Incredibile ma vero, come una lite possa portare un giocatore simbolo a passare da titolare, capitano, a fuori rosa e sul mercato in meno di una settimana, anzi quattro giorni.
Questa storia segue la linea di quella del Papu Gòmez, che a Bergamo in questi momenti sta passando lo stesso identico presente. Edin Dzeko, arrivato a Roma nel 2015, divenendo nel breve tempo un giocatore simbolo, ad oggi 242 presenze e 114 reti in giallorosso, oltre ad essere scelto come il capitano della quadra dopo l'addio di Daniele De Rossi nel 2019.
Dzeko, come ben sappiamo, è stato messo fuori rosa dal tecnico Paulo Fonseca per una lite con un membro dello staff, reo di non aver contato i cambi fatti in Coppa Italia contro lo Spezia, che è costato alla squadra giallorossa la perdita della gara a tavolino per 3-0, per aver sostituito ben 6 giocatori, mentre da regolamento nei 3 slot si possono effettuare 5 sostituzioni.
La situazione sarebbe degenerata negli spogliatoi, con un brutto faccia a faccia tra Dzeko e l'uomo staff di Fonseca, per poi avere un durissimo confronto con l'allenatore, che oltre a rimproverarlo, lo avrebbe minacciato di togliergli la fascia di capitano. Questo ha portato ad una spaccatura tra giocatore e spogliatoio, con moltissimi compagni a favore dell'attaccante e molti che non si sono schierati, che avrebbero continuato a dire che Fonseca, invece di tranquillizzare la situazione, avrebbe messo il carico sopra, con il riprendere in maniera troppo vistosa davanti a tutti, l'attaccante e capitano giallorosso. Dzeko, non è stato convocato per la partita di campionato, ancora contro lo Spezia, è stato messo in tribuna, dove l'ha seguito anche Pedro. La spaccatura sembra insanabile, e solo l'arrivo di un nuovo tecnico potrebbe salvare la permanenza di Dzeko a Roma, altrimenti si tratta la cessione.

Dzeko, con il nuovo tecnico resterebbe al 100 per cento, tornando capitano. Ma se Fonseca dovesse restare? Su questo non ci sarebbe dubbio,sarebbe ceduto entro la fine del mercato. Si parla già di una offerta della società giallorossa a squadra per il quale il bosniaco non direbbe di no. La prima società contattata è stata la Juventus, ma se in estate, prima dell'arrivo di Alvaro Morata, la società bianconera lo avrebbe accolto a braccia aperte, ma in questa sessione di mercato, con Pirlo che lo ha ripetuto in conferenza dopo Juventus-Bologna "Non siamo alla ricerca di una punta in questo mercato", la società bianconera non si è detta pronta ad accogliere la richiesta giallorossa.
L'altra squadra è l'Inter, alla quale la Roma avrebbe chiesto uno scambio di prestiti secco fino a giugno con Christian Eriksen, per poi ritrovarsi a fine stagione a decidere se scambiarli in modo definitivo, oppure riportare i giocatori alle squadre d'appartenenza. Dzeko avrebbe già pronta la borsa per partire, ancora una volta, come questa estate, svuoterà l'armadietto, e stavolta non prima della fine del mese, nella speranza, almeno nel giocatore, che Fonseca fosse esonerato, con arrivo di un nuovo tecnico, che dovrebbe essere, almeno come riportato, Max Allegri, che avrebbe già avuto contatti con la società giallorossa, e si vocifera che tra questa settimana o poco più tardi potrebbe essere presentato. Dzeko quindi ha la possibilità di restare e di partire allo stesso tempo. Il giocatore vorrebbe partire, fuori la discussione con il tecnico, così come si era capito in estate, quando fù ad un passo dalla Juventus, salvo poi saltare tutto per il no del Napoli che non si era detta d'accordo alla cessione di Arkadiuz Milik ad un prezzo inferiore di quel richiesto. La situazione della trattativa dovrebbe comunque portare, qualora fosse in uscita, la cessione di Dzeko in prestito secco, quindi senza nessuna spesa se non per la conterparticipazione sull'ingaggio fino a giugno, questo se Fonseca resterà ancora sulla panchina giallorossa.
Dzeko sarà ancora un giocatore della Roma? Oppure sarà ceduto in prestito secco fino a fine stagione per poi prendere una decisione definitiva su tecnico o giocatore?