CELTIC vs MILAN 1 -3 (14' KRUNIC (MIL), 42' BRAHIM DIAZ (MIL), ELYOUNOUSSI (CEL), 92' HAUGE (MIL) )

FORMAZIONE MILAN: 4/2/3/1: G.DONNARUMMA, DALOT, KJAER, ROMAGNOLI, THEO HERNANDEZ, KESSIE, TONALI, CASTILLEJO, KRUNIC, BRAHIM DIAZ, IBRAHIMOVIC. COACH: PIOLI.

SOSTITUZIONI: 23'ST BENNACER PER KESSIE, 23ST LEAO PER IBRAHIMOVIC, 34'ST SAELEMAEKERS PER CASTILLEJO, 34'ST HAUGE PER KRUNIC

E' un debutto vincente quello del Milan in Europa League. I rossoneri in terra scozzese si impongono per 3 a 1 ai danni del Celtic. Il Milan che si trasveste da Braveheart, eroe scozzese di nome William Wallace divenuto simbolo della ribellione del proprio popolo, la Scozia, contro il dominio del popolo inglese con una serie di spettacolari azioni militari, nelle seconda metà del XIII secolo e del quale è stato fatto un film con Mel Gibson e Sophie Marceau con la regia dello stesso Gibson capace di vincere anche 5 Oscar, e sconfigge il Celtic.

Il Celtic è una squadra fisica, e il Milan anche con il Rio Ave aveva dato idea che potesse soffrire le squadri forti fisicamente, tuttavia i rossoneri hanno imparato a reggere l'urto, sanno soffrire e riescono a tenere testa e a tratti a dominare anche in questi match contro squadre ostiche e fisiche come è appunto il Celtic.
Nei padroni di casa si fanno notare soprattutto due elementi, ovvero Kristoffer Ajer, difensore norvegese che pare piaccia a Paolo Maldini, e l'ex rossonero Laxalt che schierato esterno di centrocampo si dimostra un elemento disturbante per la retroguarda rossonera con le sue progressioni palla al piede.

Nel Milan ci sono dal primo minuto Dalot come terzino destro con Krunic schierato stranamente trequartista e Brahim Diaz esterno d'attacco a sinistra ma che ha svariato un po' ovunque non dando mai punti di riferimento agli avversari.

Ci sono state delle critiche per questa formazione scelta da Pioli all'inizio, specialmente per l'impiego di Krunic in un ruolo non suo, e per l'impiego di Castillejo dal primo minuto. Ovviamente ha avuto ragione Pioli non solo perchè il Milan ha vinto ma il primo gol dei rossoneri arriva proprio per un cross di Castillejo verso Krunic che di testa dentro l'area del Celtic anticipa tutti e fa uno a zero. 
Krunic
è una mezz'ala o un centrocampista centrale ma Pioli lo ha schierato come trequartista. In realtà anche con la Bosnia, dove anche è andato in gol contro l'Irlanda del Nord, fu schierato esterno d'attacco ma che in ripiegamento si abbassava a centrocampo. Rade Krunic si dimostra quindi un centrocampista più duttile di quanto pensassimo.

Dalot al suo esordio all'inizio appare un po' intimidito e teso, sbagliando anche qualche passaggio, tuttavia alla lunga esce fuori riuscendo tutto sommato a fare una prova da 6. Stesso discorso per Tonali, apparso intimidito. L'emozione gli ha giocato brutti scherzi, e gli ha fatto sbagliare qualche passaggio di troppo. Nel secondo tempo si è sciolto un pò di più, riuscendo anche a recuperare buoni palloni e dando segnali di risveglio e crescita. Sono certo che alla lunga dimosterà continuità di rendimento e regalerà ottime prestazioni. E' un talento e non si discute di certo per qualche serata sottotono.

Brahim Diaz all'inizio si è visto poco fino al gol del Milan perchè il Celtic pressava molto e non faceva respirare il gioco del Milan, tuttavia il primo pallone che ha toccato lì sull'esterno ha saltato netto il suo avversario e poi pian piano è iniziato a venire fuori realizzando anche il gol del 2 a 1 imbeccato da un passaggio di Theo Hernandez che lo vede arrivare, lo serve, Brahim Diaz con una finta manda dall'altra parte i difensori del Celtic e con un rasoterra chirurigico di destro fa centro. Giocatore di caratura superiore che a mio parere è destinato ad essere un titolare del Milan. Veloce, ha una capacità di saltare l'uomo notevole, sia negli spazi larghi che nello stretto. O si procura fallo o si rende pericoloso fino a fare gol o assist. La palla è difficile toglierla a Brahim Diaz.

Prova strana di Ibrahimovic ma non negativa. Non si è reso pericoloso sotto porta, ma il suo lavoro prezioso da allenatore in campo, possiamo definirlo così, e la sua capacità di far salire e rifiatare la squadra e di indicare la giocata sono determinanti in questo Milan.

Buona prova anche della difesa. Kjaer e Romagnoli sono collaudati e dirigono bene la retroguardia rossonera nonostante il gol subito, e Theo Hernandez nonostante non ha fornito la sua migliore perfomance, è stato comunque artefice di una prova generosa dovendo tenere a bada le sgroppate di Frimpong. Sempre bene Kessié a centrocampo.

Impatto schock di Hauge. Entra e segna poco dopo grazie ad una sua progressione imbeccato da Saelemaekers. Davanti al portiere del Celtic è stato freddo e spietato e lo ha trafitto con un piatto di sinistro.

Stefano Pioli ha sempre ragione perchè vince. Azzecca i cambi, azzecca le formazioni, non sbaglia nemmeno le scelte che possono sembrare impopolari. Sa leggere bene le partite e le situazioni durante la gara. Tuttavia dovrà anche ingegnarsi per cercare di dare un turno di riposo a Ibrahimovic e a Theo Hernandez, apparsi un po' in riserva e bisognosi di tirare un po' il fiato e recuperare energie. Specialmente Theo Hernandez. Magari in match meno probanti contro le squade cosiddette piccole si può provare a lanciare Kalulu come terzino sinistro. Mai come quest'anno, complice anche gli infortuni e gli stop per via del Covid 19 bisogna dover contare su tutti gli effettivi della rosa e avere più coraggio del solito lanciando un po' tutti.

E' stato un più che discreto Milan, che deve ancora migliorarsi e crescere ma la squadra gioca bene, tranquilla, fanno un buon giro palla, non sprecano un pallone, la manovra del gioco rossonero è sempre ragionata, precisa, concreta e fluida. Bisogna dosare bene le energie applicando sempre i giusti cambi e attuando a lungo andare un saggio turn over.

MIGLIORI IN CAMPO: BRAHIM DIAZ, KRUNIC E HAUGE

PEGGIORE IN CAMPO: TONALI ( Colpa dell' emozione sicuramente. Nulla di rilevante: Tonali a tratti dà l'impressione che sta per rompere il ghiaccio e uscire fuori. Sono certo che farà bene in maglia rossonera. Il tempo di prendere le misure e sciogliersi un po' di più)

VOTO ALLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA: 7.5