Cosa volete? Il Milan di questa sera mi ha dato l'impressione di un'auto in panne che viene portata a spinte alla prima officina. I rossoneri hanno corso a vuoto, senza idee o, al massimo, con le classiche idee poche ma confuse. Uno strazio. Il Bologna, modesto ,a volenteroso, ha rischiato di vincere nel finale, quando il Milan è rimasto in 10 per l'espulsione di Bakayoko. Sì, l'auto rossonera è stata spinta a fatica ed è giunta in rimessa qualche secondo prima che l'officina chiudesse.

Il fatto è che l'esilio di Chala sulla fascia penalizza anche Suso oltre che il turco stesso. Chala infatti, non avendo la progressione per andare sul fondo e il sinistro per crossare, può solo fare sempre la stessa cosa, accentrarsi per tirare o metterla a giro per la testa dei compagni.
Così facendo lascia gli altri avversari liberi di tenere Suso, che pratica un gioco un po' più vario, essendo in grado di andare sul fondo dalla destra, ma si ritrova sempre un nugolo di uomini a murarlo. Se il turco giocasse pivot, la sua mancanza di progressione sarebbe compensata dal movimento dei compagni d'attacco, che gli spianerebbero la strada e gli permetterebbero di valorizzare la sua indubbia creatività. Suso, a sua volta, come ha fatto soprattutto col Parma, potrebbe incrociarsi col compagno, mandando in confusione i difensori. A me sembra evidente.

Stasera Bakayoko e Kessié hanno giocato bene solo in fase di copertura, perché la loro creatività e fantasia risulta pari a quella di due mortadelle. In tal modo il gioco dei rossoneri si è ingrigito, è diventata banale routine e perfino il Bologna non ha sofferto.
Lasciamo perdere Higuain, un cavallo bolso che, evidentemente, sta vivendo l'avventura rossonera come un ripiego. Lo ringrazio per la considerazione che porta alla mia squadra: solo Bonucci è stato capace di irritarmi tanto.

Mi è piaciuto Donnarumma, se non altro, perché sembra aver superato molti dei dubbi esistenziali che ne avevano finora frenato la crescita. In fondo, il ruolo in cui il Milan è coperto meglio, sembra proprio quello del portiere, visto che i rossoneri hanno in Reina il miglior secondo di tutta la serie A.

Uscito Bakayoko, è entrato quel barilotto etereo di José Muari. Barilotto etereo... però sa giocare a pallone, il ragazzo. In pochi minuti ha tenuto bene la posizione e si è permesso un paio di lanci interessanti. Forse forse un posto accanto a Bakayoko e Kessié lo potrebbe avere, in quanto ha una certa creatività, vede il gioco e dà del tu al pallone. Ci penserebbero gli altri 2 a marcare.

Quanto a Gattuso, col pareggio di stasera ha fatto un passettino da formica, rispetto a Lazio e Inter rimaste al palo. E forse non si poteva pretendere di più dopo il crepantone del Pireo. Però si rifiuta di prendere atto della realtà: se i creativi giocano esterni, la squadra fa bene solo quando è in forma smagliante.