È Jorge Mendes la chiave di svolta per il futuro del Milan. È lui il mediatore della trattativa per il socio di minoranza che entro fine mese entrerà nel Milan scongiurando a sua volta l'ingresso nel club rossonero del fondo Elliott. Naturalmente sarà un socio che darà garanzie di solidità economica richiesta dalla Uefa, per cui non trova una sua logica l'ipotesi di Tunkn Ismail, principe malese, tifoso del Milan che già in passato era stato accostato al Milan, ma come dichiarato da lui stesso in passato non ha la forza economica per entrare nel Milan, neanche con una quota di minoranza. Le indiscrezioni parlano di un malese nato a Kuala Lumpur e che vive a Singapore. E comunque dovrebbe essere un imprenditore che rientra nella categoria dei 10 imprenditori più ricchi della Malesia. Potrebbe guidare una cordata di imprenditori che entrano nel Milan con una quota di minoranza per poi, nel giro di poco tempo, rilevare la maggioranza, oppure potrebbe entrare in solitaria. 

Il nome potrebbe essere uno di questi: 

1) Robert Kuok che ha un patrimonio di circa 14,8 miliardi di dollari

2) Quek Leng Chan ha un patrimonio di circa 7,2 miliardi di dollari

3) Anada Krishnan: 7,1 miliardi di dollari

4) Teh Hong Piow: 6 miliardi di dollari

5) Lee Shin Cheng: 5,6 miliardi di dollari

6) Lim Kok Thay: 4,7 miliardi di dollari

7) Chep Lip Keong, 3,3 miliardi di dollari

8) Koon Poh Keong & Poh Ming: 3 miliardi di dollari

9) Lau Chou Kun: 2,6 miliardi di dollari

10) Kuan Kam Hou: 2,5 miliardi di dollari

È molto probabile che possa essere uno di questi il futuro proprietario del Milan. Tra l'altro Jorge Mendes era già stato Intermediario per quanto riguarda la proprietà del Valencia e portò Peter Lim nel maggio 2014 ad essere il maggiore azionista del club spagnolo. Peter Lim è un imprenditore di Singapore ed ha un patrimonio di 1,6 miliardi di dollari. Quella riguardante il Milan è una operazione molto più onerosa, è probabile che il magnate che rileverà il Milan sia uno dei primi 6 di questa lista, se non addirittura il primo di questa lista, ovvero Robert Kuok. Del resto, se si muove uno come Jorge Mendes, vuol dire che c'è un soggetto di respiro internazionale e con grandi potenzialità economiche che è pronto a sbarcare nel Milan. 

Ebbi modo di dire che Jorge Mendes in qualche modo sarebbe stato presente nella proprietà del Milan, o comunque avrebbe avuto un ruolo di rilievo in questa storia nel Milan nell'articolo dal titolo: "Ecco il nuovo socio del Milan: non si vede ma c'è e sposta..."​. La collaborazione con Mendes può essere molto positiva, ma è importante che resti una collaborazione e basta, e non che Jorge Mendes diventi una specie di plenipotenziario del Milan, come fu Pablo Cosentino nel Catania, con risultati disastrosi. È importante che il Milan ragioni con la testa dei suoi operatori di mercato e con quella del suo staff tecnico, e non quella di Mendes. La collaborazione con Jorge Mendes c'è e ci sarà e in futuro può portare anche altri calciatori della sua agenzia al Milan, come Ruben Dias se dovesse partire Musacchio dopo André Silva, ma è importante che Mendes non prenda il controllo del mercato del Milan. Tornando al socio, che può entrare nel Milan grazie alla mediazione di Jorge Mendes, può essere annunciato anche nel Cda di venerdì o comunque entro fine giugno. Stay tuned!