La sessione trasferimenti del Milan è stata tra le più discusse e criticate (costruttivamente o distruttivamente). La squadra è migliorata o peggiorata? Come valutare il lavoro dello staff tecnico?

Prima di analizzare il mercato, è conveniente fare il punto su ciò che è stata la stagione appena trascorsa.
L'11 titolare del Milan, per l'anno 2020/21, era così composto: Donnarumma, Calabria, Kjaer, Romagnoli, Hernandez, Bennacer, Kessiè, Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic, Ibrahimovic

Togliendo per ovvi motivi il portiere, i giocatori di movimento "titolari" hanno giocato, in ordine:
Theo 2933 minuti, 33 partite dall'inizio
Kessiè 2904 minuti, 33 dall'inizio
Calabria 2647 minuti, 30 dall'inizio
Calhanoglu 2614 minuti, 30 dall'inizio
Kjaer 2393 minuti, 28 dall'inizio
Saelemaekers 2016 minuti, 27 dall'inizio
Romagnoli 1907 minuti, 21 dall'inizio
Rebic 1776 minuti, 20 dall'inizio
Bennacer 1326 minuti, 17 dall'inizio
Ibrahimovic 1362 minuti, 16 dall'inizio

Per ben 22 partite il Milan non ha potuto avere dall'inizio il suo (unico) attaccante centrale, costringendo a turno Rebic e Leao (soprattutto quest'ultimo) a giocare fuori posizione. Risultato? Una assenza creava due problemi nella formazione titolare e negli equilibri della squadra. Il Milan, senza Ibra, era quindi costretto a giocare in modo profondamente diverso, che lo ha portato a perdere dei punti preziosi lungo il cammino verso il secondo posto.
Primo nodo da risolvere quindi: serve un sostituto all'altezza di Ibra. Un giocatore con esperienza internazionale, che sappia fare salire la squadra, finalizzare, giocare di sponda.
Maldini e Massara rispondono: Olivier Giroud.
Ma, come verificabile dai minuti giocati, le assenze non hanno pesato solo per l'attacco, in una stagione in cui la formazione rossonera è stata falcidiata dagli infortuni.
Un esempio a caso: alla 27esima giornata, in casa contro il Napoli, il milan perde 0 a 1 schierando Dalot al posto di Calabria, Gabbia al posto di Kjaer, Tonali al posto di Bennacer, Castillejo al posto di Saelemaekers, Krunic al posto di Rebic, Leao al posto di Ibrahimovic. Grande motivo di preoccupazione, per la dirigenza, è quindi alzare il livello dei comprimari, soprattutto nell'anno del ritorno in Champions League.
Mettiamo in ordine le idee e ripartiamo da fine Giugno 2021, ripercorrendo gli acquisti fatti.
Donnarumma non rinnova, il Milan acquista Maignan, portiere campione di Francia, dal Lille per 15 milioni.
In difesa è obbligatorio confermare Tomori, propostosi a livelli altissimi nella seconda parte della stagione. Il duo MM esegue.
Calhanoglu parte a parametro zero, serve quindi qualcuno che lo sostituisca. Pioli cerca qualcuno con caratteristiche diverse dal turco, per mesi ha invocato giocatori sulla trequarti che sappiano saltare l'uomo e creare superiorità. La società sceglie di promuovere Brahim Diaz, ma manca un sostituto sia per lui che per Saelemaekers (fondamentale negli equilibri di squadra), Castillejo viene infatti valutato non all'altezza. Serve qualcuno che possa giocare quindi sulla trequarti e sulla destra, che sappia saltare l'uomo e creare nuove soluzioni: il Milan sceglie il secondo giocatore per dribbling nella serie A 2020/21 (dietro solo a Rodrigo De Paul): Junior Messias.
Diogo Dalot, dopo aver giocato a buoni livelli, non riesce ad essere confermato per la resistenza del Man Utd; Kalulu viene visto dalla dirigenza più come un centrale che come un terzino. Servono quindi un terzino sinistro ed un terzino destro. Il Milan acquista Ballo-Touré e Florenzi.
Altro problema da risolvere: Krunic è costretto troppe volte a giocare mediano per sopperire alle assenza di Bennacer, Tonali, Kessie. Il Milan aspetta Tonali, lo acquista a titolo definitivo, e si assicura un sostituto di livello: Bakayoko.
A questo punto la dirigenza mette a segno due scommesse per il futuro: Pietro Pellegri e Yacine Adli (e se saranno scommesse vinte è tutto da scoprire).

