Sono tre i ruoli nei quali il Milan deve migliorarsi e potenzialmente devono essere tre titolari.
Il Milan deve assolutamente potenziarsi sull'esterno destro, sulla trequarti e nello scomparto attaccanti, un po' troppo stagionato con Giroud che andrà per i 36 anni e con Ibrahimovic che a 41 anni potrebbe ritirarsi lasciando da vincente. Ecco perché per la prossima annata il Milan dovrà investire e rinforzarsi in questi ruoli che non sono il punto forte della squadra. 

Sulla destra tra gli esterni c'è Saelemaekers e Messias di ruolo, con Florenzi possibile jolly adattabile e anche Rebic all'occorrenza, che può giocare sia a destra che a sinistra a centrocampo. Sulla trequarti di ruolo c'è Brahim Diaz e Daniel Maldini e ci sarà Adli, che può farlo come ruolo. Mentre in avanti c'è Giroud, Ibra e Lazetic.

Messias non verrà riscattato e il Milan cerca un titolare in quel ruolo con Saelemaekers che resterà come alter ego o alternativa. Possibile anche un rientro anticipato di Brahim Diaz al Real Madrid che pare lo rivoglia. Anche se altri rumors parlano di una permanenza di Diaz al Milan che vanta ancora un anno di prestito del calciatore spagnolo. Tuttavia Diaz potrebbe restare come riserva. Daniel Maldini invece andrà in prestito giustamente. Tenerlo solo per una questione di liste sarebbe egoistico da parte del Milan perché non lo si valorizza. 

Daniel Maldini e anche Matteo Gabbia hanno bisogno di giocare e il Milan per le liste deve comprare profili sul quale puntare. Tenere dei calciatori solo perché buoni per le liste ma nei fatti non puntarci perché acerbi, quindi rischiare che in qualche modo si arruginiscano in panchina, non è sicuramente una scelta buona per il Milan, ma anche per gli stessi calciatori che non si sentirebbero parte del progetto ma utilizzati solo perché sono buoni per le liste. Difatti utili per le liste ma non utili per il campo.
Se il Milan pare avere chiuso per Botman ed è vicino a Renato Sanches, che sostituirebbero i partenti Romagnoli e Kessié, per quanto riguarda la fascia destra, i rossoneri sono interessati a Domenico Berardi ma solo se il suo costo oscillerà tra i 15 - 16 mln, altrimenti se il Sassuolo continuerà a chiederà sui 30 mln il Milan vorrà altrove. Il nome caldo è Marco Asensio del Real Madrid. Giocatore di grande esperienza internazionale che con il Real Madrid ha vinto tutti i trofei più importanti ed ha anche vinto una Champions con i biancos segnando in finale con la Juve, con quel '4-1 Asensio è finita' ormai diventato quasi un tormentone.

Paradossale è il fatto che Asensio costa meno di Berardi come richiesta per il suo cartellino. È vero che Berardi di ingaggio si accontenterebbe di meno visto che al Sassuolo guadagna 1.8 mln netti, mentre per Asensio si ragiona su un contratto triennale da 5 mln netti che il Milan dovrà corrispondergli e che con il decreto crescita diventa in linea con i parametri di ingaggio che si è imposto il club rossonero, e pare essere un nome davvero caldo per il Milan. Da qui all'apertura del mercato estivo per la prossima stagione possono cambiare molte cose, ma a me fa pensare molto il fatto che Berardi, che non ha lontanamente l'esperienza di Asensio a livello internazionale che è un 1996 mentre Berardi è un 1994 venga valutato dal Sassuolo una cifra superiore a profili internazionali come Asensio.

