Il 27 novembre il Milan dopo il pareggio casalingo contro il Torino ha deciso di esonerare Vincenzo Montella. Al suo posto, arriva sulla panchina rossonera l'ex allenatore della primavera Gennaro Gattuso. 

Siamo proprio sicuri che esonerare Montella sia stata la scelta giusta per i rossoneri? Io avrei dei dubbi. Andando a rivedere la rosa del Milan nella stagione passata, ho notato che i rossoneri avevano giocatori come Honda, Deulofeu, Ocampos, Bacca, Matias Fernandez, Lapadula, Kucka e in panchina c'era Montella che portò il Milan in Europa League al sesto posto. Un anno dopo la situazione si è capovolta (in negativo) per i tifosi rossoneri.
In estate sono stati acquistati giocatori come Kalinic, Ricardo Rodriguez, Biglia, Conti, Bonucci, Andrè Silva, Calhanoglu, Borini, Musacchio, Kessie, Antonio Donnarumma. 
Si pensava che con gli acquisti fatti da Fassone e Mirabelli il Milan potesse tornare ai fasti di un tempo, ovvero a lottare per la qualificazione alla Champions League ma come sempre il campo ha dimostrato cose ben diverse. Ovvero, che certi giocatori acquistati dai dirigenti rossoneri nello scorso mercato estivo hanno deluso le aspettative dei tifosi rossoneri. E non è un caso se il Milan a metà campionato si ritrova al settimo posto con 6 sconfitte e un divario di 16 punti dagli "odiati" interisti.

Ma passiamo all'esonero di Montella.
Prima della partita con il Torino, i rossoneri hanno vinto 5-1 in Europa League contro l'Austra Vienna e si pensava che dopo quella partita il Milan potesse tornare anche a vincere in campionato risalendo la classifica. Ma purtroppo non è stato così.
Quando non arrivano i risultati, paga sempre l'allenatore. E cosi è stato anche per Montella, che è stato esonerato dalla panchina del Milan. Certamente l'aeroplanino ha le sue colpe, visto che è non riuscito a dare un gioco ai rossoneri, ma Fassone e Mirabelli non possono essere esenti da colpe visto che certi giocatori sono stati acquistati dai due dirigenti rossoneri.