Molte squadre europee di élite si stanno preparando a tentare l'assalto all'attaccante di 34 anni, dopo che gli è stato comunicato che il suo contratto non sarebbe stato rinnovato. Una fonte vicina al giocatore avrebbe rivelato che Milan, Roma, Valencia e Marsiglia sono tutti sull'ex nazionale spagnolo dopo le grandi prestazioni del centravanti nella Champions League con il Tottenham in questa stagione. Il Milan e la Roma sono desiderose di potenziare le loro opzioni offensive quest'estate e stanno preparando le mosse per Llorente, che è molto apprezzato nel calcio italiano dopo aver avuto un passato in Italia con la Juventus.

La società non ripartirà da Leonardo e deciderà nelle prossime ore se ripartire da Gattuso e Maldini. Smantellare il trio dei milanisti doc dopo un solo anno sarebbe la sconfessione di un progetto dichiarato l'estate scorsa. Se però sembra abbastanza irrevocabile la decisione di Leonardo di andarsene, probabilmente per via dei ristretti margini di manovra sulla campagna acquisti, il divorzio da Maldini e Gattuso non è scontato, è già stato bloccato Massimilano Allegri, contratto da 8 milioni per 4 anni, ma servirà il via libera definitivo di Elliot (ancora indeciso su Gattuso).

Gigio Donnarumma rappresenta la vendita potenzialmente più alta (55-60 milioni), ma attende anche lui un appuntamento. Intanto l'infortunio al flessore rischia di fargli perdere le due partite di giugno in Nazionale con Grecia e Bosnia, l'8 e l'11, per le qualificazioni a Euro 2020. Anche Suso aspetta di conoscere le intenzioni della società.

Sono gli strascichi di un campionato infinito, che per il Milan, di fatto, ricomincia adesso con i tempi supplementari aziendali. Infatti, non ci sarebbero solo contatti con giocatori sudamericani, ma anche per un centrocampista del campionato italiano: si tratta di Jordan Veretout della Fiorentina. Un giocatore che conosce la Serie A e non sarebbe troppo costoso. Il Milan e Leonardo avevano fatto le loro mosse, ma ora l'accordo è cambiato. Infatti, Leonardo ha spinto per Veretout e il giocatore aveva dato il consenso per trasferirsi a Milano. Tuttavia, le differenze di veduta tra i dirigenti hanno rallentato i negoziati.