FIORENTINA-MILAN 2-3 (9' IBRAHIMOVIC (MIL), 17' PULGAR (FIO), 51' RIBERY (FIO), 57 BRAHIM DIAZ (MIL), 72' CALHANOGLU (MIL) )
FORMAZIONE MILAN: 4/2/3/1: G. DONNARUMMA, DALOT, KJAER, TOMORI, THEO HERNANDEZ, KESSIE', TONALI (58' ST BENNACER), SAELEMAEKERS (58' CASTILLEJO), CALHANOGLU (91' MEITE'), BRAHIM DIAZ (79' KRUNIC), IBRAHIMOVIC. COACH: PIOLI

Vittoria con allegato un forte brivido. E' stata una gara difficile per il Milan, con ritmi alti, abbastanza equilibrata, che ha visto i rossoneri imporsi al Franchi di Firenze per 3 a 2. E' un Milan che va ad intermittenza. Negli ultimi tempi sia a livello di risultati, con questi alti e bassi, e sia durante i match, nell'arco dei 90 minuti più recupero, la squadra rossonera non ha continuità. Il Milan denota due problemi: c'è un rilassamento dopo che si è passati in vantaggio, la squadra tende a rallentare i ritmi, a non accellerare e cercare di chiudere la partita, abbassa la guardia e viene punita. L'altro problema è al rientro in campo, nel secondo tempo. Nei primi 5-10 minuti è come se fosse ancora negli spogliatoi, la squadra rossonera è sempre molto in difficoltà e subisce spesso gli assalti degli avversari. Ormai è la terza volta consecutiva che il Milan prende gol  nei primi dieci minuti della seconda frazione di gioco. E' successo contro il Napoli con il gol di Politano al 49esimo; è successo contro il Manchester United con il gol di Pogba al 48esimo, ed è successo contro la Fiorentina con Ribery che ha segnato pochi secondi prima che scattasse il 51esimo minuto. Ma la Fiorentina già si era resa pericolosa poco prima del gol del francese ex Bayern Monaco, ed era un chiaro preludio a quello che poi sarebbe avvenuto con il gol di Ribery. Come diceva in una sua massima Agatha Christie, in una frase che le viene attribuita? "Un indizio è un indizio, due indizi sono due indizi, ma tre indizi sono una prova". Il Milan, specialmente all'inizio del secondo tempo denota questi problemi sul quale bisogna lavorare. E' un problema di concentrazione? La squadra approccia male il secondo tempo? Per quale motivo questo avviene? Per quale motivo la squadra rossonera di Pioli entra in campo così molle e poco intraprendente nel secondo tempo? C'è sicuramente un problema di concentrazione e anche di personalità, perchè quando si passa in vantaggio si deve cercare il 2 a 0 e il colpo del ko, si  deve cercare di chiudere il match, invece la squadra rossonera si fa recuperare come è successo contro la Fiorentina. E' come se subentrasse una specie di paura. Su questo si deve lavorare. E' stata una partita equilibrata. Non era facile, come ho accennato all'inizio, ma il Milan ha strappato 3 punti importantissimi. 3 tiri in porta da parte del Milan, contro i 2 della Fiorentina, e 13 tiri totali del Milan contro i 7 della Fiorentina. 61% di possesso palla per il Milan contro il 31% della Fiorentina. Ibrahimovic che ha fatto un bel gol di controbalzo di sinistro scattando bene sul filo del fuorigioco su ottimo lancio di Kjaer e battendo Dragownski, con la sua marcatura ha stabilito un record: a 39 anni e 169 giorni, lo svedese è il giocatore più anziano a raggiungere quota 15 reti in un singolo campionato di Serie A.  Sul pareggio di Pulgar su punizione, fallo evitabile di Dalot e anche Gigio Donnarumma non è stato irresistibile. Così come non è stato implacabile nemmeno sul gol di Ribery, un tiro forte ma centrale. Poteva fare meglio, non è stata la sua migliore serata. Per fortuna, nonostante questo, il Milan ha vinto.

