Ieri il Milan si è presentato a San Siro davanti a 65.000 tifosi, regalando loro la prima vittoria casalinga europea contro il Craiova di Mangia per due reti a zero.

Piace, anzi, piace tantissimo il nuovo Milan, che al fischio d' inizio comincia subito con la marcia inserita e smanetta a tutto gas per quasi tutto il primo tempo: peccato che Cutrone fosse in fuorigioco, altrimenti a Kessié per quel gran gol, lo staremo osannando come già miglior acquisto dell'estate, nonostante un ottima partita lo stesso.

Il gol arriva dopo neanche dieci minuti e sugli sviluppi di un calcio d' angolo ecco spuntare Jack Bonaventura a portare i rossoneri in vantaggio. Proprio Jack e Suso, due tra i giocatori più importanti della scorsa stagione, fanno dimenticare per un po' i nuovi arrivati, e a suon di dribbling e tunnel ricordano a tutti che ci sono pure loro.
Conti è praticamente un treno sulla fascia, andando vicinissimo pure al gol, Musacchio è sempre più preso e concentrato in difesa, Rodriguez calcia la punizione che poi porta al primo gol, Donnarumma se decide di non prendere gol non ne prende e mettetevi l'anima in pace; André Silva e Calhanoglu fanno il loro, poi, eccolo, super Cutrone, il bomber di casa, autore di una grande partita, non solo per il gol del 2 a 0, ma anche per i suoi movimenti e giocate spalle alla porta. 
Insomma, ieri abbiamo avuto i primi veri grandi assaggi di questo nuovo Milan. In una serata di festa, i rossoneri di Montella passano il primo ostacolo qualificandosi ai veri play off, ma la sensazione è che delle squadre che sono rimaste ora tutte sperano di non prendere il Milan.

In attesa dell' inizio del campionato si aspetta ancora qualcosa sul mercato, soprattutto in attacco, perché solo sistemando il reparto offensivo ci possiamo candidare davvero come mina vagante anche in campionato, pronti a esplodere contro tutti e tutto.
Il Milan quest'anno non avrà paura di niente e di nessuno. Rispetto agli anni passati, dove anche le piccole squadre venivano a San Siro, convinte e speranzose di approfittarsene della povera squadra rossonera, ora la musica è cambiata, e se prima in campo sembravamo un orchestrina di musica lirica e triste ora suoniamo in una band metal. Avanti tutta. 

Forza Milan.