Il mercato della Vecchia Signora ruota attorno ad un passaporto
La situazione in casa juventina è abbastanza chiara e delineata. Lo slot per il posto da extracomunitario è stato occupato da McKennie ragion per cui non è possibile tesserare un altro giocatore extra UE, e su chi va la dirigenza bianconera?
Su Luis Suarez, pare giusto. Il nome fa incendiare il popolo bianconero: Suarez è quello che, in tempi pre virus, farebbe schizzare le vendite degli abbonamenti, delle magliette e di tutto il merchandising juventino.

Oltre però a questo, c'è un problema, gestito, sembra, in maniera fantozziana dalla dirigenza juventina: si sa che i tempi della burocrazia del nostro paese sono biblici, avviare ex novo le procedure per il passaporto del pistolero è un'impresa titanica, allora ecco scatenarsi una ridda di nomi che neanche la rubrica di Casanova. Il primo della lista è Edin Dzeko, ma c'è l'intruso e in questo caso è Milik, ma di chi è la colpa se il centravanti polacco sogna ancora il bianconero a discapito della Roma? Bella domanda. Si può pensare che sia dell'ex allenatore della Juventus, che avrebbe di fatto convinto l'ex Napoli a vestire il bianconero, il novantanove azzurro attratto da questa situazione sta declinando tutte le offerte. Una situazione kafkiana che sta bloccando il mercato della squadra campione d'Italia.

E PIRLO?
Il neo allenatore bianconero ha fretta e lo ha manifestato subito dopo la sfida amichevole contro il Novara, vuole la punta,il centravanti e lo vuole anche in fretta per dare campo alle sue idee
La Juventus, sogna la punta ma il ginepraio in cui si è infilata è estremamente fitto.