E' un leitmotiv che si ripresenta spesso nelle stanze di Casa Milan: il rinnovo di Gianluigi detto Gigio Donnarumma. Il contratto del portiere rossonero classe 1999 scade nel 2021 e c'è bisogno subito di iniziare le contrattazioni per il suo rinnovo di contratto con il suo agente Mino Raiola. E sono uccelli senza zucchero come direbbe Christian De Sica. In questo caso comunque vada ha vinto Raiola. Ha fatto scacco matto al Milan. Ha portato il calciatore a scadenza e a gennaio 2021 in teoria può accordarsi a parametro zero con un altro club. E da fine giugno può trasferirsi nel suo nuovo club. 

La società Milan in questo frangente ha fatto un po' di caos. Complice gli alterchi societari che hanno visto andare via "Zorro" Boban dai quadri dirigenziali del club, per via di disaccordi con l'amministratore delegato del club Ivan Gazidis, che dovrebbe fare la cortesia ai tifosi rossoneri di occuparsi solo esclusivamente di vicende extracalcistiche, dove sta cominciando a ottenere risultati buoni con sponsorizzazioni e partnership, poichè scelse Ralf Rangnick come nuovo manager all'inglese del club senza l'approvazione di Maldini e Boban, e quindi già si era abbozzato un progetto con lui, salvo poi fare marcia indietro complice anche i risultati estremamente positivi di Pioli, e quindi cedere alla linea Maldini e confermare il tecnico nativo di Parma sulla panchina della compagine rossonera; sta di fatto che sprecando tutto questo tempo, si è arrivati a questo punto morto, forse anche trascurando un po' il tutto e così adesso ci si ritrova con un Gigio Donnarumma in scadenza di contratto. Non si sapeva se sarebbe rimasto Maldini o se la trattative per il rinnovo di Gigio Donnarumma l'avrebbe fatta Rangnick con Raiola, che giustamente ha colto la palla al balzo e ha approfittato di questo caos per arrivare ad una situazione estremamente vantaggiosa per lui che ha così maggiore potere nelle contrattazioni. Gigio Donnarumma vuole comunque restare al Milan. Lo ha anche fatto capire il direttore tecnico dell'area sport rossonera, Paolo Maldini, e quindi nella trattativa farà leva anche su questa volontà di Donnarumma.
Tuttavia non basta. Per il rinnovo di Gigio ci vogliono i big money.
Raiola ha smentito ma rumors indicano una richiesta di dieci milioni di euro netti di ingaggio. Oltre a ciò c'è anche il discorso relativo alla clausola rescissoria, che Raiola vuole mettere nel contratto di Gigio Donnarumma. Si mormora di 20/30 mln di clausola che vuole mettere Raiola, e 50 mln la clausola che vuole mettere il Milan. Alla fine una clausola da 40 mln circa può essere un giusto compromesso. L'ingaggio di Gigio potrebbe essere portato dai 6 mln di euro netti attuali a 7/8 più bonus che farebbe lievitare il compenso del portiere nativo di Castellamare di Stabia a dieci netti. C'è anche il fratello di Gigio, Antonio Donnarumma che prende 1 mln di euro netto a stagione, e che comunque è legato a doppio filo al fratello. Finchè Gigio resta al Milan, può restare anche Antonio. Se Gigio saluterà, lo farà con ogni probabilità anche Antonio.

Ma Gigio saluterà? La sensazione è che il rinnovo ci sarà alla fine e si cercherà di accontentare Raiola andando incontro alle sue richieste, ma se il Milan non dovesse qualificarsi alla prossima Champions league, le probabilità che il portiere rossonero mandi al diavolo il Milan sono alte. E potrebbe così andare altrove, con Raiola che non avrebbe problemi a trovare un club disposto a pagare i circa 40 mln di clausola rescissoria e i dieci circa di ingaggio che pretenderebbe per il suo assistito al suo nuovo club. Si mormora di Juventus ma nel caso Gigio dovesse lasciare il Milan, con l'ingaggio che pretende Mino Raiola per lui, credo che la strada più percorribile sia la premier league inglese con club come il Chelsea, o magari il Psg, in Francia. Ma occhio anche al Real Madrid. Una probabilissima destinazione per Gigio, complice anche gli ottimi rapporti tra il club spagnolo e il Milan. Il Real Madrid ha molti elementi che piacciono al Milan e gli stessi blancos pare siano interessati anche a Ismael Bennacer, che nella prossima annata potrà liberarsi dal Milan trovando un club che paghi la clausola rescissoria da 50 mln. Quindi cari fratelli e care sorelle rossonere, sarebbe il caso di dare una occhiata, per sicurezza, a ciò che combina un altro portiere di proprietà rossonera, quell' Alessandro Plizzari, classe 2000, ceduto in prestito secco alla Reggina in Serie B del direttore sportivo Massimo Taibi, ex portiere del Milan, che sta giocando titolare e che potrebbe essere valorizzato dal club amaranto. La Reggina ha costruito un organico molto competitivo, che può andare in Serie A, e Plizzari si allena tutti i giorni con gente del calibro di Jeremy Menez, ex Milan, German Denis, ex Napoli, e anche Hachim Mastour, ex enfant prodige della cantera rossonera.

Il Milan, nel caso in cui Gigio dovesse essere ceduto, se non si andrà in Champions League, probabilmente punterà su Plizzari, che una volta rientrato alla base, potrebbe essere affiancato da un portiere esperto a fargli da chioccia come lo stesso Tatarusanu, già in forza al Milan. Tuttavia ci sono dei rumors che indicano il Milan come club interessato al portiere brasiliano del Flamengo classe 1999 Hugo "Neneca" Souza. Sarebbe interessante poichè verrebbe allenato da un altro portiere brasiliano, Nelson Dida, preparatore dei portiere del diavolo rossonero e vincitore con la maglia del Milan di 1 campionato italiano, 1 coppa Italia, 1 supercoppa italiana, 2 champions league, 2 supercoppe europee, e 1 mondiale per club.

Non c'è solo la lotta continua per il rinnovo di Gigio Donnarumma con Raiola, ma c'è anche una lotta contigua, nelle vicinanze, che il Milan deve anche affrontare: il rinnovo di Hakan Calhanoglu. Sulla carta è più facile. Come Gigio Donnarumma, Calhanoglu, classe 1994, vuole restare al Milan e rinnovare. Qui le richieste sono salate, ma non piccanti, come quelle di Raiola per il rinnovo di Gigio. Il suo agente Gordon Stipic chiede di passare per il suo assistito dagli attuali 2.5 mln netti di ingaggio che percepisce il numero dieci rossonero, a 5 mln di euro netti.

La sensazione mia personale è che sia possibile trovare un accordo su circa 4 mln di euro netti più bonus. Anche Calhanoglu come Gigio ha la scadenza del contratto nel 2021. I rinnovi di Gigio e Calha sono due situazioni scottanti da affrontare per il Milan. Sono una lotta continua e contigua. 
I rinnovi probabilmente ci saranno ma saranno costosi, ma s'hanno da fare! Per il bene del Milan.