Si preannuncia una settimana di fuoco per la Roma in chiave mercato, sia in entrata che in uscita. Monchi ha fatto capire le sue intenzioni fin da subito, concludendo già quattro colpi dopo tre settimane. Vediamo, dunque, di fare chiarezza sulla situazione attuale della rosa giallorossa e delle probabile mosse future di Monchi, analizzando ruolo per ruolo.

  • Portierecon la partenza imminente di Alisson, che frutterà una cifra intorno ai 60 milioni di euro, la Roma ha bisogno di trovare un sostituto all'altezza per la prossima stagione. Il principale indiziato sembra essere Areola, che si rifiuta di fare da secondo a Buffon. Sul portiere francese, però, c'è anche il Napoli di Ancelotti. Dunque Monchi ha pensato a un piano B, composto da un duetto: l'esperto Olsen del Copenaghen e il giovane Meret dell'Udinese. Non manca, comunque, la soluzione interna, ovvero la promozione di Skorupski a titolare. Nel caso in cui non si verificasse quest'ultima situazione, il portiere polacco avrebbe già espresso la volontà di trasferirsi per alzare il suo minutaggio.
  • Difensoriper i centrali non ci sono (ancora) problemi. Manolas è corteggiato dal Chelsea, ma per ora non sembra che abbia voglia di trasferirsi. Con l'arrivo di Marcano si è aperta la possibilità di cedere Juan Jesus, fortemente desiderato dal Marsiglia. Bruno Peres è in partenza in direzione Torino, mentre è in arrvo il terzino del Lione Kenny Tete, il quale avrebbe il compito di fare da secondo a Karsdorp. Florenzi per ora è un rebus, ma con l'arrivo del nuovo terzino e il recupero dell'Olandese, Di Francesco avrà la possibilità di garantirgli un ruolo più offensivo e, di conseguenza, di convincerlo a rinnovare. 
  • Centrocampistimentre si sono abbassate le voci che portavano Lorenzo Pellegrini alla Juventus, si sono alzate quelle che vedono Nainggolan in neroazzurro per la prossima stagione. Dopo l'arrivo di Cristante e Coric, dunque, ci sarà questo colpo in uscita. In caso di conclusione della trattativa, Monchi avrebbe già individuato in Pastore il suo sostituto ideale, il cui nome è uscito fuori durante una chiacchierata con la dirigenza del PSG per Areola. L'argentino è in partenza dal club di proprietà Al Khelaifi, che ha bisogno di cedere per rientrare nei parametri del FPF. Data la situazione, dunque, l'affare si potrebbe concludere a 20 milioni, con il giocatore disposto a farsi abassare lo stipendio da 6 a 4 milioni. Comunque rimane da battere la concorrenza del West Ham, nonostante i giallorossi siano maggiormente graditi da Javier e il suo entourage. Se Monchi dovesse riuscire a chiudere quest'affare, la strada che sta portando Ziech alla Roma si chiuderebbe.
  • Attaccantil'unico acquisto, per ora, è stato Kluivert, mentre dal punto di vista delle uscite si è parlato solo di Defrel, che potrebbe andare all'Atalanta o al Torino (con quest'ultima favorita), e di El Sharaawy che è stato accostato più volte alla Fiorentina, senza la presenza, però, di una vera e propria trattativa. Dzeko e Under sono intoccabili data la loro importanza, mentre Schick ha voglia di riscatto. Anche Perotti è esposto ad un possibile trasferimento, ma ancora nessun club ha espresso la volontà di volerlo acquistare. Una cosa è certa: tra lui ed El Sharaawy ne partirà solo uno, per non costringere Monchi a dover cercare un'altra ala. Berardi è in stand-by al momento, dato che non si riesce a trovare un accordo col Sassuolo. E' molto probabile che si andrà per l'inserimento di una contropartita nell'affare (Antonucci o Soleri, in prestito). Si è parlato anche di un piano della Roma per riuscire a sorpassare la concorrenza degli altri club per Federico Chiesa: consisterebbe nell'investire i soldi portati dalla cessione di Alisson proprio sul giocatore della Fiorentina, arrivando ad un offerta di 60 milioni (l'offerta più alta è quella del Napoli di 50 milioni). E' ancora soltanto una voce, ma nel caso in cui la Roma riuscisse ad acquistare il miglior talento italiano, formerebbe un "duo d'arte" fenomenale insieme a Kluivert.