Quando penso a un giornalista che parla di Milan il primo che penso è lui.
Mi ricordo quando con mio nonno guardavo le partite del Milan e c'era quella voce che ti attaccava alla tv come una calamita.
Era la voce di Carlo Pellegatti.
Lui che con le sue telecronache ci ha fatto innamorare ancor di più questi colori, il rosso e il nero.
Lui non faceva la telecronaca della partita, lui ti ci portava dentro, come in un bel romanzo, pieno aforismi e soprannomi a ogni giocatore che mi facevano impazzire.
Quanto mi mancano quelle telecronache con "Pippo Mio!! Pippo Mio!!", "Smoking Bianco", "Willy Wonka" e tanti altri ancora!
Quando racconta di Milan, lo racconta come se fosse la sua famiglia, perché alla fine il Milan è parte integrante della sua vita. Soffre e gioisce in un modo così unico che ti fa emozionare ma anche divertire.
Carlo non smette mai di sorprendere, è sempre al passo con i tempi, infatti ha anche aperto il suo canale su YouTube e anche lì c'è tanta "roba", tanta saggezza, tanta emozione.
Al mattino alle 7 aspetto il suo video, perché mi piacciono quei 10 minuti, stare lì ad ascoltarlo, porta serenità, non è mai abbattuto, trova sempre quello spiraglio di luce anche dove gli altri non lo vedono.
Non lancia voci a caso, ma solo accuratamente verificate, e non si sbaglia, vorrei dire MAI, ma come insegna lui, non esiste chi non sbaglia MAI, e allora dico quasi MAI.
Penso che tutti gli altri tifosi ci invidino un giornalista così.

Spero che "i ragazzi" gli e ci regalino un grande derby, vorrei vederlo gioire e trasmettere quell'emozione che solo lui può dare.
Il desiderio è che un giorno possa tornare a romanzarci le partite del nostro amato Milan.
#forzalottavincerai#carlopellegatti