Il Milan con il Napoli fa quello che può, considerate le assenze pesanti - ieri per esempio un centravanti vero avrebbe fatto comodo - e la stanchezza di Old Trafford.
Il Napoli rigore a parte non ruba nulla. Però il rigore c'è e va dato. Anche se al Milan quest'anno ne hanno già dati tanti. A parte questo il risultato per quanto visto in campo ci sta. Tifassi Napoli non sarei comunque contento dal momento che nonostante le assenze (Ibra, Bennacer, Kjaer, Calabria, Mandzuikic...) il Napoli ha concluso poco in porta e a fine partita era in pieno catenaccio. Quindi non rimpiango il Ringhio allenatore, nonostante a mio avviso Pioli qualche cambio avrebbe potuto anticiparlo.
Detto questo, inutile parlare di scudetto dal momento che quello che si complica è addirittura la situazione dietro: la Champions. Dietro c'è una Juve fuori dalle coppe e con l'organico in ripresa. Non è più la squadra più forte, ma comunque può puntare serenamente a starci davanti. Al contrario il Milan perde i pezzi, ieri Leao, alcuni giocano troppo (Kessie) e qualcuno probabilmente è stato sopravvalutato: Rebic e Calhanoglu... Motivo per cui occorre in tutta onestà fare quello che va fatto: decidere! Il Milan così com'è non può giocare ogni 3 giorni senza rischiare di compromettere tutto quanto fatto sin qui. Non ha l'organico sia numerico che qualitativo. Meglio fuori dall'EL quest'anno che dalla Champions il prossimo.
Anche sul fronte rinnovi vanno fatte delle scelte chiare: Calhanoglu sarà fortissimo, ma è troppo discontinuo per una squadra che vuol puntare a vincere qualcosa. Se si rinnova va trovato un vero sostituto di qualità che garantisca assist e punti. Anche il discorso Ibra, impossibile puntare una stagione su di lui come giocatore. Va tenuto, ma deve essere un allenatore aggiunto di un vero numero 9. In questo modo salviamo il talento puro di Leao che invece si trova a fare un ruolo non suo, non nel nostro campionato almeno. Mandzukic non fa che confermare la regola che chi viene dalla Juve da noi fa malissimo e quindi lo saluterei con piacere. Lato Premier, terrei Tomori mentre non ci sono grandi rimpianti per Dalot, come non ci sarebbero per Diaz, che è sempre più giocoliere che giocatore.