Ci siamo. A quanto pare la proprietà cinese del Milan non durerà a lungo. Ci sono delle difficoltà oggettive nel rifinanziare il debito contratto con il fondo Elliott. Quest'ultimo subentrera' al Milan? Il Milan non resterà nella mani di Yonghong Li, ma Yonghong Li resterà nel Milan come socio di minoranza non perdendo così quanto investito, cosa che accadrebbe in parte se non trovasse un nuovo socio di maggioranza. Ma procediamo per gradi...

Yonghong Li sta cercando un socio di minoranza che lo affianchi nel Milan. Non lo troverà. Il rifinanziamento del debito è molto difficile poiché le proposte che sono arrivate al patron del Milan sono più sconvenienti rispetto a quello che c'è in corso con il Fondo Elliott, a tassi di interessi ancora più alti. La scadenza per rifinanziare il debito è Ottobre 2018. Qualora, per ipotesi, Yonghong Li accettasse di rifinanziare il debito a tassi da 'strozzinaggio', come le proposte che ha sul tavolo, ecco che il Milan si ritroverebbe nella medesima situazione, con il Milan in pegno al nuovo fondo che subentrera' ad Elliott. Elliott che, qualora Yonghong Li non trovasse un socio di maggioranza,  diventasse a sua volta proprietario del Milan, lo rivenderebbe all'asta e il ricavato superiore alla somma che Elliott, al netto degli interessi, deve recuperare da Yonghong Li, la somma superiore verrà girata al presidente del Milan, che recupererebbe solo in parte quello che ha investito.
Per non perdere l'investimento Yonghong Li cederà il Milan ad un nuovo socio di maggioranza, restando lui socio di minoranza. In cambio Yonghong Li manterrebbe, oltre alla quota di minoranza, otterrà nel corso degli anni, la possibilità, quando si creeranno le condizioni per poterlo fare, di quotare alcune azioni del Milan in borsa, e in più gli introiti commerciali provenienti dal mercato cinese. Il nuovo socio di maggioranza diventerebbe proprietario del Milan con Yonghong Li socio di minoranza per una cifra più bassa rispetto a quanto pagato da Yonghong Li. Non è chiaro a quanto ammonterebbe la cifre. Alcuni fonti hanno parlato di 100 mln, ma sembrerebbe molto bassa. Forse 200/300 milioni, dipende dalle azioni che si terrà Yonghong Li, che potrebbe tenere il 25% oppure una quota più alta. 

E chi potrebbe essere questo socio di maggioranza? Se con Elliott nuovo proprietario del Milan, molti rumors davano Stephen Ross, proprietario dei Miami Dolphins con un patrimonio di 12 mld di $, favorito, con la medesima situazione ecco tornare in auge la Fawaz Alohakair Group, gruppo arabo che opera nel campo dell'edilizia interessata alla costruzione del nuovo stadio del Milan, e che ha già investito a Milano, nell'area Falk. Non è da escludere un questo caso, comunque nemmeno Stephen Ross, un'altra cordata araba di Dubai  o un gruppo russo guidato da Usmanov.
Da tenere comunque in considerazione anche l'ipotesi italiana con Renzo Rosso, sponsor del Milan e patron della Diesel a capo di una cordata nostrana che potrebbe clamorosamente riportare il Milan in mani italiane.