Il Sassuolo è libero di valutare il proprio calciatore di proprietà come meglio crede, ma queste valutazioni fuori mercato per certi calciatori italiani li imprigionano a restare nel club di appartenenza. Nessuno investirà così tanto su di loro. Di conseguenza resteranno ingabbiati in realtà di provincia o comunque medie, non facendo mai quel salto di qualità andando in un top club, giocando match internazionali e allenandosi tutti i giorni con dei campioni affermati che li porterebbe a migliorare. E questo sarebbe un bene anche in ottica azzurri. Ma non solo Berardi, vale per Scamacca valutato 40 mln, e anche esso accostato al Milan, sempre del Sassuolo e Belotti in passato, valutato da Cairo, patron del Torino, ben 100 mln.
Fanno i propri interessi, ed è lecito, ma egoisticamente fanno un danno agli stessi calciatori e alla stessa nazionale azzurra. Lo stesso discorso vale anche a livello di sistema perché gli sgravi fiscali che ci sono per l'acquisizione di calciatori stranieri, dovrebbero esserci anche per quelli nostrani. 
Marco Asensio, il cui nome Marco gli fu dato dalla mamma, grande fan di Marco Van Basten, sarebbe un upgrade sull'esterno a destra per il Milan. A mio modo di vedere anche Sanches rispetto a Kessié è un upgrade. Renato Sanches è più tecnico e duttile, e praticamente può giocare in tutti i ruoli del centrocampo, anche trequartista. Idem Botman, lo considero un upgrade in questo momento rispetto a quello che è Alessio Romagnoli, che è un buon difensore ma che non ha mai fatto quel salto di qualità che ci si sarebbe aspettato.

Sulla trequarti potrebbe giostrare Adli, ma non credo che verrà a fare il titolare e può essere usato anche centrocampista centrale, oppure il Milan può prendere De Ketelaere del Bruges, un talentino belga che negli ultimi tempi viene accostato al Milan, e questo fa pensare anche a un possibile addio di Diaz ma non è detto perché Brahim Diaz può giocare anche esterno destro e esterno sinistro, non solo trequartista.
Pare che De Ketelaere abbia un costo sui 35 mln ed è un classe 2001, e con il decreta crescita può essere vantaggioso per il Milan prenderlo.

Il Corriere dello Sport ha parlato di Dybala al Milan, che però chiede 7-8 mln netti di ingaggio più la commissione al procuratore. Piace anche in Inghilterra. Il Corriere della Sera invece scrive che Dybala in Italia vuole venire solo al Milan. Dybala si svincola dalla Juventus, sicuramente il Milan avrà sondato e fatto un pensierino su di lui, dicono ci sia anche l'Inter su di lui ma prima deve vendere Lautaro Martinez, tuttavia anche Higuain sembrava impossibile potesse venire al Milan. E poi è accaduto. La Gazzetta dello sport comunque parla di 100 mln di budget per il mercato estivo del Milan.
Una porticina aperta per Dybala al Milan la terrei, ma senza illudersi. È molto difficile che possa vestire rossonero. Può giocare trequartista ma anche falso nueve.
Tra l'altro dicono che il Milan possa parzialmente cambiare modulo, ovvero non usare solo il 4/2/3/1 ma optare anche per il 4/3/3. Del resto se vediamo i nomi accostati al Milan, sono tutti profili flessibili per quanti riguarda i ruoli, duttili. De Ketelaere può giocare tranquillamente esterno destro e trequartista, lo stesso Asensio, può giocare ala e trequartista, quindi sono tutti profili incastrabili perfettamente sia nel 4/2/3/1 che nel 4/3/3.
Dal Bruges viene accostato anche Lang, esterno d'attacco al Milan ma negli ultimi tempi è più De Ketelaere il profilo accostato ai rossoneri dal club belga. Origi, attaccante belga, profilo internazionale, pare vicino a parametro zero al Milan e porterà in dote dal Liverpool una notevole esperienza internazionale, ed è un classe 1995.
Si è detto anche di Ludovic Blas, francese classe 1997 del Nantes, il cui costo è sui 15 mln che può giocare trequartista ma anche centrocampista centrale e di destra. 

La cosa da notare è che sono tutti profili duttili, che possono adattarsi a più ruoli e quindi a più moduli. Questo fa propendere per il fatto che il Milan la prossima annata potrà virare su un altro modulo da utilizzare, almeno in alternativa al 4/2/3/1.
Di nome ne usciranno ancora tanti accostati al Milan, ma da quello che si evince da questi rumors è che il Milan sull'esterno destro, sulla trequarti e in attacco punta ad una svolta, a fare dei colpi di mercato che porterebbero ad un upgrade per la squadra rossonera.