"Passata è la tempesta: Odo augelli far festa, e la gallina, Tornata in su la via, Che ripete il suo verso. Ecco il sereno Rompe là da ponente, alla montagna; Sgombrasi la campagna, E chiaro nella valle il fiume appare. Ogni cor si rallegra, in ogni lato Risorge il romorio Torna il lavoro usato.....
("La quiete dopo la tempesta" di Giacomo Leopardi)

AC Milan è lieto di annunciare il rinnovo del contratto di Stefano Pioli fino al 30 giugno 2025. Dopo aver intrapreso un cammino virtuoso, culminato con la vittoria del Campionato 2021/2022, il Milan e Stefano Pioli continueranno insieme un progetto ambizioso che rispecchia i valori e la Storia del Club (Comunicato di AC.Milan.com di lunedì 31 Ottobre).
Dunque sembrerebbe essersi trattato di una semplice folata della prima tramontana che dalle Alpi costeggianti la Mole Antonelliana l'altra sera si sarebbe per due volte intrufolata a gonfiare la rete dell'impotente Tatarusanu oppure di una ineluttabile serata storta dell'armata Pioliana giunta con le polveri bagnate dopo 17 trasferte consecutive senza sconfitte alla placida contemplazione dei partenopei a 6 punti di distanza ad un terzo di campionato?
Non era praticamente mai accaduto nei tre anni in rossonero che il nostro allenatore decidesse di sostituire il suo miglior giocatore  durante l’intervallo. Soprattutto stante il fatto che il Milan stesse sotto di due reti con l’obiettivo di sfangare la partita e portare a casa almeno un punto. Il nostro Pioli non ha ritenuto opportuno di continuare a dare affidamento all'eclettico attaccante lusitano, visto quanto accaduto nei primi minuti del match e probabilmente frutto della costernazione dovuta alle voci del prossimo mercato oppure della ben più frivola preparazione alla festa di Halloween del giorno appresso con la sua compagna, mah!! Fatto sta che nonostante il Diavolo fosse partito molto forte, dopo un quarto d'ora di gara, fatte salve le due stolide ciabattate con ambo i piedi di Leao che avrebbero nel caso si fossero insaccate potuto invertire la polarità alla gara, il "17" portoghese si sarebbe trovato nel proseguo della gara in una sorta di ipnosi estraniandosi abulicamente dalle azioni e comunque dal collettivo, come del resto tutta la squadra, e così nel breve giro di soli 3 minuti, quasi a compensare, con arcana similitudine i 3 minuti precedenti del Milan dove Rafa si era divorato le due reti, sarà la giovane compagine di Juric a siglare un doppio vantaggio con la complicità della nostra difesa troppo ballerina e disattenta. Con quella doppietta il Toro guadagnerà gli spogliatoi al fischio del primo tempo con un vantaggio importante che si rivelerà poi decisivo per la vittoria del match.
Vani resteranno i tentativi che indurranno Pioli a tornare in campo con tre cambi, a rimpiazzare Leao, Brahim Diaz e Kalulu saranno Rebic, De Ketelaere e Dest. Ma niente da fare, la serata si era inevitabilmente incanalata in un binario contorto e a nulla servirà la rete, peraltro contestatissima, realizzata da Messias.
Sarebbe invece trapelata la new, fake o meno non sapremmo ancora, secondo la quale un presunto battibecco tra Leao e Pioli nello spogliatoio avrebbe indotto quest'ultimo a trattenerlo in panchina. Risulta difficile ora pensare che l’allenatore non abbia voluto dare un'altra chance al miglior giocatore della squadra, dall'inizio del campionato fino a mezz'ora prima, onde rimontare il doppio svantaggio. 
Nel frattempo la concomitanza della presenza del padre di Leao e del suo procuratore in città lascerebbe presagire alla nascita di un vero e proprio caso in casa Milan, con il portoghese protagonista, dato il suo attuale mancato rinnovo di contratto. 
La dirigenza di Via Aldo Rossi avrebbe il desiderio di continuare a trattare per bloccare il giocatore ancora a lungo vista la sua scadenza nel 2024 provando ad assecondarne le richieste, anche perché senza un accordo preciso potrebbe essere un problema rimpiazzare a Gennaio la sua eventuale assenza. 
Ma forse il vero spartiacque si svelerà fra poche ore dopo la conclusione della gara di Champions a San Siro che i Rossoneri dovranno affrontare contro il Salisburgo e laddove si verificasse una vittoria od un pareggio consentirebbe al Milan di accedere, dopo nove lunghi anni di assenza agli ottavi di Champions League e fare introitare al cassiere rossonero un bel gruzzolo di milioni di Euro in più.

Stamane la Gazzetta così titolava in prima pagina: "Milan serve un ruggito". Agli uomini di Pioli basta un pari per portare a tre, assieme a Napoli ed Inter, il numero delle squadre italiane che proseguiranno il cammino nella massima competizione per Club europea...e chissà che non possa rimaterializzarsi il prossimo 28 Maggio allo Stade de France una finale tutta italiana come quella storica all'Old Trafford del 2003 terminata e vinta ai rigori dal Milan contro la Juventus? Forse un impensabile sogno, data la vivacità ad oggi di mostri sacri quali Bayern, Liverpool e Chelsea, ma... mai dire mai... e sicuramente chi vivrà... vedra'!!
Pandemia prima, venti di guerra dopo, unitamente a bollette impazzite e beghe politiche interne hanno fiaccato la Nazione... e non di poco!! Fortunatamente, quasi a significare una voglia di riscatto, è stato forgiato un nuovo dicastero: "Il made in Italy" a ricordare e tenere in alto il nostro tricolore con i suoi prodotti unici che spaziano da Ferrari, 500, Vespa a Parmigiano Reggiano, Nutella, Mozzarella per finire con Valentino, Prada, Gucci e, ciliegina sulla torta, con il settore del Turismo impreziosito dai siti meravigliosi della nostra solare penisola.

Dunque, per concludere, un sentito "forza" ai nostri team ed un dita incrociate al nostro Diavolo, con la certezza che abbia ben smaltito la sbornia piemontese e che dovrà fra poche ore fiammeggiare contro un pur tenace e mai domo avversario senza pensare per un solo istante all'eventualità del pareggio...
Porterebbe soltanto... una irreversibile sfiga!!

                             Massimo 48            

RED: ci scusiamo per aver tardato nella pubblicazione