Innanzitutto bentornato presidente! Sono contento che abbia vinto l'ennesima battaglia, anche se non avevo il minimo dubbio. Come tanti colleghi rossoneri, sarò sempre grato per averci portato nell'olimpo delle squadre più forti di tutti i tempi e contribuendo a scrivere diverse pagine della storia di questo sport. Detto questo purtroppo non posso nemmeno dimenticare di come ci abbia venduto all'unico cinese senza soldi della storia del calcio. Così come, se proprio devo dirla tutta, non penso di poter perdonare il fatto che abbia deciso di investire tempo e denaro su una squadra come il Monza. Capisco che sia legata al suo passato (o meglio a quello di Galliani) ma è un po' come aver divorziato da Sharon Stone per una strappona rimorchiata su tinder. Di quella separazione tuttavia a soffrirne non sono stati né i dirigenti che sono venuti, nemmeno i giocatori, gli allenatori e lo staff: tutti lautamente pagati, come dimostrano i bilanci. A pagarne le conseguenze siamo stati noi tifosi, che siamo passati dalla stelle alle stalle.

Ora però, forse si intravede la luce e il Milan, umiliato e irriso di questi anni, come nei film comincia a risvegliarsi. Una fine di campionato al top, un mercato pieno di speranze e un pre campionato comunque convincente, di peraltro ha fatto le spese in qualche modo pure il Monza. Ma la cosa più importante è che dopo non so più quante partite, allenatori, giocatori... io sono tornato a divertirmi con una squadra veloce e sfrontata che fa "giuoco" come ama dire lei. Glielo volevo dire, perchè so che infondo se il Milan vince e convince è felice anche lei.