Era il 23 dicembre 2016, Deulofeu sbarcava a Milano, sponda rossonera, per accasarsi alla corte di Vincenzo Montella.
Un nome non altisonante quello dello spagnolo, che certamente non aveva suscitato entusiasmo nel popolo Rossonero ma, complice l’infortunio di Giacomo Bonaventura, si rivelò, poi, il migliore acquisto del mercato invernale milanista, trasformando quella che era una mera scommessa in un giocatore indispensabile nel 4-3-3 del Diavolo.

Il resto è storia, 18 partite giocate - di cui una in coppa Italia contro la Juventus all’esordio - 2 assist e 4 goal segnati. Non male per un giocatore arrivato in precarie condizioni fisiche (il giocatore negli ultimi mesi non era più tra i titolari all’Everton).
Ma allora perché non “confermarlo” a giugno? È la domanda che tutti i tifosi rossoneri si sono chiesti.
Di chi è la colpa? Della vecchia dirigenza, della nuova, di Deulofeu?
Forse un po’ di tutti, forse di nessuno. Tanti sono comunque gli elementi da esaminare.
Il fatto di non aver strappato nemmeno un diritto di riscatto all’Everton probabilmente, considerando il diritto di recompra del Barcellona, sarebbe stato necessario sedersi in tre al tavolo delle trattative, ma comunque nulla di impossibile considerata l’allora scarsa attenzione verso il giocatore. Il desiderio di Gerard, nelle cui vene scorre da sempre sangue blaugrana, di riconquistare la camiseta da titolare della propria squadra del cuore. Infine la nuova dirigenza rossonera, la quale ha dimostrato indifferenza verso le buone prestazioni offerte dal giocatore nel girone di ritorno dello scorso campionato ed ha preferito dirottare le proprie risorse economiche su altri calciatori che, sino ad oggi, non hanno dimostrato il proprio valore sul campo.
Eppure si parlava di un discreto giocatore, acquistabile - visti i prezzi folli del mercato attuale - anche a cifre contenute (il Barcellona lo ha riscattato per soli 12 milioni). 

Oggi, si ripresenta la situazione di 12 mesi fa: complice una prima parte di stagione non estremamente felice in maglia blaugrana Deulofeu è di nuovo ai margini della sua squadra e sul mercato. Considerata la volontà del giocatore, il Milan potrebbe acquistarlo dal Barcellona a condizioni economiche e con formule molto vantaggiose.
All’attuale dirigenza, tuttavia, non sembra interessare: non importa se la rosa del club rossonero non presenta attualmente nessun giocatore in grado di saltare l’uomo uno contro uno, in grado di creare la superiorità numerica sulla fascia sinistra dell’attacco (con le sue accelerazioni Deulofeu è stato un vero “crack” la scorsa stagione). Ciò che conta è non ammettere di aver fatto errori sul mercato.

Quello che è certo è che Deulofeu sarà ceduto in questa finestra invernale ma, purtroppo, questa volta la destinazione, molto probabilmente, non sarà quella rossonera.