Da vecchio tifoso milanista, a luglio compierò sessantatré anni, ho avuto la possibilità di gioire di vittorie straordinarie, di soffrire per sconfitte, purtroppo indimenticabili e assistere anche a stagioni dove non eravamo certamente fra i protagonisti.                 
Fa parte del "gioco", così come nella vita.
Non esiste chi vince sempre, ma a molti può succede di vincere poco, o peggio mai. 

Ecco Paolo, ciò che spaventa maggiormente è il doversi abituare a disputare stagioni, "senza titoli", ad essere relegati a fare le comparse, in un ruolo che non rispetterebbe il nostro "blasone", mentre altre squadre, con potenzialità ben inferiori, primeggiano e vincono.

Nessuno, meglio di te, conosce il "valore" del MILAN una delle pochissime Società Calcistiche che ha colto le sue vittorie in periodi diversi, affermandosi in ambito nazionale e mondiale. La tua famiglia, Maldini, ha scritto molte delle pagine più belle di questa splendida storia. Oggi ricopri un ruolo importante e le aspettative di milioni di tifosi sono rivolte al  desiderio di TORNARE A VINCERE, convinti che anche tu lo voglia e specialmente che, attraverso le tue esperienze in maglia rossonera, sia possibile ripercorrere quel percorso che porta alle vittorie.

Il tifoso non chiede di vincere subito, ma pretende almeno un progetto finalizzato ad ottenere i risultati migliori. Siamo consapevoli, sia delle difficoltà, sia di quanto sia grande la distanza da colmare per raggiungere i club più forti, in Italia e all'estero. Pretediamo però IMPEGNO e dimostrare di saper ONORARE la maglia che si indossa, cose che negli ultimi anni, sembrano dimenticate.
Regole fondamentali, che Tu conosci benissimo, così come sei certamente consapevole di quanto la coesione di un gruppo sia importante per ottenere le vittorie. Meglio avere un giocatore "normale" che da il massimo, piuttosto di uno "forte", ma svogliato. 

Questa stagione, compromessa dai risultati, "vergognosi", ottenuti fino ad oggi, deve essere il punto di partenza, l'anno zero, di questa Società e della nuova proprietà, che rappresenti.
A mio modesto parere, per affrontare solo il campionato e la Coppa Italia un organico di 17/18 giocatori, aggregando quattro giovani, può essere più che sufficiente. Il mercato, che sta per aprirsi, è l'occasione perfetta per dare un bel segnale, tagliando chi non è utile, o peggio, non ha saputo dare il massimo, cosa che deve essere normale per chi indossa la maglia del Milan. Un punto e a capo che farebbe anche risparmiare parecchi milioni di stipendi, cosa certamente gradita ad una  proprietà che, essendo un fondo finanziario, mette il bilancio al primo posto.
La voglia di vincere, l'impegno e il senso di appartenenza, non si possono comprare al mercato, spetta a te, a Boban e a chi guida la Società, dare le direttive e farle rispettare. Nessuno meglio di Voi può riuscire a concretizzare questa risalita.
I tifosi sanno chi siete e cosa rappresentate, perdere questa occasione sarebbe troppo grave e dubito che nel breve tempo, ce ne potrebbero essere altre. 

Siete solo all'inizio, il percorso è in salita, ma la strada per tornare ai vertici sportivi Voi la conoscete perfettamente e Noi tifosi non desideriamo altro che iniziare a percorrerla.
Probabilmente non avrai l'occasione di leggere questo scritto, ma poco importa, con il Milan nel cuore ti auguro, BUON LAVORO e BUON ANNO NUOVO.