Arrivati ormai a metà campionato, falcidiata dagli infortuni e dalle defezioni causate dai contagi Covid, il Milan, per mantenere il suo obbiettivo Champions, deve necessariamente rimpolpare la rosa. Servono almeno tre innesti, un difensore centrale, un centrocampista centrale e una punta.

DIFESA
Simakan è un nome spendibile ma è infortunato e starà fuori dai campi per almeno due mese e, anche se Musacchio è stato recuperato, non offre reali garanzie visto che a Giugno molto probabilmente lascerà i rossoneri a parametro 0.
Un prospetto giovane ed interessante è Malang Sarr, difensore classe '99 di proprietà del Chelsea ma attualmente in prestito al Porto dove non sta trovando grande spazio. E' considerato, insieme a Upamecano suo compagno di squadra in tutte le selezioni nazionali giovanili, il futuro della Nazionale transalpina. Difensore roccioso e abile di testa ma anche molto veloce viene utilizzato spesso anche come terzino.

CENTROCAMPO
L'affare Meitè sembra in dirittura d'arrivo ma si candida come sostituto ideale per Frank Kessie, mentre un vero sostituto a Bennacer non c'è in rosa, un'idea potrebbe essere prende Lasse Schöne, metronomo d'esperienza di caratura internazionale, ha guidato l'Ajiax due anni fa nella cavalcata Champions. Ha rescisso consensualmente il suo contratto col Genoa e attualmente è libero e il suo ingaggio non è affatto proibitivo,

ATTACCO
Se non dovesse andare in porto l'affare Mandžukić, il Milan potrebbe puntare su Yussuf Poulsen , danese di 194 cm, 50 caps in Nazionale maggiore , di proprietà del Lipsia. Certo questo non è un profilo lowcost (25 mln il suo valore attuale su transfermarkt. E' la tipica torre che piace tanto a Pioli e che potrebbe sostituire Ibra quando il miste non decide di utilizzare Leao cambiando diametralmente la strategia d'attacco dei rossoneri favorendo la profondità alla sponda.