08/08/08: Barcellona-Napoli, Champions League. Gioca Messi. Non lo vedo in una partita intera dal 2/10/2019 quando l'Inter andò a furoreggiare al Camp Nou e voglio sincerarmi delle sue condizioni viste le insistenti voci di mercato che lo vogliono in arrivo all'Inter. Accendo la TV che la partita è già iniziata da circa 15 minuti e mi rendo conto di essermi perso il primo gol. Il Barcellona in vantaggiom si sa, innesca il solito tiki-taka e per il Napoli è difficilissimo recuperare palla. Gira che rigira ogni tanto la palla finisce anche tra i piedi di Messi che continua a fare solo da sponda. Ad un certo punto un cambio di campo trova Messi con un po' di spazio sulla fascia destra a 5-6 metri dal limite dell'area e lui sembra questa volta intenzionato a fare qualcosa di diverso. I difensori del Napoli avvertono il pericolo e lo circondano. Lui non sembra interessarsene molto e parte in dribbling: ne salta uno ed entra in area tenendosi il difensore sulla sua sinstra, poi rientra saltandolo (per la verità anche con un rimpallo fortunoso), poi, contrastato da quella che orami è una selva di difensori cade, si rialza sempre con la palla tra i piedi, ha tutti addosso ma, ancora in equilibrio precario e quasi da seduto, riesce a calciare forte e a giro, di sinistro, sul secondo palo. Goal. Lo ha cercato e lo ha ottenuto. Dopo 23 minuti il Barcellona è già in vantaggio di due reti e lui in campo passeggia. Non rientra, non si smarca. Torna a fare la sponda. A peggiorare le cose ci si mette anche un calcione che riceve in area da un flemmatico Koulibaly dopo che con uno scatto (uno dei pochi) gli ruba palla. Le cose peggiorano per due motivi: il primo è che il calcio è veramente forte e sicuramente non gli ha fatto bene. Il secondo è che procura il rigore che Suarez trasforma portando il Barcellona sul 3-0 dopo i primi 45 minuti. Massimo risultato con il mimino sforzo e Messi che per il primo tempo passeggiava nel secondo guarda la partita.

Ma... e se venisse all'Inter? Potrebbe giocare così? Cioè sempre con palla tra i piedi a fare sponde e poi fare un paio di azioni devastanti a partita? E il pressing asfissiante che ormai tutti gli allenatori italiani pretendono? E al posto di chi dovrebbe giocare in questo modo? Al posto di Lukaku? Al posto di Lautaro? Oppure insieme a quei due? E la squadra accetterebbe di correre anche per lui? Cioè lui guadagna in un mese quello che un Barella e Gagliardini (per dirne due del centrocampo attuale) guadagnano in due anni e i due dovrebbero ammazzarsi di corsa per lui? E l'affare Cristiano Ronaldo non ha niente da insegnare? La mia sensazione è che Messi oggi continua ad essere un "visionario" del calcio. nel senso che vede e fa cose che gli altri non possono neppure concepire. Ma il campionato italiano non è quello spagnolo dove si giocano un paio di partite all'anno. E l'Inter non è il Barcellona che ha in squadra giocatori che, anche senza Messi al 100%, garantiscono il passaggio agli ottavi di Champions League e che hanno una capacità di palleggio fatta per permettere al fuoriclasse di respirare fino a che non decide di agire.

I più dicono che non verrà. Io non lo so anche se mi sembra strano che se ne parli così tanto, addirittura con proiezioni sul Duomo di Milano, senza che ci sia qualcosa di concreto. Nel caso il tutto sfumasse, non credo sia per un problema di soldi. L'azienda Messi farebbe comunque tornare i conti a chiunque lo acquistasse. Credo che il problema sia, più che altro, fare conciliare l'aspetto marketing con l'aspetto sportivo e capire se, a 33 anni, dopo 17 da professionista, lui abbia ancora fisico e motivazioni per allenarsi e giocare ad un certo ritmo e ancora per alcuni anni (l'eventuale contratto non sarebbe certo annuale!). Se così fosse sarebbero guai per tutti, altrimenti si tratterebbe solo un'operazione di marketing per il pubblico cinese da considerare molto bene in tutte le sfacettature e in tutte le sue derive.

MaC