La Serie A è finalmente tornata! E ci sarà sicuramente chi, come me, in vacanza, tra un ombrellone in spiaggia e una granita, chi in un bar di paese, allo stadio, o semplicemente sul divano di casa ha inaugurato l'inizio del campionato, godendosi al meglio queste prime partite. Come dicevo prima ci eravamo lasciati 84 giorni fa con il Milan campione d'Italia per la 19esima volta nella sua storia, che, con lo scudetto cucito sul petto, ha aperto le danze alla stagione 2022-2023 alle 18:30 contro l'Udinese. Un Udinese diverso rispetto a quello che avevamo visto nella scorsa stagione, che ricordiamo essersi piazzato al 12esimo posto guidato da Luca Gotti. Sulla panchina quest'anno infatti c'è mister Andrea Sottil, ex giocatore  proprio dell'Udinese ma anche di Fiorentina, Atalanta, Reggina, Genoa, Catania, ecc. Sottil che, dopo le due stagioni da allenatore dell'Ascoli in Serie B, è pronto ad iniziare questa nuova avventura nel campionato di massima serie. In attacco, il mister friulano, ha schierato Success e Deulofeu. Assente il gioiellino Udogie, in direzione Tottenham per sostenere le visite mediche in quella che sarà la sua prossima avventura il prossimo anno con gli Spurs, tornerà però nei prossimi giorni in prestito per terminare la stagione a Udine. Dall'altra parte mister Pioli è pronto ad iniziare con una vittoria e a far esultare i propri tifosi alla prima a San Siro, con l'obiettivo di confermare il titolo e iniziare a cucire la seconda stella sul petto. Pioli fa partire dalla panchina i nuovi volti, arrivati durante la sessione estiva di mercato come quello dell'ex Liverpool Origi, del giovanissimo Adli e dell'attesissimo talento belga De Ketelaere.

Fa partire dalla panchina anche Olivier Giroud che con i suoi 11 gol e 2 assist e le sue prestazioni nella scorsa stagione è stato uno dei principali eroi della vittoria dello scudetto. E con Zlatan Ibrahimovic infortunato, le chiavi dell'attacco sono affidate al croato Ante Rebic, alle sue spalle aggirano Messias, Brahim Diaz e il solito Rafael Leao, fresco vincitore del premio come miglior giocatore della Serie A della scorsa stagione. La partita inizia subito con un occasione creata da parte dell'Udinese, l'esterno Soppy, schierato per provare a non far rimpiangere l'ex Molina, ceduto all'Atletico Madrid qualche sttimana fa,effettua subito un traversone sul secondo palo,dove si trova Messias che devia in corner. Proprio da questo corner, battuto dall'ex Milan Deuloefeu, Rodrigo Becao salta più in alto di tutti, svetta sulla difesa rossonera e mette a segno il primo gol della stagione 2022-2023 e il primo gol della partita. Rodrigo Becao è proprio una pecora nera per il Milan! Basti pensare che dei 5 gol segnati in carriera in Serie A, 3 sono stati segnati  proprio contro il Milan. Doccia fredda per il Milan che è stato chiamato a reagire. Al decimo minuto l' arbitro Marinelli, dopo un consulto al Var concede un rigore al Milan e ammonisce Soppy che aveva travolto Calabria in maniera anche rischiosa, dopo che il capitano rossonero aveva anticipato di poco l'avversario. Sul dischetto si presenta Theo Hernandez, il terzino francese spiazza Silvestri e pareggia i conti. La partita continua ad alti ritmi, per poco però, perchè dopo circa 3 minuti il Milan passa in vantaggio con il gol di Rebic. Suggerimento sempre del solito capitan Calabria ,che dal fondo, permette a Rebic di insaccare in porta la palla del vantaggio rossonero.

Lo spettacolo non manca, l'Udinese crea diverse azioni, una delle più importanti è quella di Deulofeu che viene lanciato in porta a campo aperto ma viene fermato in modo del tutto regolare da Kalulu, giocatore che a mio modo di vedere, soprattutto al fianco di Fikayo Tomori, sta acquistando sempre più fiducia e importanza nella squadra milanese. Leao e Soppy si sfidano continuamente sulla fascia, Becao e Krunic vengono ammoniti entrambi per diversi battibecchi. Ci prova Success scodellando qualche palla in area. Un fine primo tempo ricco di emozioni! L'Udinese riesce a trovare il gol del pareggio con Masina, uno degli aquisti estivi tornato in Italia dopo aver giocato con il Watford per 4 stagioni. L'ex Bologna poco prima era stato protagonista di un'ingenuità difensiva, non riuscitasi a concretizzare da Brahim Diaz. Ora invece è proprio Masina, su cross del Tucu Pereyra, a saltare più di Messias e a portare la squadra friulana negli spogliatoi in perfetta parità. Inizia il secondo tempo,sapevamo di assistere ad uno spettacolo avvincente, tanto è vero che neanche due minuti dopo il fischio della ripresa ,il Milan segna il gol del 3-2 firmato Brahim Diaz. Lo spagnolo, a due passi dalla porta, approfitta di un erroraccio commesso da Masina e Nehuen Perez che pasticciando gli permettono di fare gol. Le azioni da una parte all'altra non mancano, Success tenta il gol diverse volte, Maignan si fa trovare pronto, Theo batte una punizione che  esce di poco alta sopra la traversa, mister Sottil decide di far entrare Beto e Ebosse e poi Brahim che riesce a strappare il pallone a Pereyra, serve un cioccolatino a Rebic che regala ai tifosi rossoneri il gol del 4-2 e i primi tre punti della stagione.

Ore 20:05, 71esimo minuto,l'ora dell'esordio di CDK, Charles De Ketelaere, che entra al posto di un ottimo Brahim. Entra anche Giroud, che è protagonista di un azione avviata proprio dal neoacquisto belga, che vede l'attaccante francese, gli passa il pallone,tira ma viene murato poi da Nuytinck. De Ketelaere convince subito i tifosi rossoneri, gli viene anche annullato un gol per fuorigioco, ma il ragazzo si vede che ha fame e tanta voglia di dimostrare che vale la cifra spesa dalla società. Trova spazio anche Origi, che entra al minuto 84. Troppi pochi minuti per valutarlo, ma penso che anche lui, tra campionato, Champions league e Coppa Italia avrà lo spazio che si merita per dimostrare al mister di potersi ritagliare, chissà, forse un posto da titolare là davanti e contendersi il posto ora anche con Ante Rebic che, firmando questa doppietta, ha dimostrato di non essere il giocatore dello scorso anno oppresso da infortuni e condizioni fisiche inadeguate. Rebic, infatti, con la partita di ieri ha eguagliato il suo stesso numero di gol della scorsa stagione, un bottino oggettivamente scarso per un giocatore come lui, che invece nella stagione 20/21, in Serie A, ci ha deliziato con 11 gol e 4 assist.Riuscirà a tornare a quei livelli? Il Milan vince, Rebic convince, Brahim fa capire di non voler essere il giocatore dalle brutte prestazioni dello scorso anno, De Ketelaere è pronto a prendersi un posto da titolare, Kalulu e Tomori sono pronti a riconfermarsi come miglior difesa. Insomma, il Milan mette già pressione alle altre squadre. Ammettiamolo, qualunque squadra tifiamo, tutto ciò ci era mancato, bentornato calcio, bentornata Serie A!

                                                                                                                                         EDDIE_TUTTOCALCIO