Roma, prendi Meret e salva Florenzi dall’oblio. 
C’è un’operazione che farebbe la fortuna di due club e di due calciatori. E forse anche della nazionale.

Partiamo dal portiere: Meret. Il Napoli l’ha pagato come una Ferrari, peccato che la patente del fenomeno gli sia già stata ritirata due volte: la prima volta da un infortunio abbastanza serio, la seconda volta da Gattuso. 

La Roma un portiere ce l’ha già: è Pau Lopez. Il suo rendimento è stato buono, ciò gli assicurerebbe mercato e pretendenti per la prossima stagione. Non è comunque un fenomeno. Meret invece sì, ha le stigmate del portierone, è più giovane di tre anni e, last but not least, viene dalla ben più solida e gloriosa scuola italiana (la migliore al mondo, senza se e senza ma).  

E il Napoli? Il Napoli non può permettersi di tener parcheggiata la Ferrari per un’altra intera stagione, ma questa è la prospettiva se, com’è facile supporre, confermerà il tecnico calabrese. Darlo alla Roma e farsi dare Florenzi sarebbe un’ottima soluzione per tutti. 

Sì, Florenzi. 
Anche a lui è stata ritirata la parente. La patente di titolare, di capitano, di giallorosso romano de Roma. Era l’intoccabile gladiatore dell’Olimpico, che, fascia al braccio, solcava le orme di Totti e di De Rossi, fino a quando Zorro-Fonseca non scese sulla capitale a deromanizzare squadra, ambiente e gioco e ad esiliarlo in quel di Valencia. 

Florenzi non può permettersi di rimanere in Spagna (a fa’ che?) né di rimanere in panca ad assistere a un Santon qualunque che gioca al posto suo. Se vuole gli europei e se vuole salvare la carriera dall’oblìo dei rimpianti, deve cambiare aria e deve scegliere la destinazione giusta. Napoli è a due passi da Roma, lotta per cose importanti e ha un allenatore che ama il tipo di giocatore che lui è, cioè un italico poliedrico tutto cuore, corsa e piedi buoni. 

Meret alla Roma, Florenzi al Napoli: ci guadagnerebbero entrambi e a Roberto Mancini la cosa non dispiacerebbe affatto.
Quindi, perché no?