C'è un'ipotesi di mercato, o meglio dire di rinnovo che si sta facendo largo negli ambienti Milan e che non è un qualcosa da escludere del tutto. Un'ipotesi che divide anche, c'è infatti chi ne sarebbe soddisfatto e chi no. La questione è il rinnovo di Alessio Romagnoli.
Premesso che resta ad oggi più probabile l'arrivo di Sven Botman dal Lille o di un nuovo difensore centrale che il rinnovo del capitano rossonero, tuttavia il calciomercato a volte sa stupire e il rinnovo di Romagnoli non è una ipotesi da scartare.
Paradossale è il fatto che Romagnoli, anche in virtù di un ingaggio importante a salire, che questo anno, nell'anno dello scudetto, è arrivato a 6 mln netti, è rimasto per tutto il periodo della banter-era in rossonero, affrontando la tempesta dell'annata cinese e degli ultimi anni mediocri della gestione Fininvest targata Silvio Berlusconi e Adriano Galliani con una supercoppa Italiana vinta nel 2016, mentre adesso che la situazione rossonero è florida e che la tempesta è passata, lascia il diavolo a parametro zero. In genere si abbandona la nave nei periodi di tempesta, così fanno perlomeno i codardi, non di certo nei periodi felici e con il futuro roseo che si palesa davanti.
Premetto che ovviamente un innesto come Botman sarebbe preferibile, al tempo stesso anche tenere Romagnoli non sarebbe una cattiva idea. Innanzitutto per la questione delle liste; Romagnoli è italiano e vivaio di un club italiano e quindi una sua permanenza farebbe comodo anche in questo senso, e poi tenendo Romagnoli si risparmia l'investimento sia su Botman sia sul calciatore italiano che verrebbe preso come riserva per la questione delle liste. I 30 mln che si risparmiano per Botman li si potrebbero reinvestire in avanti, sull'esterno destro o sul trequartista o sulla punta. Magari non ci si limiterebbe a farne due tra De Ketelaere, Lang e Zaniolo ma si potrebbero prendere tutti e tre. Magari il Milan potrebbe fiondarsi su obbiettivi più costosi risparmiando i soldi di Botman. Questo non escluderebbe comunque un investimento in difesa magari prendendo un profilo più giovane come Esteve del Montpellier che costa meno di Botman. 
La questione delle liste potrebbe bloccare alcune partenze. Con la permanenza di Romagnoli, un calciatore come Gabbia, magari obbligato a restare al Milan per la questione citata sopra delle liste, potrebbe essere libero di andare in prestito a giocare.
Sono consapevole che questa opinione è un po' impopolare, ma una permanenza di Romagnoli non sarebbe una cosa negativa per il Milan. A patto ovviamente che Romagnoli accetti una decurtazione dell'ingaggio.
Si è arrivati a questa ipotesi perché Romagnoli non ha trovato un accordo con la Lazio sul suo ingaggio. Il capitano si è dimostrato un grande uomo. Mai una parola fuori posto, mai una polemica, ha accettato la panchina senza creare grattacapi alla società con dichiarazioni di astio, si è sempre comportato in maniera esemplare, e rinnovò il suo contratto in un periodo in cui non c'erano garanzie di nessun tipo e il futuro appariva piuttosto nebuloso. Va anche detto che comunque rinnovò con un ingaggio a cifre davvero importanti, che come ho scritto in precedenza, questo anno ha raggiunto il suo culmine con il raggiungimento dei 6 mln netti.
Alessio Romagnoli è un buon difensore. Non ha fatto quello step che ci aspettavamo in molti e non si è consacrato ad alti livelli. Questo anno ha perso la titolarità al Milan a discapito prima di Kjaer e poi di Kalulu. Resta comunque un difensore che può dire la sua e fare bene.

Oltre alla Lazio, il Monza di Berlusconi e Galliani e il Valencia del neo allenatore Rino Gattuso, sempre nei cuori di noi rossoneri, si sono interessati ad Alessio Romagnoli. Tuttavia non si sono avvicinati nemmeno alla proposta di rinnovo fatta dal Milan, sui 3 mln netti di ingaggio. La Lazio offriva circa 2.5 mln netti. Difficilmente ci saranno club che possono offrire più di 3 mln o 3.5 mln a Romagnoli. Offrire di più sarebbe esagerato.
Non è ben chiaro quali siano le intenzioni di Romagnoli. Lui ha vinto da poco con il Milan uno scudetto da capitano dei rossoneri. Si mormora che lui resterebbe volentieri in rossonero. Tuttavia le sue pretese di ingaggio sono un punto di domanda. Se si vuole avvicinare ai 6 mln netti incassati questo anno al suo ultimo anno di contratto con il Milan, allora è impossibile che possa rinnovare. Se ne accetta la metà o 2.5 mln netti, allora delle chance potrebbero esserci, a patto che accetti di non essere una prima scelta per il club rossonero, pur essendo consapevole che ci saranno molte partite e che ci sarà spazio per tutti e che le società saranno obbligate a fare turn-over. Dall'inizio della nuova stagione fino allo stop per il mondiale invernale in Qatar ci saranno ben 28 partite da disputare. Ragionare su un 11 titolare è senza senso. Bisogna considerare almeno 18 se non 22 titolari. Per forza di cose si dovrà fare un turn-over massiccio e continuo.
E se Romagnoli resterebbe volentieri al Milan, a quanto pare, dall'altra parte c'è Sven Botman che vuole il Milan e preferisce il club rossonero al Newcastle anche per fare la Champions, oltre che per le ambizioni del club rossonero maggiori rispetto a quelli del club inglese.
In entrambi i casi il tutto dipende dal Milan. Se il Milan non rinuncerà a Botman, con il calciatore olandese che spinge per vestire il rossonero e con il Lille che per via della sua situazione economica deve vendere entro il 30 giugno per inserire l'incasso di Botman nell'ultimo bilancio, il club francese a lungo andare non potrà fare nulla e dovrà assecondare la volontà del difensore olandese. E allora in questo caso Botman sarà rossonero. Se invece il Milan non dovesse affondare il colpo e Botman dovesse aprire al Newcastle, e se il club rossonero dovesse trovare un accordo con Romagnoli, allora potrebbe davvero accadere che il capitano resti al Milan. Comunque Milan o non Milan, Romagnoli dovrà rivedere il suo ingaggio al ribasso.
È da escludere che Botman e Romagnoli possano stare insieme al Milan. Romagnoli con eventualmente Botman, Tomori, Kjaer e Kalulu sarebbe la quinta scelta in difesa, considerando anche la possibile uscita in prestito di Gabbia. Non impossibile, ma difficile che Romagnoli accetti una situazione simile.

Ad oggi se dovessi sbilanciarmi dico Botman al Milan, ma l'opzione rinnovo Romagnoli è un outsider credibile come alternativa. Più la sua permanenza che non nomi alternativi come Saliba, Biadashile e Bremer, che comunque sono ipotesi da tenere in considerazione. La sensazione è che uno tra questi sarà comunque il nuovo (o confermato nel caso di Romagnoli) difensore centrale del Milan.