Per fortuna sto per partire per la vacanza... non sarà lunga, ma mi permetterà almeno di saltare la prossima tappa di campionato!
Già, perché per noi interisti è subito momento di sconforto: giocano tutti a "ciapa no" ad iniziare, ma guarda che strano, dall'allenatore...
Questa volta indovina la formazione iniziale, ma sbaglia poi a leggere in corso la partita: non corre ai ripari quando si vede subito che il Torino è rientrato meglio in campo, nel secondo tempo. Ci sarebbe, secondo me, voluto un centrocampista in più a fare diga, vedi Gagliardini, al posto di uno tra Perisic e Politano (togliere il più stanco); e in un secondo tempo un altro attaccante fresco, vedi Keita, sempre al posto di uno degli attaccanti rimasti in campo, per fare più velocemente ripartenza. Invece, no: loro corrono di più, arrivano sempre primi sul pallone e ci mettono sotto come fossero loro I'Inter in casa.

Poi non rimane che il fine partita, con Spalletti che esce con la testa incassata tra le spalle, trasmettendo sconcerto ed impotenza: manca la concentrazione, manca la condizione, manca l'applicazione... e mancano 4 mesi a Natale!

Per fortuna sarò assente giustificato alla prossima a Bologna: per noi interisti è già Pasqua, una Pasqua sofferta di passione, prima ancora di sorridere a Natale. E' vero che non si possono vincere tutte... ma se si inizia perdendo punti così... poi davvero le dovresti vincere tutte!!

Amala