Si è vero, mi confesso e giuro di dire tutta la verità. Sono un diavolo-dipendente, 55 anni che seguo il mio Milan, neanche con mia moglie ci sono stato così tanto. L'ho lasciata dopo 35 anni, forse meglio dire che mi ha lasciato lei, perché? Semplice: quando arriva un tradimento ti chiedi se l'altra/o è migliore, ma quando scopri che il/la tuo/a nemico/a è formata da un insieme di persone che formano una squadra, allora ti rendi conto che non puoi competere. Io infatti vivo per Lei, in questo caso Lui in quanto si chiama Milan! Milan nel cuore da una vita... Gioie e dolori, inferno e Paradiso... Da una probabile Champions siamo rotolati nel baratro più buio che poteva capitarci, fuori dalle competizioni per una questione di FFP, roba da matti! Vuoi metterci che alla grande delusione dobbiamo anche aggiungere lo sfottó degli amici comuni.

Dove ha fallito Gattuso riuscirà Giampaolo? L'allestimento di questa squadra non mi convince, non abbiamo un uomo di spessore com'era Leonardo e quindi i nuovi arrivati fin'ora li qualifico bravi a proclami, non vedo come si fa a ricostruire una squadra se non ci sono almeno due o tre campioni che prendono in mano i giovani per formare una grande squadra. Giampaolo come Gattuso non è allenatore da Milan, la società si è fatta sfuggire un allenatore come Conte e quindi mi sa per quanto ancora dobbiamo rosicare. Oggi vedo il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto: mezzo pieno perché si spera sempre di vedere una squadra competitiva, mezzo vuoto perché la paura è tanta, nel peggiore dei casi ci troviamo a navigare in acque torbide e chi sa quando troveremo la terra ferma... Non voglio essere disfattista, solo penso che questo Milan se non recupera in fretta il suo DNA e rientrare al più presto nei ranghi occupando il posto che gli compete lo vedo laggiù all'inferno.