Ciao a tutti e buon ritorno al campionato italiano dopo le feste. Oggi non parlo di campionato, ma torno sulla partita di mercoledì che ha datto alla Juventus l'ottava Supercoppa Italiana e un nuovo record...quello di essere la più vincente con 8 trofei contro i 7 del Milan. Ritorno sull'argomento perchè ho visto tanti piagnistei su questa partita, giocata benissimo da entrambe le squadre, che hanno avuto le stesse occasioni e che alla fine la Juventus ha vinto con un gol di Cristiano Ronaldo. Devo dire fin da subito che a me questa partita non è piaciuta per niente, sembrava uno zero a zero scontato, scialba di grandi giocate, con i giocatori ancora in vacanza. Diciamo che tra una sonnecchiata e l'altra alla fine siamo arrivati al primo episodio dubbio, quello del presunto fallo di mano di Zapata sul cross di Cristiano Ronaldo. Partiamo da questo primo episodio, quindi Ronaldo si appresta a crossare e Zapata gli sta davanti, la distanza non conta a mio avviso, visto che tutti sanno che le mani vanno tenute dietro la schiena quando ci si trova in area di rigore, Zapata non fa il difensore da due giorni ma da una vita. Lui - Zapata - tiene le mani lungo il corpo ma il movimento ad avanzare lo porta a ciondolare con le braccia che colpiscono il pallone diretto al centro dell'area di rigore, il braccio al momento del contatto con la palla è staccato dal corpo, ci sono stati replay su replay e tutti hanno fatto vedere il braccio staccato dal corpo. Che Ronaldo lo abbia fatto apposta - a tirare sulla mano di Zapata - questo può far parte sempre del gioco, ma che Zapata le mani non poteva tenerle staccate è sempre una cosa giusta da dire. Quindi a mio avviso la distanza conta ben poco, visto che e ripeto le mani non devono stare in bellavista quando ci si trova a contrastare un avversario. Quindi rigore per la Juventus. Passiamo al secondo episodio quello che vede protagonisti Conti ed Emre Can in area juventina. Partiamo non dalla fine ma dall'inizio dell'azione, cioè prima che il cross partisse. Conti entra in area ed è contrastato da Can, in quel momento Conti si aggappa alla maglia del tedesco, cosa già di suo irregolare, quindi già in questo momento l'azione doveva essere fermata e concesso un fallo a favore della Juventus, l'azione prosegue e la palla arriva a Conti che tenta un tacco volante, Emre Can tenta di chiudere la strada al pallone buttandosi in scivolata, Conti va a liscio e ricadendo trova Can disteso sotto di lui, impossibile diventare un fantasma, quindi gli cade su i piedi. Io in quel momento non ho visto Conti reclamare, non ho visto fare segni di richiesta di rigore, l'ho visto rialzarsi e ripartecipare all'azione come se nulla fosse, poi mi sono accorto dalle proteste dalla panchina da Gattuso a tutti gli altri componenti. Al rallenty si vede benissimo che Conti è in aria al momento della scivolata di Can, quindi non è stato colpito al momento del liscio al pallone, ma dopo ricadendogli sopra. Come si può fischiare un fallo simile ? Cioè io cado in area e uno mi cade addosso dopo aver lisciato un pallone, non può essere rigore. Infatti non è rigore. Ma passiamo a due episodi che gli amici milanisti hanno ripetuto molte volte associando il fallo di Kessie a quello di Matuidi. Puntualizzando che le entrate scomposte sono solo un modo di far male e niente più, i due falli hanno due interpretazioni diverse. Kessie entra per far male, non entra in ritardo o cerca il pallone, entra diretto sulle gambe e santa Var che c'era altrimenti sarebbe stato soltanto ammonito, con un errore grossolano dell'arbitro Banti. L'entrata di Matuidi anche non è regolare, ma non va diretto per far male, entra semplicemente per anticipare, il giallo è netto, il rosso mi sembra davvero troppo.

Piangere è diventata una moda

Una partita di calcio va vissuta nei 90' minuti, noncredo serva a molto reclamare dopo una partita. A cosa serve ? Basta accendere il cervello, l'arbitro fischia la fine delle ostilità, quindi quello che succede dopo non può cambiare il risultato, quindi a cosa serve ? Serve solo a gettare acqua sul fuoco, a incattivire gli animi, a niente per dirla tutta. Anche io in alcune circostanze mi sono arrabbiato, ma alla fine ho pensato " Mi sto arrabbiando per una partita finita, che non cambierà se m'incazzo di più. Quindi perchè mi dovrei arrabbiare ". La rabbia ci può stare nei 90 e passa minuti, ma dopo è solo arrabbiarsi per niente..."Quel rigore" o "Quel giocatore" ecc. La partita una volta finita va girata pagina altrimenti si diventa parenti di quelli che ogni domenica glie l'hanno rubata. Ma vi siete mai chiesti quando la vostra squadra era in testa alle classifiche italiane ed Europee se ci sono state delle lamentele delle avversarie ? Ecco questo è quello che fate voi contro la Juventus ora. E' una ruota, tocca a tutti.