Operazione intelligente. Di buon senso. Di primo impatto può sembrare che il Milan ci rimette perché perde un giocatore di caratteristiche diverse ma con un potenziale ancora inespresso ma che è molto elevato. Può diventare un crack come lo è stato Coutinho, che emerse nel Liverpool dopo essere stata una meteora nell'Inter.

Paquetà per Paredes è comunque un'operazione di mercato giusta, utile, per entrambi i club. Il Milan perderebbe un giocatore che potrebbe consacrarsi ad alti livelli, ma rinforzerebbe con un profilo affidabile già testato nel campionato italiano, un reparto che da tempo viene visto come un tallone d'Achille. Un reparto tra i più deboli se consideriamo gli ultimi anni.

Leandro Paredes è un centrocampista argentino che in Italia ha già giocato nel Chievo, nella Roma e nell'Empoli ed è un classe 1994. Regista, che ha iniziato come trequartista la sua carriera nel Boca Juniors, sa disimpegnarsi molto bene con la palla, anche negli spazi stretti e ha una buona visione di gioco, che gli consente di essere un buon assist man. E' un classico centrocampista bravo nelle due fasi, anche in interdizione, nel recuperare il pallone. Ha qualche gol nelle gambe anche se non segna molto.
Nel Psg non è un titolarissimo, ed è da un po' che viene accostato al Milan e che viene dato in uscita dal club francese. Al Milan sarebbe responsabilizzato vista la giovane età media della squadra e potrebbe fare il salto di qualità definitivo che ancora deve fare per consacrarsi al top.

Lucas Paquetà è un classe 1997. E' un talentuoso trequartista o mezz'ala brasiliano, e fu eletto miglior calciatore del campionato brasiliano del 2018. Sulla carta questo scambio con Paredes, con entrambi i calciatori che vengono valutati 30 milioni, sembra favorire il Psg, e probabilmente è vero, se consideriamo la futuribilità e il potenziale ancora inespresso di Paquetà. Il Milan ci rimetterebbe ma se lo decontestualizziamo dai valori assoluti dei calciatori, che tra l'altro, anche se Paredes nasce trequartista, sono calciatori con caratteristiche diverse, è uno scambio intelligente e utile per il Milan.
Paquetà non riesce ad esprimersi e a trovare il suo ruolo nel Milan. Nel Psg potrebbe trovare la sua consacrazione e magari esprimersi ai massimi livelli da trequartista o da mezz'ala senza snervanti e stremanti compiti di copertura che gli possono far perdere lucidità in fase offensiva e nell'ultimo passaggio e in zona conclusiva.

Paredes consentirebbe al Milan con il suo innesto di fare un salto di qualità per quello che concerne il centrocampo del diavolo, che è una zona nevralgica e uno dei reparti più deboli negli ultimi anni del Milan. Sarebbe un titolare inamovibile, a differenza di ciò che avviene nel Psg.
E' comunque un giocatore che ha accumulato esperienza tra argentina, Italia, Russia con lo Zenit San Pietroburgo e Francia con il Psg, e porterebbe esperienza e un salto di qualità al Milan. E' giovane ma esperto, un profilo perfetto per il Milan.
Se il club rossonero avesse un centrocampo più competitivo, magari sarebbe uno scambio che si potrebbe evitare, ma considerato il centrocampo del Milan, e considerata questa possibilità che si avrebbe imbastendo questo scambio, Paredes è uno dei migliori innesti che il Milan può fare per il suo centrocampo.
Leandro Paredes è il regista perfetto per il Milan perchè ha già giocato in Italia, è un classe '94, ha accumulato una discreta esperienza, sa giocare sia in un centrocampo a tre e a quattro, e ha un ingaggio non fuori portata.

Paredes guadagna circa 3.5 milioni di euro netti. Il Milan può allungare il suo contratto spalmando il suo ingaggio oppure fare un sacrificio di 1.5 milioni netti, forse qualcosa in più, rispetto ai 2 milioni di euro pattuiti come nuovo tetto ingaggio per i nuovi acquisti, considerata anche la eventuale cessione di Paquetà con relativa leggera plusvalenza e risparmio dell' ingaggio del brasiliano. 
Personalmente sono un estimatore di Paquetà, e mi dispiacerebbe vederlo emergere altrove ma per Paredes, considerato anche come è messo il centrocampo del Milan, è un sacrificio che s'ha da fare. E il Milan avrebbe finalmente un regista di livello, giovane, come non avviene da anni, dai tempi di Pirlo.
Paredes anche in ottica nazionale argentina, arriverebbe al Milan con la certezza di essere un titolare, e sarebbe più facile per lui essere convocato nella nazionale argentina se gioca con continuità. Al Milan, considerata la partenza certa di Lucas Biglia, altro argentino, che a fine anno se ne andrà per via della scadenza contrattuale, serve un nuovo regista, e Leandro Paredes è l'ideale e il migliore tra quelli prendibili.

Ciak si gira.
C'è un nuovo regista. Nuovo Cinema paradiso. Anzi, Nuovo Cinema Paredes. Il Milan e il regista che fa al caso proprio. 




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