MILAN vs FIORENTINA 2- 0 (17' ROMAGNOLI, 27' KESSIE )
FORMAZIONE MILAN: 4/2/3/1: G.DONNARUMMA, CALABRIA, KJAER, ROMAGNOLI, THEO HERNANDEZ, KESSIE, TONALI, SAELEMAEKERS, BRAHIM DIAZ, CALHANOGLU, REBIC. COACH: BONERA (SOSTITUISCE PIOLI E IL SUO VICE MURELLI ANCORA ASSENTI PER IL COVID 19)
SOSTITUZIONI:29' ST KRUNIC PER BRAHIM DIAZ, 37' ST HAUGE PER TONALI, 46' ST DALOT PER SAELEMAEKERS

Sempre più fuggitivo. I rossoneri battono la Fiorentina e consolidano il primo posto. Una partita vinta meritatamente, con caparbietà e senza mai rischiare. Il Milan ha dimostrato solidità e concretezza. Un Milan efficace e anche storico. Infatti il club rossonero in Serie A è andato in gol per 29 partite consecutive! Per risalire a un precedente rossonero di questo tipo, bisogna risalire nel periodo che va dal dicembre 1972 al dicembre 1973.

E questo cosa sta a significare? Da ciò si deduce che il Milan ha una fase offensiva molto competitiva e fruttuosa. E parlo di fase offensiva e non di attaccanti. Il Milan crea molto e manda in gol non solo le punte, ma anche difensori e centrocampisti. Difatti contro la Fiorentina l'hanno decisa le reti del capitano Alessio Romagnoli e il solito totem Franck Kessié, soprannominato "il presidente" nello spogliatoio del Milan. Appunto, un difensore e un centrocampista. Kessié che ha realizzato la sua marcatura su rigore ma ne ha sbagliato un altro.

A proposito di Romagnoli, il capitano ha portato in vantaggio il Milan con un colpo di testa su azione da calcio d'angolo e ha zittito tutti nell'esultanza, facendo il gesto di chi parla troppo. Probabilmente il capitano rossonero non ha digerito del tutto le eccessive critiche piovute nei suoi confronti da molti haters. E mi sento di difenderlo, perchè è vero che alcune prestazioni di Romagnoli erano state sottotono, ma era reduce da un infortunio, ha saltato la preparazione, e appena rientrato era logico che dovesse riacquisire ritmo partita, lucidità, lucentezza, familiarità con il campo, ritmo atletico, agonismo, e minutaggio nelle gambe. Come si può pretendere che un calciatore dopo un lungo infortunio e dopo aver saltato la preparazione rientri in campo fresco e competitivo come se non si fosse mai fermato? Quando si critica bisogna farlo in maniera circostanziata e oggettiva, analizzando la situazione del calciatore e del periodo da cui viene. Mancando tutto ciò, viene a mancare una obbiettiva capacità analitica e si diventa semplicemente degli haters che fanno una critica prevenuta e non obbiettiva e precisa. Indipendentemente dal giudizio generale che uno possa avere su Romagnoli. Per me il capitano è un signor difensore, un discreto elemento.

Il Milan ha giocato bene, e ha tenuto alla grande il campo. Mancavano Bennacer, Ibrahimovic, Leao e Castillejo. Nonostante questo il Milan ha dimostrato di saper sopperire alle assenze e di avere elementi validi anche nelle alternative. Tonali ha sostituito Bennacer dimostrando di stare crescendo. Non ha fatto ancora vedere il meglio del suo repertorio, ma la crescita c'è. Kessié è un colosso che fornisce sempre prestazioni importanti. Quantità e qualità. 
Da segnalare la posizione di Brahim Diaz, schierato trequartista centrale con Saelemaekers a destra e Calhanoglu schierato a sinistra. Non la migliore perfomance di Brahim Diaz ma buona prova comunque dello spagnolo. Apprezzabile anche la prova di Calhanoglu come esterno sinistro
Grande prova di Saelemaekers. Si è procurato il rigore poi realizzato da Kessié e ha dato intensità alla manovra rossonera con una costanza incredibile. Corre tanto e sembra non stancarsi. Dà sempre il 100%. Davvero un innesto azzecato. Lo stesso Maldini lo ha elogiato. E ha elogiato lo scouting che lo ha fatto comprare per 7 mln di euro. 3,5 per il prestito e altri 3.5 mln per il riscatto. Complimenti a Moncada e al suo staff. Il belga è una bella scoperta.
Bella partita anche di Theo Hernandez, e dribbling da stroppicciarsi gli occhi quello che ha portato il Milan ad avere il secondo rigore poi fallito da Kessiè e parato da Dragowski. Un dribbling a rientrare di tacco che ha costretto al fallo il suo diretto avversario. 

Non ci sono state insufficienze. Rebic, Brahim Diaz, lo stesso Calhanoglu possono e devono fare meglio, come tutti gli altri, che sono stati anche migliori ma devono continuare a fare sempre meglio. Gigio Donnarumma è stato artefice di una grande parata su Vlahovic. Intraprendente e stakanovista anche su Ribery e su Pezzella in uscita. Sta dimostando di essere uno dei portieri più forti del mondo.
Anche Kjaer superlativo e artefice di una prova più che positiva, ma che ve lo dico a fare? Ormai non fa più notizia. E' stato un bel Milan. Sta dimostrando di essere una squadra affiatata, di non essere Ibra- dipendente, dimostra di avere fame di vittoria e di non essere mai sazio. 

Da segnalare la centesima presenza con la maglia rossonera del terzino destro Davide Calabria, prodotto della cantera del diavolo. Da annotare anche i miglioramenti difensivi dai calci piazzati. La squadra ha saputo difendersi bene in queste situazioni, dimostrazione che si è lavorato su questo e si stanno raccogliendo i frutti. 

La squadra c'è e cresce di partita in partita. Tuttavia bisogna essere pignoli e volere sempre di più. Cercare di mettere il risultato in ghiaccio il più possibile. Sul 2 a 0 bisognava fare anche il 3 a 0 che avrebbe permesso di mettere il risultato ancora di più in cassaforte. E cercare di più il tiro da fuori e rendersi pericolosi anche così. Inoltre cerchiamo di subire meno occasioni dagli avversari. Questa squadra ha molti giovani che stanno emergendo ma che ancora non hanno espresso del tutto il loro potenziale. Stanno facendo bene ma possono fare anche di più. E devono fare sempre di più. Il Milan comanda la Serie A e consolida il primato dando 5 punti di scarto alle seconde classificate. Si sta facendo bene ma ancora non si è fatto nulla. Continuiamo così. I tifosi rossoneri dopo anni turbolenti tra cambi societari, e caos relativi, dopo anni senza disputare la Champions League, dopo due finali di coppa Italia perse, dopo la qualificazione Champions sfuggita per un misero punto, dopo il gol di Brignoli, portiere del Benevento che segnò contro il Milan, meritano senz'altro gioie e soddisfazioni. Questa squadra fresca, giovane e sbarazzina ci fa sognare. Ci diverte e ci sta portando alla rinascita. Il Milan deve essere sempre protagonista, qualunque competizione essa giochi. E' la missione del Milan. Esiste per questo. Per essere vincente. 

MIGLIORI IN CAMPO: SAELEMAEKERS, GIGIO DONNARUMMA E ROMAGNOLI
PEGGIORI IN CAMPO: _
VOTO ALLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA: 7,5