Devil vs Grifon. Nella notte di Halloween, il diavolo rossonero conquista tre punti pesantissimi contro il Genoa al fotofinish. Hello...win ad Halloween, ciao grifoni, il diavolo veste la serata di Halloween di rossonero. Il gol decisivo, che ha permesso al Milan di vincere, porta la firma di Alessio Romagnoli, il capitano.

Il Milan vince 2 a 1 contro il Genoa, in una partita in cui si è sofferto, nel recupero della prima giornata di campionato rimandata per la tragedia del ponte Morandi di Genova.
E' stato il solito Milan, con i suoi pregi e i suoi difetti. Questa volta è partito più aggressivo e con Suso, al quarto minuto, trova un gol spettacolare con un tiro da fuori che batte Radu, il guardiano dei pali del grifone.
Gattuso ha spiazzato tutti presentandosi con un 3/5/2.
Chi scrive non ama la difesa a 3, tuttavia non si sono destreggiati male nella retroguardia rossonera il trio difensivo Musacchio-Romagnoli-Rodriguez. Questa è stata la triade difensiva rossonera che ha affrontato Piatek &Company. Buona prova di tutti e tre, in particolare di Alessio Romagnoli per il gol decisivo. Sorprende in positivo Ricardo Rodriguez. Molto bene anche da terzo centrale difensivo di sinistra. Molto attento nelle marcature. Lo svizzero si sta dimostrando molto duttile, e oltre che con il sinistro, sta migliorando molto nel disimpegnarsi anche con il destro.

Il centrocampo del diavolo rossonero è un pò l'anello debole. Senza Biglia, si sono destreggiati nella zona della metà campo Suso, Kessié,Calhanoglu, Bakayoko e Laxalt, quest'ultimo un ex della partita come Suso. Calhanoglu è ancora un pò sottotono, Kessiè e Bakayoko sono più bravi nella fase di interdizione e negli inserimenti che non nella fase di costruzione della manovra. Laxalt non particolarmente vispo come suo solito. 

A proposito di Bakayoko: Il francese era uno dei più attesi del match. Da un suo errore in disimpegno difensivo, è stato superficiale nel liberare la difesa rossonera, è nato l'autogol di Romagnoli su tiro di Kouamé. Tiemoué Bakayoko ha avuto durante il match un paio di amnesie, ma per il resto, rispetto alle sue ultime uscite, ha leggermente fatto meglio, ma è lontanissimo dal forte e imponente centrocampista che abbiamo ammirato con la maglia del Monaco. Migliora Gigio Donnarumma, che si è prodigato in una grande parata su Lazovic, che ha salvato il risultato. Higuain e Cutrone leggermente sottotono rispetto alle ultime uscite. Ottima prestazione di Suso.

Il 3/5/2 dimostra che il Milan è camaleontico, può essere una squadra capace di cambiare pelle e disimpegnarsi con diversi moduli. Abbiamo altre due sperimentazioni di Gattuso, o altre due intuizioni. Dopo Suso esterno destro di centrocampo, abbiamo Rodriguez nel centro sinistra in una difesa a 3, e comunque non è nuovo a questo ruolo, e Calhanoglu regista di centrocampo. Rodriguez promosso, Calhanoglu rimandato.

Per il resto è il solito Milan. Segna tanto, ma subisce sempre gol e raramente riesce a tenere la porta inviolata. Vuoi per errori individuali o collettivi, di reparto, di posizionamento o di fase difensiva, sta di fatto che ci tocca sempre raccogliere la palla nella rete. E su questo Gattuso deve lavorare molto. Bisogna velocizzare il giro palla e lavorare sulla difesa e sulla fase difensiva. Di positivo c'è che vediamo la porta. Questa vittoria contro il Genoa permette al Milan di agganciare il quarto posto, occupato dai rossoneri insieme alla Lazio. L'obbiettivo del Milan, in Serie A, è arrivare in una posizione che permette di accedere alla Champions League. Ci siamo...

MILAN VS GENOA 2 A 1 (4'SUSO (MI), 56' ROMAGNOLI (AUTORETE IN FAVORE DEL GENOA), 91'ROMAGNOLI(MI)