Fa tutto da solo il Milan contro una Samp ai minimi termini, in una situazione di morale sotto i tacchi e in precaria situazione societaria. Si limita ad aspettare il Milan quasi vittima sacrificale rassegnata al suo destino. Leao imboccato da un passaggio al bacio di Diaz, pure in sombrero sul suo avversario che lo guarda impotente, vola come uno Shinkansen, il treno proiettile giapponese, e regolerebbe la partita già nei primi minuti, fulminando con il suo classico tiro a giro il povero Ravaglia. Nonostante le sbracciate di Pioli che giustamente prevede una goleada, il Milan si compiace della sua superiorità in tocchetti leziosi e in colpevole rilassamento, permette a Zanoli  di involarsi superando abilmente in dribbling due dei nostri che pasticciano un poco in chiusura. Palla a rientrare sul mitico Quagliarella che insacca battendo l'incolpevole Maignan. Immagino l'ira funesta di Pioli che scuote la squadra a maggiore attenzione. Onore a questo grande giocatore e ai festanti e irriducibili tifosi Sampdoria che hanno incitato la squadra in ogni momento della partita. Si riprende subito il Milan. Ci prova Thiaw, sempre più in crescendo il ragazzone tedesco, ultima invenzione di Maldini con gran terzo tempo che Ravaglia sventa in angolo. Ma sull'angolo Diaz fa uscire dal suo repertorio un cross perfetto. Nuytinck, di solito feroce marcatore e forte colpitore di testa, sta fermo a guardare Giroud che mette in rete con facilità. Imbarazzante il doriano! Il terzo gol è una magia questa volta di valore assoluto, di Tonali che manda al gol Leao, steso in area. Giroud, dopo il check, porta a tre le reti del Milan.  Diaz e Tonali su tutti. Krunic, sempre preciso nelle chiusure in gioco essenziale,  potrebbe portare già a 4 le reti nel primo tempo ma sparacchia malamente a lato in una fase del Milan in cui la Samp boccheggia aspettando le continue folate milaniste. Inizia sempre forte il Milan nella ripresa.

La Samp subisce passivamente il giro palla del Milan che porta a rapidi inserimenti o al cross. Dopo una elaborata punizione Milan è pero' la Samp che in uno dei suoi rari guizzi, con un inserimento di Augello uno dei suoi migliori, poggia su Quagliarella che in splendido lancio pesca benissimo Leris, con nostra difesa spiazzata . L'algerino la spara goffamente al lato per nostra fortuna. Passato il pericolo di un 3 a 2 il Milan riprende il suo gioco manovrato mai contrastato dai blucerchiati, che si vedono solo in qualche timida uscita, che però lasciano spazi per le ripartenze rossonere.  Pioli  pensa anche alla differenza reti, vuole più ritmo dalla squadra. Infatti Pioli toglie Messias, prova senza infamia e senza lode  e mette Saelemakaers, che dà subito velocità alla manovra. Il Milan va vicino al 4 con bel cross di Calabria che trova libero Giroud che di testa chiude male tra le mani del portiere. Tonali giganteggia a centrocampo dimostrando una grande condizione. Grande azione del Milan manovrata dal basso sul quarto gol. Calabria, Giroud, su incrocio di Saele, su Leao che pesca Tonali, cross su Diaz che insacca facile. Grande giocata e Samp a guardare però. Mancano solo gli applausi dei doriani, ma il tutto è comunque eseguito in velocità notevole. La Samp ora è proprio alle corde come un pugile suonato.  Dopo pochi minuti è  ancora Diaz che pur pressato, parte da destra, cade e si rialza come una molla serve Leao in splendido assist su Giroud. Il portiere doriano sta a guardare e lascia Giroud in duello con Nuytinck vinto di forza dal francese che insacca. Tripletta per Olivier. Stankovic tenta di rianimare con un triplo cambio. Lammers  per uno spento Gabbiadini. Nuytinck, penso in una delle sue peggiori esibizioni per Amione e il grande Fabio esce tra gli applausi per Oikonomou. Esce anche l'incontenibile Brahim per CDK. Non cambia più niente se non altri cambi. Tonali in standing ovation per far entrare Pobega. E Kjaer, piuttosto corrucciato per Tomori. Esce anche Hernandez per Toure'. Esce anche Djuricic, di buon piede ma molto evanescente per Ilkhan. Assistiamo alla solita occasione mancata da CDK, in classico movimento da bradipo servito splendidamente in area, e tutti a casa. Troppo facile per il Milan. La prossima partita non sarà un allenamento. Brahim fantastico, gioca una infinità di palle, sbaglia a volte  ma spesso è incontenibile. Tonali il migliore, superbo. Vero leader della squadra. Metto Quagliarella campione che onora il calcio. Grazie Fabio sei un grande.