Il dopo lockdown ha restituito un Milan rigenerato nella testa e nel fisico. Il valore tecnico della rosa era messo in discussione dai critici più per risultati negativi che per un'attenta analisi dei calciatori che la componevano. Anche calciatori importanti come Kessié e Calhanoglu erano descritti come brocchi. La cura Ibra ha dato i risultati sperati, alzando il livello di personalità di una squadra molto giovane. I valori tecnici non sono mai mancati al Milan e credo che due calciatori, Leao e Paquetà non abbiano ancora espresso il loro grande potenziale.

Volendo essere più chiari, l'organico del Milan è lontano da quello juventino, ma molto più vicino di quel che si diceva a tutte le altre big della massima serie. Adesso che la squadra ha acquisito sicurezza nei propri mezzi, basta davvero poco per renderla competitiva ai massimi livelli nell'immediato. I Singer hanno dichiarato che per rinforzare la squadra, metteranno a disposizione dei dirigenti 75 milioni di euro più metà del ricavato delle future cessioni. Tra gli ingaggi di giocatori svincolati e qualche vendita credo non siamo molto lontani dal poter pensare ad una disponibilità finanziaria di circa 100 milioni di euro. Tra i cinquanta milioni di tecnici italiani, io sono uno di quelli che pensa che bisogna intervenire in modo chirurgico sui titolari e solo dopo pensare ai ricambi per completare la rosa. Il dislivello di fatturato con Juve ed Inter è davvero notevole e puó essere colmato solo da risultati sportivi ai quali seguono quelli commerciali e strategici come lo stadio di proprietà. Quindi vorrei 12/13 giocatori di livello importante e giovani di prospettiva.

Un difensore laterale destro forte fisicamente e tecnicamente da prendere subito è Dumifries, valore circa 20/25 milioni. Dopo la vendita di Rodriguez venderei uno tra Conti e Calabria, più il primo molto sfortunato che il secondo racimolando in tutto circa 12/15 milioni di euro. Poi cercherei un centrale di altissimo livello come Milenkovic 35 milioni e darei via Duarte e Musacchio liberandomi dagli ingaggi e se possibile accumulando un'altro piccolo tesoretto. Via Laxalt dalla corsia sinistra puntando su qualche giovane già acquisito. Quindi disponibilità da mettere al servizio dell'acquisto del potente centrale viola. A centrocampo mancano due calciatori in uscita come Biglia e Bonaventura, a cui aggiungerei Krunic e Castillejo, cercando i fondi per acquisire un giocatore fisico e potente come Bakayoko con il rientro di Pobega. Poi cerco di capire se ho disponibilità per affrontare un grande colpo ( Chiesa o Szoboszlai ) giocatori di grande caratura tecnica ancora giovanissimi. In attacco farei follie per portare il vecchio Mandzukic a parametro zero.

Riassumendo il tutto, in uscita Conti, Musacchio, Duarte, Krunic, Castillejo con Rodriguez, Biglia e Bonaventura (che avrei provato a trattenere) già in uscita. In entrata Dumifries, Milenkovic, Bakayoko, Pobega, Szoboszlai. Mandzukic.

Squadra moderna, giovane, fisica, ma con una componente di esperienza e personalità alta. Pronta per traguardi immediati. 

Ci saranno sicuramente delle minusvalenze, ma nel calcio i valori di mercato bisogna saperli cogliere, d'altronde se avessero offerto in precedenza Bakayoko per 20 milioni con un ingaggio da 3 milioni sicuramente non sarebbe mai ripartito. Oggi si può tentare di acquistarlo anche al di sotto dei 20 milioni di euro. Il calcio è fatto anche da opportunità da cogliere al volo.