Ho contato da agosto 2017 circa un centinaio di nomi associati all'Inter per la prossima stagione. Considerando che sono passate 38 settimane, sono circa 3 nomi nuovi a settimana. Se non è record, poco ci manca.
Leggo oggi di Bernard. Ala sinistra/trequartista, Brasiliano, 1.64 di altezza e piede destro dolcissimo che da qualche anno a questa parte, sta creando grossi grattacapi alle difese Ucraine, dato che gioca nello Shaktar Donetsk dal 2013/14.

Guardo le partite e i numeri e non credo Bernard possa risolvere i problemi dei nerazzurri. Fino al Napoli il problema cronico era far uscire la palla dalla difesa. Spalletti ha indovinato fin da subito la formazione e questo ha permesso all'Inter di trovare stabilità, ma oltre il problema del trequartista, l'Inter ha sempre avuto problemi a far uscire rapidamente la palla. L'emblema fu Inter-Roma di gennaio, con Gagliardini che perse 8 palloni in 45 minuti.
Poi arrivó il Napoli. Il tecnico toscano schierò l'inedito duo in mezzo Gagliardini-Brozovic. E' stato uno spartiacque, figlio di un'intuizione che per stessa ammissione di Spalletti è stata "tardiva".
Ammettiamo quindi che l'Inter, con Brozovic, abbia trovato quel regista di cui tanto avesse bisogno. Chi affianchiamo? 

Borja Valero ha un'autonomia di 60/70 a ritmi alti, dopo crolla. Tra l'altro sembra più un giocatore utilissimo ad abbassare i ritmi e gestire la palla, una volta che la squadra è in vantaggio.
Vecino? E' un incursore più che un giocatore da 4231. Potrebbe essere un'ottima mezz'ala a 3, ma nei 2 di centrocampo, fa fatica a trovare linee e distanze, sia in possesso che in pressing.
Joao Mario dovrà ritornare alla base qualora il West Ham non lo riscattasse. Io spero vivamente rimanga là in Premier e si riesca a racimolare i 28 utili per non fare una minusvalenza.
Rafinha? Ottimo a mio parere. Si abbassa sempre per far respirare la squadra e offre quello spunto e quel guizzo utile ad eludere il primo pressing avversario dopo la linea di metà campo. A mio parere manca un equilibratore. Gagliardini lo considero un buon giocatore ma una riserva nell'Inter che ha ambizioni di giocare in Champions il prossimo anno.
L'equilibratore non credo che in questa fase storica lo possa fare Barella né Nainggolan né uno dei centinaia di nomi usciti. A me piacerebbe vedere Dahoud del Borussia Dortmund, classe 96 nato in Syria, ma Tedesco d'adozione e di passaporto. 22 presenze e 4 assist finora in Bundesliga. Controindicazioni? Adattarsi al calcio Italiano e soprattutto un contratto coi gialloneri fino al 2022. Vedrei più abbordabile Lucas Tousart del Lione, autore di una gran stagione in Ligue 1 con 32 presenze finora e un gran rendimento nella compagine di Bruno Genesio. Questi sono solo nomi, il concetto è che serva un giocatore di quel tipo: tosto, fisico, con piedi buoni e che sappia prendere in mano il centrocampo. 

L'altra lacuna che vedo è la fascia destra.
L'Inter ha siglato 32 gol sui 54 totali su azione manovrata. Per dare un'idea, la Juve 54, la Lazio 51, il Napoli 43, la Roma 36 e la Samp 34. Tutte le altre, hanno fatto meno gol su azioni manovrate. Icardi ha fatto 25 gol sui 54 totali. Perisic 10 gol. Dietro di loro il nulla o quasi.
L'Inter è la squadra che ha segnato piú gol dai calci piazzati. Dalla destra, in 33 giornate di campionato é arrivato solo un gol. Karamoh contro il Bologna a San Siro. Candreva in 31 partite ha fatto 8 assist, ma zero gol. Ovviamente non guardiamo solo a questi numeri, conta tanto la corsa, il sacrificio, i ripiegamenti, i cross, il posizionamento dell'esterno romano, ma forse, per una squadra come l'Inter servirebbe aggiungere anche qualche gol.
C'è da dire anche che l'Inter è la squadra che sbaglia più cross e quella che ne sforna più a partita: 28, uno ogni 3 minuti.
La Roma fa 27 cross a partita, il Milan 23, Samp e Fiorentina 22, Napoli e Juve 18. Forse quindi all'Inter servirebbe un crossatore da una parte (Perisic) e uno che si sappia accentrare per tentare il filtrante o il gol. Chi? A me fa impazzire Thauvin del Marsiglia. Quest'anno ho visto almeno una decina di partite dei Francesi e devo dire che mi ha veramente impressionato: qualità, tocchi di prima, dribbling, gol, assist, pericolo costante per le difese avversarie. E' del 93, ha già esperienza internazionale anche se al Newcastle non fece affatto bene, ma 46 partite in stagione tra coppe nazionali, Ligue 1 e una Europa League da protagonista condite da 20 gol e 17 assist (sì state leggendo bene) possono far ben sperare in chi vuole azzardare il colpo. Ha un contratto fino al 2021 e non credo venga via per meno di 30 milioni. Mi farebbero impazzire anche Mahrez e Iago Aspas, ma non credo possano vestire il nerazzurro, visto le pretendenti dei suddetti in Premier League. 

Il 2018/19 passa tutto dalla conquista o meno della Champions League.
Dentro: soldi freschi in cassa, appeal, stimoli e necessità di ampliare la rosa con elementi validi.
Fuori: bisogna a star attenti a non farsi scappare chi c'è già e sta facendo bene.