Chiarisco subito che non sono un esperto di finanza; bilanci, fpf e cose del genere prima che i laureati da tastiera mi tengano a lezione, ma credo che un paio di considerazioni sulla differenza tra le due squadre milanesi vada fatta. 

Abbiamo da una parte una squadra, l'Inter, che dopo aver accusato il colpo di un paio di anni fa con i paletti imposti dall'UEFA nonostante una società seria solida e con progetti chiari, si trova comunque a dover fare un mercato di svincolati, di prestiti e di dover rinunciare a riscattare giocatori importanti come Cancelo e Rafinha, avuti in prestito la scorsa stagione, per le regole imposte dall'Uefa. 

Dall'altra parte il Milan, che fino a pochi giorni fa era estromesso dalle colpe senza un proprietario con chiare provenienze e progetti, tornato a non aver un proprietario, ma ad essere tornato al fondo Elliott il quale per ora non ha ceduto la società a nessuno, che gli è bastato allontanare Mr. Li, prendere Leonardo e a ripreso un mercato tale e quale lo scorso anno, come se niente fosse mai successo. A mio avviso, per correttezza il Milan avrebbe dovuto prendere parte a questa stagione con i vari giovani che aveva in rosa non con Higuain, Bakayoko, Laxalt tutti presi in prestito. Come si fa a concedere ancora prestiti a una società che ad oggi non ha né un padrone e dei paletti da rispettare? 

Sia ben chiaro che il Milan come società non ha colpe, se hanno potuto fare ciò che hanno fatto è perché glielo hanno permesso le regole di farlo. Leonardo ha speso e preso impegni economici per il prossimo anno e poi si vedrà. 
Un po' come hanno fatto Fassone e Mirabelli l'anno scorso, solo che i risultati sperati non sono arrivati. Quindi mi sembra abbastanza chiaro che ci siano due pesi e due misure.