La reazione al titanico disastro consumato sabato 13 u.s. nel capoluogo spezzino quando l'avvistamento di un iceberg vagante a causa del surriscaldamento terrestre segnalato dal Tenente di Vascello Vincenzo Emiliano di ruolo in rada a bordo della sua vedetta "Aquilotta" veniva disatteso dal nostro Comandante Stefano Pioli in quella serata tragicamente mistificato nelle vesti di Edward John Smith, il Capitano dormiente nella gelida notte di 109 anni fa quando il suo inaffondabile RMS Titanic veniva governato in plancia dal timoniere di turno, il britannico Robert Hichens, (che morirà nel 1940, dopo una tormentosa vita, a bordo di una nave da carico al largo della costa scozzese) e che non si avvide, complice l'improvviso calare di una fitta nebbia al largo di Terranova di un enorme iceberg tra le cui cuspidi ne spuntarono due: punta Maggiore e punta Bastoni che si conficcarono a babordo del transatlantico tagliandone, come fosse una scatoletta di tonno oltre 200 mt della sua lunghezza e a nulla valse calare nelle buie acque dell'Oceano le insufficienti scialuppe di salvataggio, così come assistemmo al Picco (una sorta di Terranova) alla lenta agonia del nostro A.C. Milan ed esattamente come accadde al Titanic, l'allora marconista riuscì a trasmettere un cablogramma con la richiesta di S.O.S. e dopo 4 ore intervenne la motonave Carpathia, riuscendo a salvare di quel disastro, il più luttuoso che la Marina Mercantile ricordi nella sua storia, soltanto circa 700 anime delle 2223 persone imbarcate tra passeggeri e membri dell'equipaggio. 
Dalla nostra panchina invece, sarà solo l'inoperoso Antonio Donnarumma, che vedendo suo fratello in chiara difficoltà, nonostante le ottime parate, ed il vicino coach Pioli in preda ad una complicata anche se rarissima crisi confusionale, quasi una sorta di trance, avrebbe allora lanciato un SMS al plenipotenziario dello stadio Rajko Mitic, meglio noto come Marakanà di Belgrado, dove fra 5 giorni la squadra Rossonera avrebbe affrontato lo Stella Rossa allenata dall'ex interista Dejan Stankovic nella gara di andata dei 16mi di Europa League.   
Nel testo avrebbe auspicato che sarebbe ben accettato un risultato di parità, come di fatto è avvenuto, riservandosi per parte serba la possibilità di passare il turno nella gara di ritorno fra 7 giorni al Meazza, facendo così rifiatare i reduci, ben pochi, di quel naufragio spezzino, esattamente come fu il soccorso del Carpathia per quei fortunati sopravvissuti. Il Milan prenderebbe un po' di tono, si spera, ha bevuto tra i flutti di un agitato Tirreno troppa acqua, e potrebbe così prepararsi con maggior verve, in sole striminzite 68 ore, per affrontare la partita del derby, vero crocevia della sua stagione, se lo vincesse tornerebbe in testa alla classifica  scavalcando i cugini di due punti, se lo pareggiasse resterebbe ad un punto di distacco ma poi dovrebbe riaffrontare al giovedì sera al Meazza nuovamente lo Stella Rossa nella partita di ritorno di Coppa Uefa per poi affrontare domenica sera all'Olimpico i Giallorossi di Fonseca, al momento terzi con soli 6 punti di ritardo.  

Dunque l'SMS è stato ricevuto in terra serba ed i Biancorossi di Stankovic avevano quasi dato una mano ai Rossoneri di Pioli, avendone subito nel primo tempo un predominio di gioco determinato dalle numerosi azioni in attacco che hanno portato all'annullamento per fuori gioco e fallo di mano a ben due segnature, sarà invece l'autorete di Pankov a vedere il Milan in vantaggio al termine della prima frazione di gioco. Ma nella ripresa i serbi giungeranno al pareggio grazie ad un tocco di braccio in area di capitan Romagnoli, rigore e trasformazione  con un quasi  tiro parato di Gigione del gabonese Guelor Kanga. Il pari durerà poco, solo dopo 10 minuti i Rossoneri torneranno in vantaggio sempre su rigore per l'atterramento subito da Theo Hernandez che s'incaricherà della trasformazione fulminando il portiere Borjan. Dopo un altro quarto d'oro di gara, verrà espulso per doppia ammonizione il serbo Rodic e tutti pensavamo di riportare in patria una vittoria, ma nel secondo dei 3 minuti di recupero da un corner battuto contro di noi  il giocatore serboMilan (traditore!) Pavkov saltava più in alto di tutti ed insaccava regalando il pareggio allo Stella Rossa con l'ovazione fragorosa di quei pochi tifosi ammessi sugli spalti del Marakanà. 

Tra 7 giorni esatti al Meazza sarà un impresa gestire quel pareggio, anche se psicologicamente i gol segnati in trasferta valgono doppio, ma dopo quella beffa subita all'ultimo minuto....beh!!!....e come se quei poveri e sfiniti naufraghi del Titanic in quella paurosa notte, dopo ore interminabili trascorse nelle acque gelide dell'Oceano, molti di loro non erano sulle scialuppe, ma semplicemente aggrappati a relitti sparsi, avessero visto dapprima la prua del Carpathia puntare verso di loro per soccorrerli... e dopo alcuni minuti vederne la sua completa rotazione.... e la sua poppa rimpicciolirsi sempre di più all'orizzonte!!!

Attento!!...Stai bene attento caro vecchio, tribolato ma sempre amato Milan!!... Occhio a questa Inter gasatissima e con un solo obiettivo: lo scudetto!... Ma anche noi dopo un anno di record battuti (ma con zero titoli) desidereremmo agguantare il nostro 19mo tricolore...e dunque non roviniamo tutto in questi 90 prossimi minuti! 
Mi auguro che le defezioni all'ultimo minuto di Bennacer e Mandzukic non siano di peso, mi auguro che Sandro Tonali esploda e torni ad essere quel giocatore che tanto ha ben fatto nelle Rondinelle, mi auguro che Ibrahimovic paghi una penale e non vada a San Remo, mi auguro che Theo Hernandez torni ad essere il miglior difensore di Europa, mi auguro che se ci fosse un rigore lo battesse Kessie, mi auguro che SuperGigio pari l'imparabile a Lukaku e Lautaro, mi auguro che Conte venga espulso e si strappi... i capelli! Mi auguro che Stefano Pioli studi bene le mosse nella sua scacchiera, mi auguro che sempre lui azzecchi i cambi come tante volte ha giustamente fatto, mi auguro che l'arbitro Doveri e la sua squadra al Var non debbano prendere decisioni compromettenti...
Mi auguro infine di vedere un vero Derby della Madonnina come quella che domina dall'alto del Duomo tutta la città di Milano!                                                                                                                                                                          Mai come in questo momento bisognosa della Sua protezione e del Suo profondo amore!

Un caro abbraccio.
Massimo 48