Dopo il gol di Ribery è scattato qualcosa. Il Milan ha reagito bene. Voleva la vittoria e l'ha ottenuta.  Brahim Diaz ha fatto un gol da opportunista e da rapace d'area. Su azione da calcio d'angolo, c'è stato un colpo di testa di Kjaer, la palla arriva a Brahim Diaz che di tap in al volo fa centro.  Il terzo gol rossonero arriva con un bel tiro a giro di destro di Calhanoglu su assist di Kessié. Sia Brahim Diaz che Calhanoglu sono stati abbastanza impalpabili nel primo tempo. Calhanoglu nella prima frazione di gioco si è fatto vedere con un tiro e un assist ad Ibrahimovic, che però ha sciupato una occasione davanti all'estremo difensore viola colpendo la traversa. Ibra che poi nel secondo tempo prenderà anche un palo. Brahim Diaz spento nel primo tempo. Non si è visto. Nel secondo tempo, invece, si sono accesi entrambi, sia Calhanoglu che Diaz, e sono stati protagonisti della vittoria del Milan contro la Fiorentina.

Tomori è stato monumentale. Uno dei migliori del Milan. Ottimo nelle marcature e grandi recuperi grazie alla sua velocità. Insuperabile. Theo Hernandez in leggera crescita rispetto alle ultime uscite. E' un buon segnale. Tra l'altro viene ancora ignorato da Deschamps per la Francia. Per cui potrà dedicare le sue energie per il Milan e riposerà durante la pausa per le nazionali lavorando a Milanello per ritrovare la sua forma migliore. Kjaer addirittura versione trequartista con ben due assist decisivi, Molto raro per un difensore centrale. Tonali è stato sufficiente e combattivo. Leggermente meglio Bennacer di lui che al suo rientro in campo ha dato più sprint, geometrie e ritmo. Kessié è sempre al top, questa volta anche assist man per Calhanoglu. Saelemaekers come Castillejo sono stati artefici di una prova sufficiente. Non hanno fatto male, non sono riusciti ad incidere in fase offensiva, possono e  devono fare meglio. Ibrahimovic non è ancora al massimo della forma ma ha fornito una prova discreta. Bravo anche Pioli, specialmente nello scegliere Brahim Diaz a sinistra e nel non rinunciare a Tomori, che deve essere un titolare fisso.

La sosta sembra arrivare nel momento giusto per il Milan. Tra l'altro sia Bennacer che Ibrahimovic sono convocati con le loro rispettive nazionali, Algeria e Svezia. Può essere utile per loro per acquisire minutaggio e ritrovare il ritmo partita. Paradossalmente è positivo per il Milan, tranne per il viaggio e il rischio che si corre con il Covid 19 con questi spostamenti oltre che il solito rischio infortuni. Per quanto riguarda gli azzurri, solo Gigio Donnarumma è tra i convocati rossoneri di Roberto Mancini. Anche Rebic è tra i convocati della Croazia. Comunque Theo Hernandez ma anche Tonali, elementi di spicco della rosa rossonera resteranno ad allenarsi a Milanello. E' possibile che questa sosta possa fare bene al Milan e i calciatori potrebbero essere più in tiro e in forma per la ripresa del campionato. Anche a livello di morale, e lo si è visto anche a fine match, con un abbraccio fortemente sentito tra Pioli, Calhanoglu e Brahim Diaz, questa vittoria è veramente un toccasana per il Milan. La vittoria è sempre la medicina giusta per una squadra che sta vivendo un momento di difficoltà. Anche se è una vittoria sofferta, sono pur sempre tre punti pesanti in ottica Champions League. Occorre adesso ripartire da qui, dalla vittoria contro la Fiorentina,  per aprire un filotto di successi.

MIGLIORI IN CAMPO: TOMORI, KJAER, CALHANOGLU
PEGGIORI IN CAMPO: GIGIO DONNARUMMA, DALOT
VOTO ALLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA: 6.5