Ad un anno dall'avvenuta cessione di A.C. Milan S.p.A. da Fininvest a Yonghong Li, torna a parlare l'amministratore delegato Marco Fassone, che in un'intervista esclusiva alla Gazzetta dello Sport fa un bilancio del suo primo anno di gestione societaria, tra dubbi, speranze e certezze.

Pur ammettendo una certa delusione per i magri risultati ottenuti nella prima parte di campionato, Fassone si dichiara entusiasta della nuova avventura, dicendosi soddisfatto per quanto fatto dalla nuova dirigenza, sia a livello commerciale sia a livello sportivo.
Dal punto di vista del marketing sono state siglate ben 7 nuove partnership, alle quali si aggiungono i rinnovi di 3 importanti collaborazioni già in essere (Nutrilite, AON, SNAI). Inoltre dalla prossima stagione il brand Puma subentrerà ad Adidas, nel prestigioso ruolo di sponsor tecnico del Club rossonero.

Il faraonico mercato dell'estate 2017 ha riacceso l'entusiasmo dei tifosi, che in stagione si sono mostrati assidui frequentatori dello stadio, nonostante l'andamento altalenante in termini di risultati: l'affluenza media ha superato quota 52000, con un incremento di quasi il 30% rispetto al torneo precedente. Questo importante dato ha permesso alla società di incassare circa 35 milioni di euro.
Sul fronte economico la società si troverà a far fronte al settlement agreement dato che l'UEFA ha negato il voluntary agreement in conseguenza del piano presentato dalla società a fine 2017. Fassone non manifesta preoccupazioni a tal proposito, certo che le limitazioni imposte dall'associazione impatteranno relativamente sulla possibilità di fare mercato nella prossima stagione.

Come ultimo aspetto strettamente societario vi è quello relativo al rifinanziamento, utile al fine di scongiurare che Elliott subentri a Yonghong Li come proprietario del club. A circa 6 mesi dalla scadenza del prestito concesso da Elliott la trattativa con Merryll Linch per rifinanziare il debito sembra essere in via di soluzione. Fassone si augura che nel breve volgere di 2/4 mesi tutto possa essere risolto.

Per quel che riguarda l'aspetto sportivo i risultati sono stati al di sotto delle aspettative per gran parte del girone d'andata e questo è ben evidente considerando l'attuale posizione di classifica, che registra un distacco sostanziale dalla zona Champions: -7 rispetto alle dirette rivali.

Fassone si dice tuttavia orgoglioso dell'andamento della squadra sotto la direzione di mister Gattuso, al quale attribuisce il merito di aver portato nuovo entusiasmo, grinta e professionalità.
I numeri parlano chiaro: con Montella il Milan registrava una media di 1.42 punti, perdendo contro tutte le big del campionato. Con Gattuso la media punti è salita ad 1.92 in 16 partite, nelle quali è riuscito a tener testa alle dirette contendenti, nonostante la sconfitta (Immeritata) contro la Juventus ed il pareggio (Fortunoso) nel derby contro l'Inter. Il fresco rinnovo triennale del contratto manifesta la piena fiducia nei confronti dell'allenatore da parte della dirigenza.

Infine uno sguardo al mercato che verrà: Fassone ha ammesso che saranno fatte sia cessioni che nuovi acquisti, in accordo con le indicazioni fornite da mister Gattuso. Saranno almeno 2/3 gli innesti in rosa, ai quali si aggiungono gli acquisti ufficiosi (A parametro 0) del difensore Strinic e del portiere Reina. Tra le cessioni non è tuttavia scontato che vi sia il nome di Donnarumma: Fassone ritiene che il suo immediato futuro sia ancora in rossonero.