Per apprezzare se la rosa sia diventata più lunga e competitiva, mettiamo a confronto gli 11 titolari e i loro ricambi nelle due stagioni in esame:

  • Milan titolare 2020/21: Donnarumma, Calabria, Kjaer, Romagnoli, Hernandez, Bennacer, Kessiè, Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic, Ibrahimovic
  • Milan "B" 2020/21: Tatarusanu, Kalulu, Duarte, Gabbia, Dalot, Tonali, Krunic, Castillejo, Diaz, Hauge, Leao

 

  • Milan titolare 2021/22: Maignan, Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez, Bennacer, Kessiè, Saelemaekers, Diaz, Ibrahimovic
  • Milan "B" 2021/22: Tatarusanu, Florenzi, Gabbia, Romagnoli, Ballo-Tourè, Tonali, Bakayoko, Krunic, Messias, Leao, Giroud

Oltre all'indubbio aumento di competitività della panchina, è utile sottolineare un altro aspetto molto importante: il Milan può ora utilizzare più moduli e variare maggiormente il suo gioco (anche questo preciso desiderio di Pioli, esaudito): 4-2-3-1, 4-3-3, 4-4-2, 4-3-2-1, 4-3-1-2, 3-4-3, 3-5-2, 3-4-1-2. 

  • L'acquisto di Tomori permette di schierare all'occorrenza una difesa a 3 di livello (con Kjaer e Romagnoli)
  • Tonali e Bakayoko possono giocare mediani a 2, mediani a 3 e come mezzali
  • Florenzi può giocare terzino, mezzala, ala
  • Messias può giocare mezzala, ala, trequartista, seconda punta
  • Diaz giocherà trequartista e seconda punta
  • L'acquisto di Giroud permette di non dover spostare Rebic e Leao, che possono quindi svariare sugli altri ruoli dell'attacco

La spesa nella finestra di mercato è stata di 72.7 milioni, a fronte delle sole cessioni di Laxalt e Hauge (per circa 15 milioni totali). Contando i riscatti di Florenzi (4), Bakayoko (15), Messias (5.4), Diaz (22), Pellegri (6), la spesa si alzerebbe di altri 52.4 milioni, per un totale di 125.1 spalmati in due/tre anni.
E il monte ingaggi?
Secondo dati di calcioefinanza le uscite dei fratelli Donnarumma, Calhanoglu, Hauge, Mandzukic, Dalot e Meitè permettono di risparmiare 24 milioni di euro di ingaggi lordi (su 7 giocatori). Gli ingaggi di Tomori, Maignan, Adli, Tonali, Ballo-Touré, Giroud, Diaz, Bakayoko, Pellegri, Florenzi, Messias peseranno al lordo per circa 30 milioni.
Il monte ingaggi è quindi salito di 6 milioni lordi, con l'arrivo di 4 giocatori in più.
Parlando di impatto sul bilancio 2021/22, il mercato, tra ingressi e uscite (contando ovviamente anche gli stipendi) ha pesato per circa 20 milioni totali.
Maldini e Massara hanno risolto i problemi principali della rosa?
La squadra è più competitiva?
Potevano fare di meglio con il budget a disposizione?
Ci sono ruoli in cui sono stati scelti giocatori non all'altezza?
Queste sono domande a cui troveremo risposta durante la stagione 2021/22, che mi auguro dia soddisfazioni vicine alla scorsa. Non ci resta che aspettare, e sperare di vedere qualche bella partita.