Sampdoria vs Milan 0- 1 (9' Brahim Diaz)
Formazione Milan:
4-2-3-1: Maignan, Calabria (42'st Romagnoli), Kjaer, Tomori, Theo Hernandez, Tonali, Krunic, Saelemaekers (36'st Florenzi), Brahim Diaz (24' st Bennacer), Leao (24 st Rebic), Giroud. Coach: Pioli

                                                        Commento della partita

Il Milan rompe il ghiaccio in questo primo match della Serie A 2021/2022 vincendo di misura per 1 a 0 contro la Sampdoria allenata da Roberto D'Aversa. Gara tosta che il Milan porta a casa grazie a un super Maignan, che ha dimostrato di essere un portiere top, e al gol di Brahim Diaz su assist di Davide Calabria capitano rossonero.
E' la prima partita, il mercato è ancora aperto e le squadre non sono definitive, per cui ha un valore relativo però si possono trarre delle prime impressioni. Brahim Diaz è bravo a creare superiorità numerica e a saltare i suoi diretti avversari ma deve verticalizzare di più. Giroud è stato poco servito per vie centrali e Diaz non lo ha mai imbeccato con un passaggio filtrante. Anche dagli esterni non sono arrivati palloni giocabili per il francese. Saelemaekers deve creare superiorità numerica, saltare l'uomo e mettere palloni in mezzo. Il belga non è ancora al 100%, e può solo migliorare. Da lui e da Leao ci si aspetta il salto di qualità.
Soprattutto il portoghese quando si accende dà l'impressione di poter essere un potenziale crack. Audero è stato provvidenziale nel respingere all'ex Lille un bolide di sinistro che il portiere doriano ha neutralizzato.

Bene Krunic e Tonali. Hanno dato equilibrio alla squadra, molto bene in fase di interdizione. Krunic ha sprecato una occasione da gol importante ma è stato artefice di una prova molto generose e consistente. Tonali ottimo, è in crescita, specie nel finale dove è stato protagonista di una chiusura decisiva su Quagliarella. Il Milan quando riparte in contropiede, specie dopo un attacco avversario, quindi con gli altri un po' sbilanciati, se li si lascia un po' di campo, i rossoneri diventano molto pericolosi nelle loro sortite offensivi. I centrocampisti devono anche tenere un po' più palla, perchè non si può sempre giocare in maniera incessante e dinamica. Bisogna anche rifiatare, prendere dei falli e far riposare. Questo è un qualcosa che fa molto bene Brahim Diaz. Sa tenere la palla, prende molti falli e di conseguenza fa anche rifiatare la squadra. Questo lavoro lo devono fare anche i centrocampisti. Theo Hernandez un po' sottotono.

Fisicità a centrocampo è sempre utile averla, ma occorre anche fosforo. Il Milan deve migliorare nell'ultimo passaggio. Manca qualcosa lì davanti. Occorre un trequartista perchè solo Brahim Diaz con Daniel Maldini non bastano e a destra occorre un esterno capace di saltare l'uomo. Un funambolo bravo nel dribbling e nel mettere palloni in mezzo.
Ottima prova del capitano Calabria condita dall'assist per il gol di Brahim Diaz. Maignan non ha fatto rimpiangere Gigio Donnarumma. Artefice di tre parate clamorose tra cui una su un tiro di Candreva molto difficile perchè ha visto la palla arrivare all'ultimo momento dimostrando grande prontezza di riflessi. Brava la società a scegliere lui come nuovo portiere titolare. Non a caso ha vinto la Ligue 1 con il Lille, e non è di certo l'ultimo arrivato.

C'è un problema con i rinnovi. Maldini ha rilasciato dichiarazioni che non tranquillizzano molto su Kessié dicendo che il Milan deve restare dentro precisi parametri e quindi non può lasciarsi andare nelle spese economiche, sia nell'acquisizione dei cartellini e sia nel rinnovare gli ingaggi. Spero fortemente che si arrivi ad un compromesso. Se Kessiè non accetta l'offerta del Milan, magari il club può estendere il suo contratto di un anno e venderlo l'anno prossimo ad una cifra di 20/25 mln per non perderlo a zero oppure cederlo subito, in questa sessione di mercato. Tenere Kessiè in squadra dopo che non ha rinnovato il contratto può anche demotivare il calciatore e le sue prestazioni potrebbero risentirne. Dall'intervista che fece sulla Gazzetta dello Sport, Kessiè ha fatto capire che avrebbe rinnovato il contratto. Le dichiarazioni di Maldini sembrano andare in un'altra direzione, quindi non è chiaro il quadro della situazione. La speranza è sempre l'ultima a morire. Se rinnova i tifosi saranno festanti, altrimenti meglio cederlo subito. Perdere Kessiè a zero tra un anno sarebbe una operazione nefasta dove la società e la sua dirigenza farebbero una figura pessima. Ne uscirebbero sconfitti.

Questa prima di campionato è relativa. Partire con una vittoria è senz'altro un bene anche per l'entusiasmo che porta all'ambiente e alla squadra, ma le squadre negli ultimi giorni di mercato possono essere stravolte. A tal proposito, chi scrive sarebbe favorevole a chiudere il calciomercato prima che inizi il campionato, o addirittura prima che iniziano le competizioni ufficiali, compresa la Coppa Italia. Ma senza voler essere così fiscali, andrebbe bene chiudere il calciomercato prima che inizi il campionato. Le rose devono essere definitive una volta iniziata la stagione. E' semplicemente assurdo vedere un calciatore iniziare la stagione con una maglia e la giornata successiva giocare con un'altra maglia. Le prime giornate sembrano quasi una brutta copia, una prova di quello che poi sarà il campionato con le squadre che gli ultimi giorni possono essere stravolte dalle operazioni e cambiare completamente i loro connotati. Il calciomercato va chiuso prima che inizi il campionato, lo ribadisco.

Gli ultimi giorni di mercato noi tifosi rossoneri ci aspettiamo oltre a Pietro Pellegri e il ritorno di Bakayoko, un esterno destro e un trequartista almeno in entrata. Tutto o comunque molto può ancora succedere. Non commento alcuni rumors su calciatori accostati al Milan che costano anche sui dieci mln e che hanno alle spalle solo un anno di Serie A. Spero che il Milan non arrivi a chiudere una operazione del genere. Sarebbe semplicemente incomprensibile, specie per calciatori che viaggiano già sui 30 anni. Un conto è giocare a calcio in una piazza piccola che lotta per non retrocedere e farlo anche molto bene, ma un altro conto è giocare per il Milan, un club che deve vincere dei trofei. Sono due sport diversi.

Il campionato è appena iniziato con una vittoria di misura contro la Sampdoria e il calciomercato è agli sgoccioli. Il Milan inizia bene ma deve rinforzarsi. A questa squadra manca ancora qualcosa per poter lottare per le prime posizioni. 

MIGLIORI IN CAMPO: MAIGNAN, BRAHIM DIAZ, CALABRIA
PEGGIORE IN CAMPO: SAELEMAEKERS
VOTO ALLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA: 6.5