SPAL VS MILAN 2 a 2 (13' VALOTI, (SPAL) 30' FLOCCARI (SPAL), 79' LEAO (MILAN), 94' AUTOGOL DI VICARI DELLA SPAL)

Un cadeau della Spal permette al Milan di pareggiare in quel di Ferrara. E' un Milan deludente quello che pareggia contro la Spal. Ci si aspettava tutta un'altra partita. Queste partite il Milan le deve vincere. Eppure non è stato così. C'è stato anche un gol annullato a Calhanoglu per fuorigioco millimetrico di Rebic, e c'è stato al 95' un rigore non dato al Milan per un fallo di mano da parte di un difensore della Spal simile al rigore dato alla Juventus contro il Milan per il fallo di Calabria. Il rigore c'era però di certo il Milan non può lamentarsi più di tanto. Avrebbe dovuto vincere a prescindere da questi errori. Tra l'altro Floccari è stato protagonista di un eurogol con un tiro da 30 metri circa che si insacca all'incrocio dei pali. Una intuizione vincente dell'ex Atalanta che ha visto Gigio Donnarumma leggermente fuori dai pali e lo ha beffato.

Questa partita il Milan la doveva vincere. La Spal al 43esimo del primo tempo è rimasta in dieci per l'espulsione di D'Alessandro. Tutto il secondo tempo lo ha giocato con un uomo in meno. Il pareggio è troppo poco. Per farvi rendere conto, dalle statistiche risulta che il Milan ha fatto 42 tiri totali contro i 4 totali della Spal, e 12 tiri nello specchio della porta contro i 3 della Spal. Ma non solo. Ha battuto 17 calci d'angolo contro i 3 della Spal e ha mantenuto il controllo della sfera per il 66% delle volte contro il 34% della Spal.

Il Milan ai posti di comando si è presentato con il solito 4/2/3/1 con Gigio Donnarumma in porta, Calabria, Gabbia, Romagnoli e Theo Hernandez in difesa, Kessié e Bennacer a centrocampo, Castillejo, Paquetà e Calhanoglu sulla trequarti a supporto dell'unica punta Ante Rebic. Nel corso della partita, nel secondo tempo è entrato Leao al posto di Calabria, Laxalt al posto di Theo Hernandez, Saelemaekers al posto di Castillejo, Ibrahimovic al posto di Rebic e Bonaventura per Bennacer.
Pessima prova di Matteo Gabbia. Confuso, ma non felice. L'opposto di Carmen Consoli e della sua canzone dove si dichiara confusa e felice. Gabbia è stato impacciato e inadeguato. Il peggiore in campo. Ci sono calciatori che sono giovani e che magari riescono ad emergere anche restando nel top club e sfruttando e migliorando costantemente giorno dopo giorno approfittando di allenarsi con grandi giocatori, anche giocando poco. E ci sono invece quei calciatori che per emergere hanno bisogno di giocare continuamente per acquisire maggiore esperienza e fiducia in se stesso. Gabbia non è un calciatore che si può buttare nella mischia una tantum, magari in una manciata di partite non consecutive e che da esso ci si può aspettare continuità di prestazioni positive. Ha bisogno di giocare con più continuità magari in club di Serie A con minori pressioni per poter carburare e cercare di far uscire fuori il meglio di sé. C'è la sua responsabilità sul primo gol della Spal. Non ha dimostrato sicurezza. 
L'ingresso di Ibrahimovic ha dato la giusta scossa motivazionale, anche se lo svedese non è stato artefice di una grande prestazione.
A onor del vero sono in pochi a strappare una sufficienza come Calhanoglu, Leao e Paquetà. Gigio Donnarumma poteva stare più dentro la porta sul tiro di Floccari. Il resto della squadra è stato insufficiente. Si può salvare anche Laxalt che comunque ha partecipato al gol di Leao, che è nato da un suo traversone respinto dalla difesa della Spal che poi ha visto Leao agguantare la sfera e con freddezza, precisione e velocità andare a segno con un bel piatto preciso all'angolino. Un altro che è stato artefice di una buona prestazione è stato Saelemaekers, che ha causato l'autogol di Vicari.
Leao ha dimostrato freddezza sotto porta. E soprattutto tranquillità di esecuzione. Anche Paquetà ha fatto vedere buoni spunti. Alessio Romagnoli, il capitano del Milan, con questo match ha raggiunto le 150 presenze in Serie A.
Tuttavia questo pareggio non può essere preso in maniera positiva. Questo Milan dimostra ancora una volta di avere delle lacune in rosa e in particolare nelle alternative, non sempre all'altezza della situazione quando vengono chiamate in cause. Questa squadra ha bisogno di un restyling e di rinforzi per la prossima annata. Gli 11 titolari muteranno in maniera significativa e anche in panchina c'è necessità di acquisire elementi più validi. Da annotare il riscatto di Saelemaekers per 3,5 mln che resterà in rossonero. E' una buona operazione per un calciatore che sembra promettere molto bene.

Per il resto è un Milan che esce in ginocchio contro la Spal. Deluso per un pareggio contro una squadra che naviga nei bassifondi della Serie A e con il quale era doveroso portare a casa i tre punti. Così non è stato. E un Milan non in gamba è rimasto in Gabbia, racimolando un misero punto che non fa felice nessuno.