BOLOGNA vs MILAN 1-2 (26' REBIC (MIL), 55' KESSIE (RIG.,MIL), 81' POLI (BOL) )

FORMAZIONE MILAN: 4/2/3/1: G.DONNARUMMA, CALABRIA, TOMORI, ROMAGNOLI, THEO HERNANDEZ, KESSIE, TONALI, (17'ST BENNACER), SAELEMAEKERS, LEAO (27'ST MANDZUKIC), REBIC (17'ST KRUNIC), IBRAHIMOVIC. COACH: PIOLI

Il Milan reagisce in maniera top. Come meglio non potrebbe. Con una vittoria. Dopo due sconfitte, con Atalanta e in coppa italia contro l'Inter, i rossoneri dovevano reagire. E così è stato. Al Dall'ara di Bologna, gli uomini di Stefano Pioli si impongono per 2 a 1. Si è sofferto, specie nel finale, ma si sono portati a casa i tre punti, che è quello che più contava. Il Milan c'è! E resta al comando della Serie A, saldo al primo posto.

Il Milan ha avuto il pallino del gioco. Skorupski è stato molto più impegnato di Gigio Donnarumma, che comunque, specie nel finale è stato artefice di parate incredibili, di cui una sensazionale davvero notevole su Sansone. Il Milan per questi tre punti deve anche e soprattutto ringraziare San Gigio Donnarumma. Chi non deve ringraziare è Zlatan Ibrahimovic. Forse ancora nervoso per il parapiglia con Lukaku, ma è stato irritante. 

Fastidioso quando va a calciare il rigore. Skorupski, ottimo portiere del Bologna, davvero un talento notevole, pare il rigore dello svedese, ma su ribattuta Rebic va a segno con un piatto di destro. Rigore per un fallo netto di Skorupski su Leao. Sulla gerarchia dei rigoristi non c'è molta chiarezza, eppure un qualcosa di ben delineato deve esserci. Ci deve essere un decisione comune dello staff tecnico, magari anche sulla squadra, su quale gerarchia bisogna adottare per quello che concerne i rigori. Ibrahimovic ha sbagliato 3 rigori su 6. Il rigorista del Milan dovrebbe essere Kessié, tuttavia l'ivoriano a fine match dichiara: "Il rigore è più importante per gli attaccanti, per questo l'ho lasciato a lui, il secondo è stato lui (Ibrahimovic, N.D.R), a darlo a me, ma il rigorista è Ibra, decide lui se vuole calciarlo o no". Non ci piove sul fatto che per gli attaccanti i rigori e la possibilità  di segnare gol sono terapeutici e positivi sotto il profilo psicologico, ma è più importante il Milan che gli attaccanti del Milan. 

I numeri non mentono e la statistica parla chiaro:  Ibrahimovic ha una percentuale di realizzazione dal dischetto del 50%. Quello sbagliato contro il Bologna è il centesimo rigore calciato da Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese ha l' 84% di realizzazione a fronta del 16% di errori realizzati su penalty. 84 centri per Ibra su rigore a fronte di 100 battuti. Con i Los Angeles Galalxy 11 rigori battuti e 1 sbagliato.  Ibrahimovic che è tra l'altro è a un gol dai 500 in carriera.

Kessié ha realizzato con il Milan in questa annata 5 gol su rigore su 6 calciati. Da quando è arrivato al Milan ne ha calciati 16 sbagliandone solo 2, gli unici della sua carriera. E con l'Atalanta ne ha realizzati 2 su 2 e 5 su 5 con la Costa D'Avorio. Solo riferendoci al periodo con il Milan, Kessié ha l'86% di realizzazione da rigore. Più alta la sua percentuale nel Milan di tutta la carriera di Ibra. Il rigorista a rigor di logica, perdonatemi il gioco di parole, deve essere il più bravo della rosa. Per cui dovrebbe essere Kessié senza discussione. Eppure il rigorista del Milan è Ibra, statistiche alla mano, non una scelta felice.

Il match contro il Bologna ha visto il Milan fare 15 tiri totali di cui 10 in porta, contro gli 11 totali del Bologna di Mihajlovic con 5 tiri in porta. Un collaboratore di Mihajlovic è stato espulso per proteste. Nel corso del match c'è stato un altro rigore netto per il Milan per un fallo di mano, un colpo di baker da pallavolo del difensore francese del Bologna Soumaoro, in marcatura su Ibrahimovic. Un fallo veramente goffo. Soumaoro era stato anche protagonista di un ottimo intervento difensivo su tiro di Romagnoli arrivato su ribattuta dopo una grande parata di Skorupski su Ibrahimovic. 

Questa volta sul dischetto va Kessié che la tira centrale e fa rete per quello che sarà il gol decisivo per il Milan. Con l'ingresso di Palacio, il Bologna cambia ritmo, il Milan inizia ad avere delle disattenzioni difensive, che grazie a Gigio Donnarumma, sempre prodigioso, non si rivelano letali, ma arriva il gol dell'ex di Andrea Poli. Brividi finali ma alla fine il Milan porta a casa i tre punti. 52% di possesso palla per i rossoneri anche, contro il 48% del Bologna.

Grande prova di Tomori, al centro della difesa a fianco di Romagnoli. Davvero un talento questo difensore naturalizzato inglese ma nato in Canada. Trasmette sicurezza alla difesa e alla squadra. Kessié monutementale come sempre, Gigio Donnarumma sempre imperiale ed è sempre accesso negato per gli avversari, e Leao che stupisce in un nuovo ruolo, quello di trequartista, per ovviare alle assenze di Calhanoglu e Brahim Diaz. Ci sarebbe anche Daniel Maldini per quel ruolo, ma è evidente che non sia pronto per il Milan e non viene visto da Pioli.

Bene anche Calabria. Si è rivisto finalmente Bennacer, entrato al posto di Tonali, che ha fatto comunque bene. Leggermente sottotono Theo Hernandez e Saelemaekers. Insufficiente Ibrahimovic. Ottima prova anche di Rebic.

Contavano i tre punti. E reagire con una vittoria alle ultime uscite. E tutto questo è arrivato. Bene così. Bisogna proseguire su questa strada.

MIGLIORI IN CAMPO: GIGIO DONNARUMMA, CALABRIA, REBIC

PEGGIORE IN CAMPO: IBRAHIMOVIC

VOTO ALLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA: 6,5