Già in passato il suo nome era stato accostato al Milan. Non è la prima volta che si mormora di Sergio Ramos al Milan. Un qualcosa al limite dell'utopia realisticamente parlando, in questo caso scrivendo. Tuttavia non è una voce da catagolare come impossibile ma è comunque una pista difficilissima. Dipende tutto o quasi da Sergio Ramos.

E' risaputo che il difensore spagnolo, svincolatosi a parametro zero dal Real Madrid, classe 1986, è un grande ammiratore del Milan e il suo idolo è Paolo Maldini, attuale dirigente rossonero, che lo spagnolo stima moltissimo. Del Milan disse: "Dopo il Real Madrid nel mondo viene il Milan".
A lanciare la notizia bomba di Sergio Ramos al Milan è stato El Chiringuito Tv con Josep Pedrerol a sganciare la news e a farla dilagare nel mondo. Non c'è solo il Milan su Sergio Ramos. Si dice che il difensore spagnolo chieda 15 mln netti a stagione più 20 mln alla firma. Su lui c'è anche il Psg, che sembra la destinazione più probabile dello spagnolo, il Manchester City e probabilmente anche qualche altro club della Premier League come il Manchester United.
Rumors affermano che ci sia già stato un contatto con il Milan e con Paolo Maldini, segno che il Milan sta valutando la situazione. La stessa moglie di Sergio Ramos sul suo profilo Instagram in un messaggio rivolto al marito dopo la conferenza stampa di addio al Real Madrid, ha chiuso il suo post con tre cuori, rispettivamente cuore rosso, cuore nero e di nuovo cuore rosso. Rossonero che fa venire in mente il Milan e i 3 cuori, come il numero di maglia di Paolo Maldini, il numero 3 che indossava quando giocava nel Milan.

Alcune fonti asseriscono che sia stato Sergio Ramos a chiamare Maldini e a proporsi. Al Milan farà richieste meno esose rispetto a ciò che potrebbe richiedere al Psg, ovvero 20 mln di euro alla firma e 15 mln netti per due anni a stagione. Con il Milan si potrebbe ragionare su 7 mln di euro netti circa per 2-3 anni di contratto. Il Milan questo potrebbe offrire al massimo. 7-8 mln netti, ovvero l'ingaggio che è stato pagato ai Donnarumma Brothers (6 a Gigio e 1 ad Antonio) e simile a ciò che era stato offerto a Gigio Donnarumma, ovvero 8 mln netti a stagione. Senza i 20 mln alla firma. Questa richiesta al Milan Sergio Ramos non la farà.
Si afferma che il problema possa essere di natura tattica perchè il Milan con Ramos passerebbe alla difesa a tre perchè i titolari centrali sono Kjaer e Tomori nella difesa a quattro rossonera. In realtà non credo del tutto a questo.
Partiamo dal presupposto che con il Milan in Champions bisogna fare turn over e non bastano 11 titolari, ce ne vogliono almeno 17-18 titolari. Inoltre non si può pensare che Kjaer e Tomori le giochino tutte. Infortuni, squalifiche, cartellini gialli, stanchezza, insomma anche loro non potranno esimersi dal dover fare turn over e dalle rotazioni. E dovranno tirare il fiato anche loro. Sulla carta Ramos sarà titolare con Kjaer o Tomori al suo fianco o con Tomori spostato a destra come terzino. 
E' anche vero che Pioli deve trovare nuove soluzioni tattiche. Il Milan deve essere più camaleontico e meno prevedibile, ragion per cui deve saper giocare con più moduli, anche a gara in corso. Ramos sarebbe una risorsa di lusso per la retroguardia del Milan, un colpo Champions.

Ramos è più un sogno, una speranza. Questo articolo sarebbe stato più adatto se scritto su uno sfondo verde, che rappresenta il colore della speranza, perchè realisticamente è più una speranza, se vogliamo un sogno, che un obbiettivo concreto, ma a volte i sogni si realizzano. Se Ramos viene incontro al Milan, se è lui che si è proposto, e se il problema è solo di natura tattica,  allora "c'è una chiave" come dice il rapper Caparezza in una sua canzone, che può portare ad una soluzione.

Lo stesso Tomori, dopo che è stato riscattato dal Milan per 28 mln dal Chelsea, ha dichiarato che il Milan punta allo scudetto e che se si è al Milan bisogna vincere. Ovviamente la società mantiene un profilo più basso per limitare le pressioni alla squadra, come è logico che faccia lo staff dirigenziale del Milan, ma la realtà è quella descritta da Tomori, per cui gente come Ramos serve eccome. Bisogna alzare nettamente il livello competitivo della squadra, e con Ramos lo si farebbe. Inoltre avere in panchina dei potenziali titolari, senza smettere di valorizzare i giovani, ma a questi vanno aggiunti elementi di comprovata esperienza, che possono fare crescere e migliorare gli stessi giovani, è sicuramente migliorativo per un Milan che dovrà affrontare anche la Champions League. Venire al Milan per Ramos può essere la sfida più intrigante e affascinante rispetto alle altre proposte che gli si prospetteranno per il proseguo della sua carriera.
Occorrono anche due prime punte, vista che Ibra dovrà fare un recupero di 8 settimane e va considerato un jolly che non giocherà molte partite. Senz'altro sarà utile al Milan ma in maniera limitata. Occorre anche un innesto a centrocampo, un vice Theo Hernandez e un esterno destro almeno. Lavoro sul mercato il Milan ne ha in abbondanza da fare.

Sergio Ramos che con la maglia del Milan anticipa un avversario, esce palla al piede, dà indicazioni ai compagni, e magari segna anche qualche gol, vederlo correre sul verde manto erboso di San Siro con addosso la maglia rossonera, è più una speranza che non un qualcosa di concreto. Una piccola possibilità c'è di vederlo con la maglia del Milan, possibilità che si può provare a coltivare e a fare crescere fino a fare diventare realtà, ma è una operazione estremamente difficile, anzi difficilissima. Ma non impossibile. Tuttavia è molto più facile vederlo al Psg o in qualche club inglese.