E parecchio tempo che si parla di un passaggio del AC Milan dal fondo d'investimento Elliott alla Investcorp, società del Bahrain di gestione degli investimenti fondata nel 1982 a Manama da Nemir Kidar (era un banchiere turkmeno iracheno, miliardario, uomo d'affari, finanziere e scrittore), con un patrimonio da 34,2 miliardi di Dollari al cambio 30,6034 miliardi di Euro. L'Investimento della società del Bahrein per acquisire il Milan è pari a 1,18 miliardi di Euro, ma se per tutti è certo che la società fa parte della nazione degli sceicchi, e meno noto che nella trattativa ci sia uno sceicco, mentre in verità l'uomo che vorrebbero far passare per sceicco, Mohammed Al Ardhi, si proprio la persona che avrebbe fatto il Tweet 'Congratulations to #ACMilan back on top of the italian league. Happy Easter to the club, it’s fans and everyone observing this occasion #SempreMilan' sarebbe soltanto il capo della Investcorp, nato e cresciuto in Oman, ex militare delle Royal Air Force dell'Oman, laureato in Scienze Militari nell'Accademia in Inghilterra, ed ha studiato anche negli USA, fino a prendere un master ad Harvard. Ha ricoperto cariche importanti, per 10 anni è stato capo dell'aeronautica di Oman, congedandosi poi come Maresciallo dell'Aria. Dal 2017 è entrato negli affari fino ad arrivare a divenire presidente appunto della Investcorp, senza perderci troppo in tutto quel che ha fatto nel percorso.
Ora che in Italia si voglia far passare per sceicco ok, forse può far più clamore dire così, ma sappiamo tutti che in Italia gli sceicchi non hanno mai investito, e ci sarà sicuramente qualcosa che non gli va giù, ma soprattutto il tentennamento di Paul Singer a cedere la società per la quale ha speso ad oggi, tra Fininvest e Milan, 705,64 milioni di Euro più 740, spesi per prelevare il 99,9% da Berlusconi, quindi a conti fatti il Fondo Elliott ha speso qualcosa come 1,44 miliardi di Euro, e dall'offerta ricevuta. Quindi perchè mai dovrebbe accettare un'offerta al ribasso? E proprio questo non sta facendo ancora chiudere l'affare.

Oggi il Milan quanto può valere?
Si pensa fortemente che bisognerebbe classificare il Milan dall'avvento del fondo Elliott, anche perchè prima  dell'addio della Famiglia Berlusconi, il Milan valeva una baracca di soldi, altro che 1 Miliardo di Euro, e parliamo dell'epoca Berlusconiana ricca di trofei nei suoi 30 anni di regno, per poi calare tra il 2012 e il 2018 anno della cessione del club, che ha portato nelle casse dell'ex presidente 740 milioni di Euro, al quale vanno aggiunti anche le spese che il fondo Elliott, subentrato a Yonghong Li, che non aveva saldato il debito per l'acquisto della società rossonera e al quale dovette dare 300 milioni di Euro, quindi a conti fatti ad oggi tra acquisto del club, mercato e ingaggi, ha speso un complessiovo di 833,65 milioni di Euro lordi, al quale poi vanno sottratti 128 milioni di euro di debito (i due bond emessi nel giugno 2017 sotto la gestione Fassone) che il nuovo Milan targato Elliott ha poi rimborsato al fondo stesso dopo l’uscita di scena di Yonghong Li. Quindi racchiudendo il tutto, il Milan ha un valore superiore al Miliardo, ma di molto, anche se la società attuale ha un debito di 157 milioni di Euro a bilancio 2021. Va aggiunta la storia del club, i trofei vinti nella sua storia, e i campioni che hanno vestito quella maglia, quindi diciamo che il Milan vale almeno 1,5 miliardi di Euro e Paul Singer questo lo sa molto bene, per questo tiene duro all'offerta da 1 Miliardo di Euro, che per molti sono un'enormità, ma in verità sarebbero soltanto 400 milioni di guadagno per il Fondo Elliott, mentre come minimo ce ne vorrebbero almeno il doppio per far barcollare o gongolare il proprietario della società rossonera. Quindi che sia sceicco, anche se è tutto meno che sceicco Mohammed Al Ardhi, o che sia quel che si vuole, il fondo Elliott come si dice a Roma 'Non piscia dal ginocchio'.