Tocca a Gianluca Petrachi e Paulo Fonseca il difficile compito di ripartire dopo una stagione da dimenticare come quella passata, che ha segnato la fine del progetto legato a Di Francesco e Monchi. La Roma è in piena lotta per un posto in Champions, traguardo tutt’altro che scontato ad agosto, i giallorossi a gennaio devono però completare la rosa. Soprattutto dopo l’infortunio occorso alla stella Nicolò Zaniolo, fuori fino a fine stagione.

Difesa: il riscatto di Smolling e la priorità 

Il reparto arretrato è quello dove il club giallorosso giallorosso ha operato maggiormente la scorsa estate e che ad agosto presentava le più grandi incognite. Salutato un senatore come Manolas, inseguito a lungo e senza successo N’Koulou del Torino, il ds Petrachi aveva infine optato per Chris Smalling. Arrivato in prestito dal Manchester United, l’inglese era uno dei tanti volti nuovi della difesa insieme al portiere spagnolo Pau Lopez, i terzini Spinazzola e Zappacosta e il centrale ex-Atalanta Gianluca Mancini.
Tutti promossi, dato che anche grazie ad alcuni accorgimenti tattici di Fonseca la Roma è arrivata al giro di boa con la quarta difesa del campionato a pari merito con il Verona e dietro soltanto a Inter, Lazio e Juventus. Al momento gli sforzi del club sembrano più orientati sul riscattare Smalling, recentemente incoronato tra i migliori centrali della Serie A: i giallorossi hanno offerto 15 milioni di euro al Manchester United, che però sembra ansioso di riportare il difensore – corteggiato anche da Arsenal e Leicester – all’Old Trafford. Non è chiara la volontà del giocatore, che alcune voci vogliono desideroso di tornare in Inghilterra. In uscita il turco Cetin, che potrebbe andare in prestito al Galatasaray, e Juan Jesus: il brasiliano ha giocato appena 194 minuti spalmati in 4 partite e piace alla Fiorentina, in caso di cessione attenzione al paraguaiano Omar Alderete del Basilea o a Roger Ibanez dell’Atalanta.

Centrocampo: Nandez e Castrovilli gli obbiettivi 

L’addio a Daniele De Rossi ha inevitabilmente portato a un rinnovamento anche a centrocampo, reparto chiave in ogni squadra e tattica e ovviamente fondamentale negli equilibri anche nel 4-2-3-1 di Fonseca. La coppia mediana, inizialmente formata da Cristante e Pellegrini, con l’infortunio del primo e l’avanzamento del secondo sulla trequarti ha portato alla promozione di due volti nuovi, Amadou Diawara e Jordan Veretout, che hanno fornito buonissime risposte.
La Roma non ha urgenza di operare nel mezzo, considerando quantità e qualità degli uomini a disposizione del tecnico, ma probabilmente lavorerà su qualche colpo in prospettiva. Potrebbe arrivare già a gennaio, per inserirsi con calma, uno tra il brasiliano Mateus Vital del Corinthians e lo spagnolo Gonzalo Villar, che gioca nell’Elche ma è di proprietà del Valencia. Entrambi 21enni, vengono visti da Petrachi come rinforzi importanti per il futuro, mentre per l’immediato l’obiettivo sarebbe Nahitan Nandez, combattivo centrocampista uruguaiano che potrebbe essere già in crisi con il Cagliari per una questione legata ai diritti d’immagine. L’alternativa è Gaetano Castrovilli della Fiorentina, che però con il club viola impegnato in una difficile rinascita molto probabilmente non si muoverà prima di giugno e piace anche alla Juventus. La possibile accelerata potrebbe arrivare per la Roma nel caso Mkhitaryan e Pastore continuino ad avere problemi fisici.

Attacco: out Zaniolo, si avvicina Suso

Le incognite principali per quanto riguarda il calciomercato della Roma di gennaio sono principalmente due. La prima è capire quanto sono veritiere le parole del ds Petrachi, che ha confermato Nikola Kalinic in rosa fino a fine stagione. In realtà il dubbio che il croato possa non essere all’altezza di sostituire Dzeko, che ha assolutamente bisogno di rifiatare, non sembra sia stato ancora risolto. L’ex attaccante di Fiorentina e Milan, che da quando ha lasciato la Toscana di fatto non ne ha più indovinata una, avrebbe rifiutato alcune offerte che la Roma avrebbe invece accettato per poi tentare di intavolare una trattativa per Haris Seferovic, anche lui ex viola oggi al Benfica.
La seconda incognita è fresca e riguarda l’eventuale sostituto di Nicolò Zaniolo, infortunatosi gravemente durante la sfida persa con la Juventus e che starà fuori almeno fino a fine stagione. A neanche 24 ore di distanza dallo stop, la Roma starebbe già pensando a come sostituirlo, visto che né KluiverPerotti per motivi diversi danno adeguate garanzie.
Petrachi avrebbe sondato in particolare i due club di Milano, Inter e Milan, rispettivamente per Matteo Politano e Suso. Nel primo caso c’è da vincere la concorrenza di altre squadre come lo stesso Milan, il Napoli e la Fiorentina, ma l'ex attaccante del Sassuolo avrebbe dato già il proprio ok per il trasferimento nella Capitale. Il suo, tra l'altro, sarebbe un ritorno visto che Politano è un prodotto delle giovanili del club giallorosso.
Nel secondo caso il futuro di Suso sembra sempre più lontano dal ​Milan, dopo un declino piuttosto evidente a livello di rendimento: da punto fermo a esubero, o comunque da elemento fondamentale a potenziale cedibile. Una parabola certo poco felice che potrebbe tradursi presto in un addio, considerando anche i piani tattici di Pioli emersi negli ultimi giorni: tra le squadre interessate allo spagnolo spicca in particolare la ​Roma ma andrà trovata una formula diversa da quella che vorrebbe il club giallorosso, dato che la richiesta di almeno 25-30 milioni cash dei rossoneri è lontana dalla proposta di prestito ipotizzato dalla Roma.
L’arrivo dello spagnolo nella Capitale sembra comunque prossimo. Comunque prima di affondare un colpo, però, i capitolini stanno lavorando per sfoltire la rosa nel reparto avanzato, dove c'è grande abbondanza.
L'attaccante candidato a lasciare la Roma sembrerebbe essere Cengiz Under, che non è riuscito a confermare quanto di buono fatto vedere due anni fa, deludendo le aspettative del tecnico Fonseca. Il futuro del turco potrebbe essere in Patria, dove ci sono diversi club interessati a lui.