Milan-Inter 3-2 (21' Brozovic (Int), 28' Leao (Mil), 54' Giroud (Mil), 60' Leao (Mil), 67' Dzeko (Int)
Formazione Milan: 4/2/3/1: Maignan, Calabria (84' Kjaer), Kalulu, Tomori, Theo Hernandez, Tonali (84' Pobega), Bennacer, Messias (72' Saelemaekers), De Ketelaere (63' Brahim Diaz), Leao, Giroud (72' Origi). Coach: Pioli

COMMENTO DELLA PARTITA 
È stato un Milan lucente, con un leggere chiaroscuro da poco prima del secondo gol dell'Inter in poi, ma ha dimostrato al tempo stesso caparbietà e capacità di soffrire e ha portato a casa 3 punti importanti e preziosi facendo suo il derby. Milano è Rossonera!
È un Milan che non è ancora al 100% e ha un potenziale enorme ancora inespresso. È un Milan che non si abbatte e non lo si batte. L'inizio non è stato dei migliori con l'Inter che è passata in vantaggio con Brozovic complice anche a centrocampo da parte del Milan una gestione di una palla morta non del tutto impeccabile che ha permesso a Brozovic di incunearsi centralmente e ritrovarsi a tu per tu con un incolpevole Maignan che nulla poteva fare.
Dopo questo schiaffo, la squadra rossonera si è svegliata e ha dimostrato che c'è solo un Re nella stracittadina di Milano ed è rossonero. La premiata ditta Tonali-Leao non perdona e su assist del centrocampista azzurro Leao, un po' defilato, con un piattone aperto insacca la palla poco sotto l'incrocio dei pali.

Qui il Milan diventa cannibale e affamato. I rossoneri assaltano la difesa nerazzurra costretta ad arroccarsi dietro. Theo Hernandez sfiora il gol con un tiro da fuori di poco alto. Poi c'è un colpo di testa di De Ketelaere, anche qui, di poco alto. E poi lo stesso Theo di nuovo di testa con la palla che va di poco fuori a lato.
Tutto questo è il preludio al secondo gol del Milan con Leao che dalla sua sinistra mette in mezzo dove Giroud di primo impatto sotto la sud fa centro per il vantaggio rossonero. È un assalto del diavolo.
Il terzo gol è di Leao che si incunea tra tre maglie nerazzurre e batte Handanovic per il tre a uno rossonero.

Dopo il 3 a 1 rossonero, arriva un leggero black out. Un leggero sbalzo di corrente e il Milan come se smettesse un attimo di giocare dando coraggio all'Inter e costringendo Maignan ad almeno due interventi clamorosi, tra cui uno su un colpo di testa di Lautaro Martinez, che è stato ancora autore di una simulazione a dir poco patetica. Maignan è stato, come al suo solito, IMPERIALE! Tutto questo dopo il secondo gol nerazzurro di Dzeko.
Lì si è sofferto un po', ma è tutto fieno in cascina per i giovani guerrieri di Pioli. Questa situazione qui va analizzata perché a un certo punto della partita il Milan ha preso a pallonate l'Inter e non scherzo, poteva fargliene 4 o 5 di gol e dilagare. Se non c'era Maignan si poteva rischiare anche il 3 a 3.
Verso il finale il Milan ha rialzato un po' la cresta. A un certo punto, dall'ingresso di Saelemaekers e poi nel finale con Kjaer è sembrato quasi che il Milan si mettesse a tre in difesa quasi a specchio contro la squadra di Simone Inzaghi.
De Ketelaere ha incantato a tratti ma in fase difensiva deve migliorare. Tuttavia quando ha la palla lui e si attacca, è pura delizia e magia vederlo.
Calabria nel secondo tempo è apparso un po' in difficoltà contro Darmian. Deve fare meglio. E Kalulu ha delle responsabilità sul primo gol interista. Deludente Messias che non salta mai Darmian. Saelemaekers meglio del brasiliano ma senza infamia e senza lode.
Il resto della squadra è stato artefice di una prova degna. Sugli altari Leao, Maignan, Giroud e Tonali. Semplicemente i migliori. Maignan e Leao sono illegale. È entrato bene Origi. Non è ancora la 100% ma si vede che sta carburando.
Il Milan fa suo il derby e nonostante la sofferenza iniziale e poi nel finale, porta a casa tre meritatissimi punti. Ogni vittoria è preziosa ed è esperienza accumulata che è oro per i giovani rossoneri. Fa da autostima e fa crescere in consapevolezza la squadra rossonera che dimostra anche di saper soffrire. E il diavolo rossonero regna ancora sui cugini.

Migliori in campo: Leao, Maignan, Giroud (a cui si può aggiungere Tonali)
Peggiori in campo: Messias, Calabria, Kalulu
Voto alla prestazione della squadra: 7