MILAN VS PARMA 3 a 1 (44' KURTIC (PAR), 55' KESSIE' (MI), 59' ROMAGNOLI (MI), 77'CALHANOGLU (MI))

Cannibale. Il Milan non si ferma più e trova la vittoria anche contro il Parma. Un Milan affamato e capace di reagire in maniera convincente dopo lo svantaggio iniziale immeritato contro un Parma che è sempre ostico da affrontare.
E' stato un Milan gradevole da vedere, non solo vincente. Dinamico, intraprendente, capace di fare un giro palla pulito, veloce, preciso ed è un Milan che riesce a costruire una manovra fluida capace di fare un buon raccordo e un concreto possesso palla, che ha visto il Milan avere il controllo della sfera per il 56% contro il 44% del Parma. Il Milan ha tirato 27 volte complessivamente con 7 tiri finiti nello specchio della porta del Parma, contro i dieci tiri totali dei ducali e 3 finiti nella porta del Milan.

E' un Milan che si è presentato in postazione da combattimento con il suo 4/2/3/1 con Gigio Donnarumma in porta, Conti, Kjaer, Romagnoli e Theo Hernandez in difesa, Kessié e Biglia a centrocampo, Leao, Bonaventura e Calhanoglu a supporto dell'unica punta Zlatan Ibrahimovic, che con questa presenza raggiunge un importante traguardo, ovvero le 100 presenze con la maglia del Milan. Nel secondo tempo sono entrati Calabria per Conti, Bennacer per Biglia, Rebic per Leao, Laxalt per Theo Hernandez e Krunic per Calhanoglu. Da segnalare l'avvenuto riscatto di Kjaer che resterà in rossonero per 3,5 mln dal Siviglia, consequenziale al riscatto da parte del club spagnolo di Suso, che passa a titolo definitivo al Siviglia per 24 mln di euro. Questo evento di calciomercato ha provocato molta gioia nella maggior parte dei supporter rossoneri.

Tornando al match, da mettere in risalto l'ennesima grande prova di Kessié, migliore in campo in assoluto e autore di un gol a cineteca, un tiro da fuori area che si insacca all'incrocio dei pali. Un bolide pazzesco che ha ricordato a molti il gol di Seedorf che fece con la maglia del Milan contro l'Inter. Kessié è un giocatore che si sta consacrando ad altissimi livelli e sta diventando un centrocampista di fama internazionale, migliore se vogliamo di quello ammirato con la maglia dell'Atalanta. E' un giocatore che probabilmente potrebbe essere titolare in ogni top club. Non solo per la sua fase di interdizione, dove eccelle nel recuperare il pallone, ma anche nel giocarlo in maniera pulita e semplice, smistando in maniera molto ordinata i palloni che gli arrivano. E adesso abbiamo scoperto un Kessié che sa anche fare reti di pregevole fattura. E' stato il gol del momentaneo pareggio rossonero.
Grande prova di Romagnoli. Non solo per il gol di testa su assist di Calhanoglu da punizione, ma anche in difesa è stato molto attento. Poderoso in particolare per un intervento in scivolata su un pericoloso contropiede del Parma in stile Nesta. Il capitano è stato per l'ennesima volta, una garanzia di affidabilità in campo.
Lo stesso Calhanoglu, in gol con un tiro da fuori area di destro che si insacca all'angolino su assist di Bonaventura, è stato uno dei migliori in campo. Sottotono Ibrahimovic, lento e macchinoso, e spesso in fuorigioco, ma che è sempre utile con il suo carisma e la sua personalità, Leao e Conti, che si è visto poco. Biglia non giocava dal 23 novembre contro il Napoli a San Siro ed è stato artefice di una prova senza infamia e senza lode. Per il resto, gli altri rossoneri sono stati artefici di una prova sufficiente, con Jack Bonaventura che è stato più che sufficiente, come Bennacer, entrato al posto di Biglia.

Complimenti anche a Pioli che ha resuscitato una squadra che sembrava navigare a vista e gli ha dato lucentezza e una rotta da seguire precisa con coordinate facili da decifrare. Ma la copertina la merita Kessié, sempre più centrocampista totale, con Romagnoli, sempre più baluardo della retroguardia rossonera, grazie anche ad un compagno di reparto competitivo ed affidabile come Kjaer.