UDINESE vs MILAN 1-2 (18' KESSIE (MIL), 48' DE PAUL (UDI), 83' IBRAHIMOVIC (MIL) )

FORMAZIONE MILAN: 4/2/3/1: G.DONNARUMMA, CALABRIA, KJAER, ROMAGNOLI, THEO HERNANDEZ, KESSIE, BENNACER, SAELEMAEKERS, CALHANOGLU, LEAO, IBRAHIMOVIC. COACH: PIOLI

SOSTITUZIONI: 12' ST TONALI PER BENNACER, 12 ST DIAZ PER SAELEMAEKERS, 26 ST REBIC PER LEAO, 26 ST DALOT PER CALABRIA, 43 ST KRUNIC PER CALHANOGLU

Il Milan vince e sa soffrire. Vittoria contro l'Udinese nel segno di Ibrahimovic. Udinese squadra rognosa e ostica che ha dato del filo da torcere al Milan. I rossoneri riescono a vincere grazie alle scintille del suo fuoriclasse svedese. Ibrahimovic è il supremo del Milan. Un assist per il gol di Kessié e un gol in rovesciata. Due colpi di genio. Il Milan era in difficoltà contro l'Udinese. E' come se Pioli avesse strofinato la lampada del genio di Aladino, ne è uscito fuori Ibrahimovic che ha realizzato i desideri del tecnico rossonero. Un assist meraviglioso dopo un controllo di petto e consequenziale stop con il piede, protegge la palla, si gira, Kessié era dietro, stava arrivando, non si sa come ma Ibra gli mette un pallone delizioso nell'unica zolla di campo libera nella difesa avversaria, Kessié arrivato a rimorchio, di piatto, di destro, sotto la traversa fa centro. 

La rovesciata è un gesto tecnico ancora più da genio. Sublime. Su cross di Rebic, c'è un anticipo di un difensore dell'Udinese, la palla si impenna a mezza altezza, Ibra è lì e fa una rovesciata pazzesca e la colpisce di piatto destro. La palla va nell'angolino destro, impossibile da parare per Musso che era uscito per anticipare la sfera ed era centralmente. Se Ibra avesse colpito la palla di collo in rovesciata, Musso la poteva prendere perchè era lì, centralmente nella porta. Con il collo sarebbe andata centrale probabilmente. Per metterla all'angolino come ha fatto Ibra, e rendera il tiro imparabile, riuscire a colpirla di piatto destro era il modo migliore. Gesto balistico e tecnico di pregevole fattura. 

Il Milan allunga in classifica e resta saldo al primo posto. Tutto questo, un Milan primo sia in campionato che in Europa League, fa bene al calcio italiano per il conseguente interesse che maggiormente susciterà, ma anche al calcio internazionale perchè un top club si è svegliato dal letargo in cui si era immerso. 

Non è stata una partita facile e non è stato un Milan che ha dominato. Sbaglia Romagnoli a fare fallo su Okaka, quello da rigore che poi De Paul realizzerà nonostante Gigio intuisca l'angolo. Romagnoli in questo frangente in maniera impacciata mette il piede e colpisce Okaka quando avrebbe dovuto semplicemente accompagnare Okaka e coprire a lui la visuale della porta oppure cercare di farlo allargare in un corpo a corpo e eventualmente mettere la palla in calcio d'angolo in caso di ulteriori difficoltà. Insomma, il capitano ha letto male la situazione. 

Il Milan non è stato brillante ma è stato efficace grazie a sua maestà Zlatan Ibrahimovic. Quando le partite sono così difficili da sbloccare e sono come in un cul-de-sac, in un vicolo cieco, per sbloccarle e portarle a casa c'è sempre bisogno del guizzo, della scintilla del fuoriclasse. Difatti il Milan vince questo match grazie a due intuizioni maestose di Ibra con un assist e un gol.

Oltre al capitano, sottotono anche Calhanoglu e Saelemaekers. Molto meglio Brahim Diaz quando è entrato al posto del belga. Ha dato vivacità alla manovra del Milan. 

Nel Milan, oltre al rientro di Gigio Donnarumma dopo che ha smaltito il Covid 19, si è rivisto Rebic, rientrato dopo l'infortunio al gomito. Non ha sfigurato e ha dato il via con un suo cross a quello che poi sarebbe stato il gol vittoria di Zlatan Ibrahimovic. Kjaer giganteggia come sempre in difesa. Kessié è una garanzia a centrocampo. In crescita Tonali. Prova di sacrificio da parte di Leao. 

Vincere partite in questo modo significa entrare in un'altra dimensione. Significa poter alzare l'asticella. Le partite si possono vincere attraverso un gioco corale, ma quando il match è in un vicolo cieco, la si può risolvere solo con le individualità, ovvero il colpo di genio di un grande campione. Questo significa che il Milan ha in rosa dei campioni che nei momenti di difficoltà possono togliere le castagne dal fuoco e realizzare delle giocate vincenti. E il Milan contro l'Udinese ha vinto grazie al suo fuoriclasse e ai suoi colpi di genio, Zlatan Ibrahimovic.

MIGLIORI IN CAMPO: IBRAHIMOVIC, KESSIE E KJAER

PEGGIORI IN CAMPO: ROMAGNOLI, SAELEMAEKERS E CALHANOGLU

VOTO ALLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA: 6+