Se ci avessero detto un paio di mesi fa che saremmo scesi in campo a San Siro senza Higuain, con Bakayoko e Josè Mauri titolari e Abate e Zapata centrali di difesa, avremmo pensato si trattasse soltanto di un brutto sogno; se poi a questa storia tra il fantasy e l'horror ci aggiungi che con questa stellare formazione saremmo riusciti a vincere, in rimonta, le risate sarebbero state troppe e incontrollabili. Ma questo non è un sogno: signori, ecco a voi il riassunto di Milan-Parma.

Gattuso perde metà squadra tra infortuni e squalifiche e mette le pezze come e dove può, causa una rosa deficitaria sopratutto a centrocampo, dove si ritrova costretto a schierare insieme il trio tutta fisicità Kessie-Mauri-Bakayoko; Abate sostituisce capitan Romagnoli affiancando il redivivo Zapata...oscuri presagi infestano San Siro.
Ma questo Milan incerottato rifiuta la legge di Murphy, secondo la quale "se qualcosa puo' andar male, andrà male" e a fine serata si ritrova al quarto posto in solitaria scavalcando i biancolcelesti, con la Roma a -5 e, abracadabra, strizza l'occhio al terzo posto: insomma, una domenica di quelle che ti ricordi.  

Un Milan così in alto a quasi metà campionato non lo si vedeva da molto, un Milan che finalmente puo' ancora giocarsela con le altre per un posto nel calcio che conta: qualcosa sta cambiando; ed è ora che ci sono i presupposti per continuare a far bene e meritarsi un posto in alta classifica che bisogna farsi trovare pronti. I big match sono finiti, mancano cinque partite al giro di boa: Torino, Fiorentina e Spal in casa, Bologna e Frosinone in trasferta, tutte alla portata del diavolo; cinque finali da vincere per piazzarsi in alto e staccare le contendenti, che avranno avversarie ben più ostiche, ad esempio la Juventus che deve ancora giocare con Inter e Roma, o la trasferta di Bergamo per la Lazio.

Il Milan, dunque, ha il coltello dalla parte del manico per fare le cose in grande e aspettare i rinforzi di gennaio nelle migliori condizioni. Intanto arrivano buone notizie: Gattuso riavrà Higuain contro i granata che arrivano da un buon momento di forma, ma i rossoneri dal canto loro stanno acquisendo sempre più consapevolezza e determinazione, ingredienti imprescindibili per una ricetta da Champions!