L'altro giorno sbirciando nel libro di scienze di mio nipote mi soffermavo incuriosito dall'argomento sul capitolo illustrante il ciclo di vita di una farfalla che sostanzialmente prevede quattro fasi così denominate: 1) Uovo 2) Bruco 3) Crisalide 4) Farfalla. 
Il mio primo pensiero è andato oltre i meandri scientifici del mondo incognito della genetica, intravedendo bensì una marcata analogia con l'andamento delle vicende del nostro Milan, rivivendo quelle quattro trasformazioni biologiche in quattro distinti cicli calcistici.
Punto 1): "Uovo" e' commentabile telegraficamente ed  equivale sostanzialmente alla ottocentesca nascita della nostra squadra che data ad oggi 120 anni di storia straripante di gioie, successi e coppe. 
Punto 2): "Bruco" questo piccolo animalino allo stato larvale può rimanere tale da due mesi a, pensate un po' ben 7 anni! ( e tanti ne sono trascorsi dal nostro ultimo scudetto). 
Punto 3): Crisalide che si schiude generalmente nelle calde giornate estive! ( e ora siamo già in piena canicola e anche in pieno calcio mercato.....hai visto mai?!... riuscissimo per questa volta a trovare il ventilatore giusto...).
Punto 4): Farfalla, uno dei prodigi di mamma natura, ma i suoi colori vivi e cangianti resistono poco al calore e alla luce del sole, una farfalla vive mediamente pochissimi  giorni, la più fortunata può raggiungere un mese di vita.

C'è un'unica eccezione: la farfalla "Monarca" che si trova prevalentemente negli Stati Uniti, nel Messico, ma qualche esemplare è stato avvistato anche in Europa. Arriva a vivere, grazie alle lunghe migrazioni a cui è costretta per il suo habitat, percorre infatti nel corso della sua esistenza lunghi ed estenuanti viaggi di migrazione pari a migliaia di chilometri, allungando così la propria vita a 8/12 mesi! Inoltre si riproduce in loco rendendo così il proprio "casato" immortale!
Non ditemi che in quest'ultimo punto non intravediate quel barlume di luce tipico segnale marcante l'uscita del tunnel dove (da anni) si è infilato il nostro Milan!
E non vi sembra che, oltrepassato l'arco finale del tunnel, si profili un orizzonte terso, privo di nuvole ma impreziosito dalla presenza di grosse farfalle "Monarca" con nere ali setose cosparse da tanti pois rossi!?! 
Ebbene sì! sarebbe bello sognare, ma purtroppo si materializza una cruda realtà: Milan fuori dalle Coppe (estromesso per l'austera politica UEFA o per semplice, proprio atto di dolore!?). E con un SanSiro che avrà un ridotto numero di abbonati causa mancanza partite di Coppa e rosa calciatori con assenza di nomi di grido, infine e uso una frase logora per l'uso ma quanto mai efficace al momento, ovvero se la squadra è concentrata unicamente  sul prossimo campionato, potrebbe ottenere ciò che negli ultimi quattro anni non è riuscita a raggiungere: la conquista di quel benedetto quarto posto che ci aprirebbe le porte di accesso alla Champions League!? Allora torneremmo a volare per poi poter realmente sognare alla grande!Ma visto il decorso dell'appena concluso campionato, oserei contemplare, in  caso trovassimo traffico intenso per la conquista di un  posto in Pole per la.C.L., l'attuazione del piano di lavoro messo in pratica dalla Lazio che ha onorevolmente vinto (complice la nostra indegna prestazione) la Coppa Italia, riequilibrando così un campionato disputato anonimamente.
Si tratterebbe di un "menu turistico" in luogo  di "caviale, ostriche e champagne", sì ma con i tempi che corrono la nostra pancia, abituata a purghe e sali minerali, finalmente la riempiremmo!
Sarebbe merito dell'ex sampdoriano Giampaolo con il suo nuovo modulo? Oppure dovremmo ringraziare il carisma tattico e sapiente del duo inedito Boban Maldini?  

E per finire, una lode o un ringraziamento all'oculata scelta della nostra dirigenza che ci ha obbligato al digiuno dalle Coppe per lenire il  dissesto finanziario cui la Società versa (a me ricorda la spesa negli anni '60 al mercato: "segni pure... al 27 del mese passa mio marito a pagare!.. ma allora funzionava...!)
Chissà, lo scopriremo fra 8/12 mesi, toh!.. ma non è la vita media di una farfalla Monarca? Sì è la risposta!

E allora per concludere, io penso che sia meglio vivere di onorata gloria per un solo campionato e tornare ad essere protagonisti, che continuare in un anonimato ridicolo da serie cadetta non consono al nostro blasone ed inoltre con le casse svuotate e, dulcis in fondo, con il registro delle uscite sempre più in rosso!
Un set di telecamere di sorveglianza posto nei dintorni di San Siro inquadra all'uscita delle nostre partite casalinghe i nostri tifosi Rossoneri: giovani, meno giovani, e qualche papà con, per mano, i propri figlioletti e, grazie al loro potente zoom, ne possiamo notare lo sguardo triste e imbronciato e rivolto verso il basso.
Non vorrei rivedere più quelle immagini, ma desidererei  tanto visionarne delle altre: quegli stessi bambini con il nasino rivolto all'in su a contemplare un cielo azzurro, limpido e con lo sguardo proteso all'orizzonte dove si profilano, come la pattuglia delle nostre Frecce Tricolore, delle  meravigliose, svolazzanti, variopinte farfalle " Monarca", il suggello alla nostra rinascita e, soprattutto, al ritorno al sorriso dei nostri piccoli tifosi Rossoneri!!!
Un abbraccio a tutti.                

Massimo da Roma