La Fiorentina ha eretto un muro quasi invalicabile fra sé ed il Milan per un suo attaccante, quel Nikola Kalinic che Vincenzo Montella ha espressamente richiesto per la fluidità del reparto offensivo. Questo rischia di essere uno specchietto per le allodole.

A fari spenti, spentissimi, Fassone e Mirabelli sembra stiano lavorando sottotraccia per portare a Milanello un profilo ancora più eclatante e che accenda definitivamente gli animi redivivi dei tifosi del Diavolo. Il profilo è uno di quelli eccitanti, altro che se lo è, un profilo che animi lo stadio e che faccia da chioccia ad André Silva, stiamo parlando del “Gallo” Andrea Belotti, milanista purosangue e destinato in un modo nell’altro a vestire i colori della squadra del suo cuore.

Il primo indizio potrebbe arrivare dalla frenata quasi definitiva della trattativa che avrebbe dovuto portare Mbayè Niang in Premier League, più precisamente all’Everton. Le continue decelerazioni sembrano aver portato ad una rottura totale del passaggio del francese a Liverpool sponda Tofees, inoltre la presenza di Sinisa Mihajilovic sulla panchina granata ed autentico estimatore del francese ai tempi del Milan potrebbero facilitare la soluzione granata.
Il secondo indizio porta al nome di Gabriel Paletta, l’italo argentino è stato praticamente regalato a costo zero al Toro e questo favore potrebbe essere un fattore non da poco per entrare nelle grazie di Urbano Cairo.
Il terzo indizio è Juraj Kucka, pallino del tecnico serbo e altra pedina di scambio a favore dei Fassone e Mirabelli.
I giovani della primavera che potrebbero interessare al Torino, in casa rossonera non mancano e le ennesime frecce nell’arco della dirigenza milanista portano Andrea Belotti sempre più vicino al passagio a tinte rossonere.
Partendo da valutazioni di mercato il cartellino di Niang si aggira sui 18 milioni, a cui vanno aggiunti i 10 di Kucka, il “regalone” Paletta e qualche contropartita tecnica giovane ed ecco che il tesoretto di Fassone si aggira sui 35 milioni di euro, a cui andrebbero aggiunti all’incirca 40/45 milioni magari dilazionati in 3 anni.
La valutazione che Urbano Cairo fa di Belotti si aggira sui 100 milioni di euro, come da clausola rescissoria, ma va ricordato come questa sia valida solo per l’estero, quindi verso i 70/75 milioni l’affare potrebbe davvero concretizzarsi. Andrea Belotti potrebbe leggermente cambiare il modulo pensato inizialmente da Vincenzo Montella, il Gallo potrebbe fare da fulcro centrale d’attacco favorendo gli inserimenti esterni di Calhanoglu e di Suso, ma soprattutto aprire varchi centrali garantendo, si spera, occasioni da rete per André Silva.

Se questo acquisto diventasse realtà sposterebbe di molto gli equilibri del campionato, Juventus a parte, avvicinerebbe il Milan al Napoli e momentaneamente superare la Roma per la corsa alla Champions e perché no, al secondo posto.
Poi ovviamente le partite vanno giocate e la costanza di risultati saranno fondamentali, nessuno lo dice apertamente, ma avvicinarsi allo scudetto nel mondo del pallone non è proprio così un utopia.