Il blitz milanese di Yonghong Li di un paio di settimane fa ha sortito gli effetti sperati: il presidente milanista avrebbe infatti trovato il socio di minoranza. Lo riferisce questa mattina La Gazzetta dello Sport, che spiega che il discorso non è ancora chiuso, ma la trattativa è comunque ai dettagli e presto si saprà il nome del soggetto che aiuterà Mr.Li nella gestione del Milan (non è escluso che la sua identità venga resa nota in occasione del Cda in programma venerdì mattina).

DEBITO E UEFA - Secondo quanto trapela, il nuovo socio non è cinese e nemmeno italiano, ma la cosa più importante è che il suo ingresso nel club risolverà buona parte dei problemi più impellenti: ovviamente non coprirebbe da solo tutto il debito con Elliott, ma si sa che la parte in quota al club è rifinanziabile molto più facilmente rispetto a quella di Yonghong Li. Per quanto riguarda le tempistiche, il Milan confida che il partner sia operativo in tempo per l’eventuale ricorso al Tas di Losanna, nel caso in cui la Uefa la settimana prossima escluda il club dalle coppe.

AUMENTO DI CAPITALE - L’arrivo di un nuovo socio potrebbe dare una bella boccata di ossigeno al club di via Aldo Rossi e soprattutto a Mr.Li, il quale a breve dovrebbe anche completare l’aumento di capitale: mancano ancora 32 milioni di euro, che potrebbero essere versati già alla fine della prossima settimane, senza aspettare quindi la scadenza di fine mese. Qualcosa in via Aldo Rossi si sta muovendo, presto sono attese novità importanti per il futuro del Milan.